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GIORGIA, POCHE IDEE E MOLTO CONFUSE - LA MELONI VOLA A NEW YORK ALL’ONU DOVE NON SOSTERRÀ IL RICONOSCIMENTO DELLA PALESTINA: A DIFFERENZA DELLE ALTRE CANCELLERIE EUROPEE, LA STATISTA DELLA GARBATELLA PREFERISCE NON FAR DISPIACERE TRUMP E IL SUO AMICHETTO NETANYAHU E TROVA SPONDA SOLO NELLA GERMANIA CHE VIVE CON IL SENSO DI COLPA E DEVE FUSTIGARSI PER IL SUO PASSATO NAZISTA - MA LA SCELTA POTREBBE COSTARE CARA IN TERMINI DI CONSENSO ALLA MELONI…

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Estratto dell'articolo di www.ilfoglio.it

 

GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU

Al centro dei lavori ci sarà soprattutto la crisi in medio oriente, l'escalation israeliana e il riconoscimento della Palestina. E poi la guerra in Ucraina e la riforma delle Nazioni unite. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriverà oggi a New York quando in Italia sarà sera, il suo intervento è previsto per doman […]

 

L'agenda del vertice sarà dominata dalla situazione a Gaza. Francia e Arabia Saudita guideranno oggi una conferenza di alto livello sulla soluzione dei "due popoli due Stati", alla quale Meloni non parteciperà.

 

l'esodo dei palestinesi da gaza city foto lapresse 6

Ieri alcuni paesi de G7 come Canada, Regno Unito e Australia (ma anche Portogallo e Belgio) hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina. Oggi dovrebbe farlo anche Macron, alimentando lo scontro con Israele e Netanyahu: "Non accadrà", ha detto il premier israeliano.

 

Per l'Italia dovrebbe presenziare ai lavori il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

[…] l'Italia - è la posizione dell'esecutivo - è contraria a riconoscere oggi la Palestina perché non vi sono le condizioni. Vorrebbe dire fare un regalo ad Hamas, ha detto Tajani qualche giorno fa in Senato, spiegando che l'Italia sosterrà invece gli sforzi diplomatici e l'avvio di un percorso  per una soluzione condivisa da tutte le parti campo. Solo così si potrà arrivare ai due stati, è la convinzione.

  

GIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU 1

Una scelta -  in scia con la posizione assunta da Washington e di prudenza verso Israele - che in ogni caso segnala il distacco da altre cancellerie europee, ma che può contare sulla sponda del governo tedesco, con cui negli ultimi giorni Palazzo Chigi ha tenuto i contatti. Nel governo si interrogano tuttavia sulle prossime mosse, consapevoli degli umori di una parte significativa dell'opinione pubblica italiana e dei sondaggi. E anche degli scioperi e delle manifestazioni di oggi.

BENJAMIN NETANYAHU E GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGIGIORGIA MELONI - BENJAMIN NETANYAHU l'esodo dei palestinesi da gaza city foto lapresse 3l'esodo dei palestinesi da gaza city foto lapresse 4l'esodo dei palestinesi da gaza city foto lapresse 7l'esodo dei palestinesi da gaza city foto lapresse 5BENJAMIN NETANYAHU E GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI

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