francesco merlo violante casini tajani

"BASTA CON LE UNIVERSITÀ TELEMATICHE, MOLTE SONO UNA TRUFFA" - PIERFERDINANDO CASINI CONTRO GLI ATENEI ONLINE DOPO CHE ANTONIO TAJANI HA PROPOSTO DI COINVOLGERE GLI ISTITUTI NELLA FORMAZIONE DELLA CLASSE DIRIGENTE PALESTINESE - FRANCESCO MERLO: "QUELLO DELLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE È UN MONDO POCO CONOSCIUTO CHE SI PUÒ CERTO BONIFICARE E SPERO CHE LO STIA FACENDO IL PRESIDENTE DI 'MULTIVERSITY', LUCIANO VIOLANTE (GRAN CONSIGLIORI DELLA MELONI PER TRAMITE DI ALFREDO MANTOVANO, SUO AMICO) AFFIANCATO DAL SUO ALTISONANTE ADVISORY BOARD CON GIANNI DE GENNARO" - "CASINI HA RAGIONE. TUTTI SANNO CHE MOLTE AZIENDE PRIVATE SCARTANO LE LAUREE CONSEGUITE NEGLI ATENEI TELEMATICI"

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M.O., CASINI: BASTA CON UNIVERSITÀ TELEMATICHE, MOLTE SONO TRUFFA - 15 SETTEMBRE 2025

pierferdinando casini

(askanews) - "Basta con le università telematiche".

 

Sono queste le parole che il senatore Pierferdinardo Casini ha rivolto nell'aula del Senato al ministro degli Esteri Antonio Tajani, il quale, nel corso della sua informativa urgente sul piano di pace a Gaza, aveva annunciato di voler coinvolgere, nel processo di formazione della classe dirigente palestinese, "anche le università telematiche".

 

Lo ha rivelato lo stesso Casini, intercettato da askanews in Senato. "Basta con le università telematiche, molte delle quali sono una truffa", ha ribadito ad askanews il senatore eletto col Pd. "Io difendo le università, le altre" ha sottolineato casini.

 

Dopo l'annuncio di Tajani nell'aula del Senato si era levato un brusìo di malumore e disapprovazione, che aveva costretto il ministro a interrompere brevemente ila sua informativa. "E' difficile fare formazione a distanza in maniera diversa, se il senatore Casini ha altre idee più intelligenti ce le può anche fornire", aveva replicato Tajani.

 

 

antonio tajani

GAZA, GLI ATENEI ONLINE PER CASINI SONO “TRUFFE”

Dalla rubrica delle lettere di "Repubblica"

 

Caro Merlo, un plauso a Casini per avere a brutto muso interrotto in Senato il ministro Tajani che vorrebbe laureare i palestinesi di Gaza con le nostre università telematiche. Si è guadagnato i galloni di uomo di sinistra.

Maria Rosaria Albertini, Milano

 

Copio e incollo il commento dell'abbonato che si firma EtiamsiOmnes: "Casini, a fronte dell'hombre vertical agli Esteri, dimostra di essere un vero politico e un raro esemplare dei pochissimi che nascono pompieri e muoiono incendiari. Chi lo avrebbe detto".

 

pierferdinando casini (2)

Caro Merlo, per sedare sul nascere la discussione sulle università telematiche accesa da Casini, che le ha definite truffe, non basterebbe fare una riforma semplice e immediata come l'abolizione del valore legale del titolo di studio invocata già da Luigi Einaudi durante i lavori della Costituente nel 1947?

Manuel Orazi

 

Quello delle università telematiche è un mondo poco conosciuto che si può certo bonificare e spero che lo stia facendo il presidente di Multiversity, Luciano Violante, affiancato dal suo altisonante advisory board, composto da Maria Chiara Carrozza, Pierluigi Ciocca, Marta Dassù, Gianni De Gennaro, Luciano Floridi, Lucia Lucchini, Monica Maggioni, Alessandro Pajno, Corrado Petrocelli, Giovanni Salvi, Stefano Scarpetta, Ersilia Vaudo.

 

Ma la verità che dobbiamo ai nostri figli è che Casini ha ragione non tanto perché la parola truffa rimanda al delitto, ma perché rimanda all'imbroglio, all'inganno, al far credere che davvero le lauree telematiche siano uguali ("equipollenti") alle lauree "tradizionali".

LUCIANO VIOLANTE OSPITE DI BELLAMA DI PIERLUIGI DIACO

 

Lo sono per legge, ma tutti sanno che molte aziende private le scartano e, come direbbe il Catalano di Arbore, la didattica in presenza è migliore della didattica a distanza.

 

È vero che se nel 1947 avessimo ascoltato Luigi Einaudi, che raccoglieva le sue proposte sotto il titolo "prediche inutili", non avremmo coltivato l'illusione che, anche nella formazione, esistono facili scorciatoie di meno impegno e di veloce successo. La proposta fu rilanciata da Marco Pannella nel 1999.

 

Ma si sa che in Italia si va a scuola per il titolo di studio sulla porta. Si può fare oggi l'Italia liberale che Einaudi non riuscì a fare nel 1947 cominciando con l'abolizione del valore legale del titolo di studio? A occhio e croce direi di no. […]

francesco merlo