1. “I CECCHINI SONO CODARDI CHE SPARANO ALLE SPALLE, NON EROI”. NEL DIBATTITO SU ‘AMERICAN SNIPER’ ENTRA MICHAEL MOORE: “MIO ZIO È STATO AMMAZZATO DA UN CECCHINO” 2. IL DOCUMENTARISTA SU TWITTER: “MIO ZIO È MORTO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. CI AVEVANO INSEGNATO CHE I CECCHINI SONO CODARDI. E GLI INVASORI ANCHE PEGGIORI” 3. IN MOLTI A SINISTRA ACCUSANO CLINT EASTWOOD DI AVER PRODOTTO UN’ODE AL KILLER SPIETATO, MISCHIANDOLA CON L’ORGOGLIO AMERICANO. AL BOTTEGHINO HA FUNZIONATO 4. PER SETH ROGEN, REGISTA E INTERPRETE DI ‘THE INTERVIEW’, ‘AMERICAN SNIPER’ SEMBRA IL FINTO FILM DI PROPAGANDA NAZISTA CHE SI VEDE IN ‘INGLORIOUS BASTERDS’ DI TARANTINO 5. LO DIFENDE INVECE JANE FONDA, ATTRICE PACIFISTA CHE FU ARRESTATA PER LE PROTESTE ANTI-USA: “UN FILM POTENTE, BRADLEY COOPER È SENSAZIONALE. BRAVO CLINT EASTWOOD”

da www.dailymail.co.uk

MICHAEL MOOREil nuovo film di Clint Eastwood American Sniper 1412485210-cecchino

Michael Moore, il regista che si batte contro la guerra e il possesso di armi, ha definito i cecchini “codardi che sparano alle spalle”, proprio ora che il film “American Sniper” di Clint Eastwood sbanca nei cinema americani e ottiene sei candidature agli Oscar, raccontando la storia del “Navy Seal” Chris Kyle, interpretato da Bradley Cooper.

sienna miller, clint eastwood e bradley cooper 28d2490324adef2b243af42dcb5faff5

Moore si è sfogato su Twitter: «Mio zio è stato ucciso da un cecchino nella Seconda Guerra Mondiale. Ci hanno insegnato che i cecchini sono codardi che sparano alle spalle. Non sono eroi. E gli invasori sono anche peggiori».

MICHAEL MOORE

Kyle ha ucciso almeno 160 persone, lui diceva 255. Il biopic è preso dalla sua autobiografia, dove spiega i suoi “successi” e confessa che il trauma della guerra in Iraq non lo ha più abbandonato. Kyle, nato in Texas, era un cowboy prima di arruolarsi. Inizialmente fu respinto dai “Navy Seal” per via di una piastra di metallo nel braccio, inserita a seguito di un incidente in un rodeo. Negli anni Novanta le politiche di arruolamento divennero più rilassate e lui fu sottoposto al regime di addestramento. Non era un tiratore scelto ma nel 2003 fu mandato in Iraq e lì mostrò un certo talento. Al ritorno fu avviato al controverso lavoro di cecchino.

MICHAEL MOORE DA KEITH OLBERMANN

Nel 2004 fu mandato a Fallujah, nel 2006 a Ramadi, dove, dal tetto dei palazzi, si guadagnò l’appellativo di “leggenda” fra i colleghi. Dopo quattro missioni in Iraq, si ritirò nel 2009, confermandosi il cecchino americano che aveva fatto fuori più nemici nella storia. Morì nel 2013, ucciso al poligono di tiro da un soldato che soffriva di disturbo post traumatico da stress.

jane fonda e roger vadim

Con Michael Moore si è schierato Seth Rogen, regista e protagonista di “The Interview”, il film con James Franco che fu bloccato e poi distribuito dopo l’attacco hacker alla Sony e le minacce di fantomatici terroristi della Corea del Nord. A lui “American Sniper” ricorda il film che si proietta nell’ultima parte di “Inglorious Basterds” di Tarantino, ovvero un’immaginaria pellicola di propaganda nazista su un cecchino tedesco che dall’alto di una torre ammazza centinaia di nemici.

james franco e seth rogen in the interview

Sul tema ha twittato anche Jane Fonda, spiazzando tutti. “Hanoi Jane”, liberal e pacifista che si fece arrestare durante le proteste contro l’intervento americano in Vietnam, ha espresso un parere molto positivo: “Un film potente, Bradley Cooper è sensazionale. Bravo Clint Eastwood”

seth rogen