michele serra

DIFETTO SERRA (MICHELE) – PER IL GIORNALISTA DI “REPUBBLICA” È SEMPRE COLPA DI BERLUSCONI: “CHE PASSI DA BUON PADRE MODERATO FA ABBASTANZA SORRIDERE. AI SUOI COMIZI C’ERANO LE BRACCIA TESE. FASCISMO È UNA PAROLA TROPPO PICCOLA CHE NON AIUTA A CAPIRE QUEST’ONDATA FURIBONDA DI MALUMORE CHE A VOLTE DIVENTA POLITICA E A VOLTE È INCAZZATURA E BASTA, COME I GILET GIALLI IN FRANCIA” – IL PD? “DICANO SU COSA SONO D’ACCORDO E SU COSA NO. COSÌ…”

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Da “Circo Massimo - Radio Capital”

 

michele serra (2)

Berlusconi? No, grazie. A Circo Massimo, su Radio Capital, Sandro Veronesi ha detto che "firmerebbe col sangue" per rivedere il governo Berlusconi al posto dei gialloverdi. Michele Serra, invece, ha l'opinione opposta: "La situazione italiana è cambiata in modo  talmente brusco da far figurare persino Berlusconi come un moderato", dice, ospite a Circo Massimo, "Io però un pochino di memoria la conservo, e se il giochino è 'firmo o non firmo', sicuramente non firmo. 

 

berlusconi salvini

Rimasi molto male quando Scalfari fece analoga esternazione. Il berlusconismo è l'inizio del populismo italiano, che è la malattia che ha fatto venire fuori il febbrone che viviamo oggi. Ma che lui se la passi da buon padre moderato fa abbastanza sorridere. Ai suoi comizi c'erano le mani tese dei fascisti, e ben prima di Salvini ebbe l'immagine di uomo forte al comando, come punto di riferimento di una visione non liberale né democratica della politica".  

 

parigi gilet gialli

Di fascismo, e di ritorno del fascismo, si parla tanto, ma secondo Serra "è una parola troppo piccola, è qualcosa di storicamente preciso, e non aiuta a capire quest'ondata furibonda di malumore che a volte diventa politica e a volte è incazzatura e basta. Vediamo i gilet gialli in Francia", spiega l'autore de 'L'Amaca', "non è facilissimo trovare il germe della politica là dentro. 

michele serra e francesco piccolo

 

Si capisce più o meno perché queste persone, il ceto medio impoverito, sono incazzati, ma si capisce meno quello che vorrebbero. È una specie di enorme pentolone che sta bollendo e nel quale c'è tanta roba, anche cattiva. Forse fascismo è un po' comodo", ragiona, "Se per fascismo intendiamo in generale intolleranza, autoritarismo e modi bruschi, va bene, ma forse va trovata una parola più moderna. In quella roba lì ci sono fascisti, ma è un pezzo, ci sono molte più cose". 

nanni moretti

 

Nanni Moretti, a "Che tempo che fa", ha detto che la mancata approvazione dello ius soli è stato "un errore vergognoso del PD", aggiungendo "mi incazzo perché sono un elettore fedele": "Sottoscrivo le parole di Nanni Moretti sullo ius soli. Ci stiamo dimenticando che le idee contano moltissimo, e nella politica hanno un peso tuttora determinante", commenta Serra, in libreria con "Sull'acqua" (Aboca), "Quando Nanni dice 'mi fa incazzare questa cosa' lo fa perché pensa 'se mi togliete anche la minima possibilità di riconoscermi in un luogo politico, di dire questo è il riferimento, questa è la mia casa politica... mi inalbero'. 

 

nicola zingaretti maurizio martina

Per quello guardiamo al non-dibattito interno del PD con sbalordimento. Chi se ne frega delle beghe tra le persone, che senso hanno degli schieramenti che sono come delle scatole dentro le quali non si riesce bene a capire che idee ci sono. Che si dividano su alcuni principi, e se non sono divisi la piantino di litigare. Zingaretti, Minniti e Martina dicano su cosa sono d'accordo e su cosa no. Così uno può capire un po' meglio".

CARTA IGIENICA SALVINI DI MAIOMICHELE SERRAmichele serra e fedezparigi gilet gialliparigi gilet giallimichele serra