"UNA PROPOSTA DI LEGGE SUL TERZO MANDATO? NON È ANCORA ARRIVATA. IL TEMPO STA PER SCADERE" - IL MINISTRO MELONIANO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO, LUCA CIRIANI, METTE UN PO' DI PEPE AL CULO AL CARROCCIO: "IL TEMA È COMPLESSO, LA LEGA INSISTE MA UN'INIZIATIVA DEVE ESSERE PRESENTATA IN TEMPI MOLTO RAPIDI" PERCHÉ, PER L'APPROVAZIONE, È PREFERIBILE "UN ESAME PARLAMENTARE NORMALE", E NON UN DECRETO LEGGE - L’APERTURA DEI FRATELLI D'ITALIA AL TERZO MANDATO È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (E UNA MOSSA PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA...)

CIRIANI SUL TERZO MANDATO, IL TEMPO STA PER SCADERE

luca ciriani foto lapresse

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Il tema del terzo mandato è "complesso, l'elezione diretta quasi ovunque nel mondo prevede un limite temporale. La Lega soprattutto insiste per il terzo mandato e noi abbiamo detto che se c'è una proposta siamo disposti anche a discuterne.

Una proposta però non è ancora arrivata, quando ci sarà la valuteremo ma attenzione perché il tempo sta per scadere: se c'è un'iniziativa deve essere presentata in tempi molto rapidi". Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani nel corso del programma Start su skytg24, sottolineando come sia preferibile un "esame parlamentare normale" e non un decreto legge su questo tema.

Meloni Salvini

CIRIANI, SERVE NUOVA LEGGE ELETTORALE ANCHE SENZA PREMIERATO

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "Se c'è il premierato deve esserci per forza la legge elettorale perché si prevede l'elezione diretta del presidente del Consiglio. Se non ci fosse, entro il termine della legislatura una legge elettorale nello spirito del premierato andrebbe approvata comunque".

Così il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ospite di Start su Skytg24, ribadendo che Fdi "storicamente" è "favorevole alle preferenze". L'obiettivo deve essere quello di garantire "stabilità" che oggi "con la vecchia legge c'è quasi per caso, perché la maggioranza è compatta e abbiamo una leadership forte".

luca ciriani

CIRIANI,SU SEPARAZIONE CARRIERE MURO OSTRUZIONISTICO OPPOSIZIONI

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "Sulla separazione delle carriere abbiamo discusso per molti mesi, abbiamo trovato un muro ostruzionistico da parte delle opposizioni, anche su una possibile data di arrivo del testo in Aula". Così il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ospite di Start su Skytg24 a proposito della riforma della giustizia che prevede la separazione delle carriere per i magistrati che arriva oggi in Aula al Senato senza mandato al relatore.

"Per noi - ha sottolineato - è una riforma importante, fa parte del nostro programma, come le altre riforme costituzionali. Si tratta di riaffermare la terzietà del giudice, si tratta di affermare ancora una volta il dovere della giustizia di essere imparziale, oltre ad avere il diritto di essere autonoma". "Credo che sia interesse di tutti, anche della magistratura di ripulire un po' la propria immagine da troppi vicende correntizie e ideologiche, che l'hanno sporcata, come con il caso Palamara".

MATTEO SALVINI - GIORGIA MELONI - ANTONIO TAJANI - MEME IN VERSIONE STUDIO GHIBLI

Non c'è stata, assicura il ministro di Fdi "una volontà di crociata contro magistratura ma" quella di intervenire per ridare alle toghe quella "credibilità che era minata da un correntismo esasperato". Quanto alle critiche dell'Associazione nazionale magistrati, Ciriani dice di apprezzare "il tono più collaborativo e conciliante dell'Anm, politica e magistratura non devono per forza litigare". Certo è "difficile ora modificare il testo" perché significherebbe "allungare" troppo i tempi "ma si può ragionare sulla sua applicazione. L'importante è non perdere di vista la possibilità di dialogo".

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