MONTEZUMA, PROFUMO DI INCAZZATURA – LIBERA & BELLA HA ROSICATO DI BRUTTO PER LA DISPONIBILITÀ ALLO SBARCO IN POLITICA DI ALESSANDRO MIGNON, FATTO POI ALLA FESTA DI UN PARTITO CHE CONSIDERA VICINO, L’API DI RUTELLI - IMMEDIATA LA VENDETTA: RICHIAMATO AL VOLO IL SUO ECONOMISTA, IL SENATORE NICOLA ROSSI, CHE DOVEVA PARTECIPARE A UN FACCIA A FACCIA CON LINDA LANZILLOTTA…

G. C.per L'Espresso

Non è piaciuta affatto, a Luca Cordero di Montezemolo, la disponibilità allo sbarco in politica di Alessandro Profumo. Soprattutto, non gli è piaciuto che l'ex ad di Unicredit abbia scelto, per dichiararsi, la vetrina offerta dalla festa a Labro di Alleanza per l'Italia, formazione colonna di quel Nuovo polo a cui l'ex presidente di Confidustria è dato molto vicino.

Immediata la contromossa: Montezemolo, a quanto raccontano gli organizzatori della kermesse, pare abbia richiamato il suo pontiere, Nicola Rossi, già consulente economico di D'Alema a Palazzo Chigi e ora al gruppo misto del Senato, dopo aver lasciato il Pd.

Il senatore doveva infatti partecipare a un faccia a faccia con Linda Lanzillotta ma, di lui, a Labro, nessuna traccia. Non solo: Montezemolo è stato molto indaffarato, nell'ultimo periodo, a organizzare cene con diversi imprenditori del Nord-est (zona Cortina e dintorni), da sempre terreno di caccia di Profumo. Quel che è certo è che il presidente di Ferrari non ha mai amato i ruoli da comprimario.

 

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