LA MORTE ELETTORALE DEL DIRETTORE DI RAI 3 ANDREA VIANELLO

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Da "il Messaggero.it"

Situazione a dir poco imbarazzante quella che ha vissuto al seggio elettorale, per il ballottaggio al Comune di Roma, il direttore di Rai3, Andrea Vianello. «Sono arrivato per votare -racconta lo stesso Vianello all'Adnkronos- ho consegnato la tessera elettorale e il documento d'identità alla scrutatrice e ho notato che era piuttosto perplessa.

Sugli elenchi elettorali il mio nome infatti era barrato e c'era scritto 'dec'. Non potevo votare perché risultavo deceduto. Considerato che ho votato al primo turno, sarei morto negli ultimi quindici giorni. Ma io ero lì, vivo e vegeto, nel pieno di una situazione kafkiana».

Grazie all'intervento del presidente del seggio, il direttore di Rai3 è riuscito a votare. «Il presidente prima mi ha detto che non avrebbe potuto farmi votare, visto che risultavo morto. Poi, dal momento che ero vivo, con tessera elettorale e documenti validi, mi ha fatto votare ugualmente.

Oggi cercherò di capire come sono andate le cose. Intanto -scherza- sono andato in banca e ho ancora accesso al conto, quindi per la mia banca sono vivo. Giocherò il 48, che nella smorfia napoletana è il morto che cammina. Una situazione bizzarra, spero -conclude ridendo- che non sia una premonizione, ma un augurio di lunga vita».

 

 

Andrea Vianello Andrea Vianello Andrea Vianello andrea vianello