NAPOLITANO (JANET) MOLLA OBAMA: LASCIA LA “HOMELAND SECURITY” PER DIRIGERE L’UNIVERSITÀ DELLA CALIFORNIA

DAGOREPORT

Scrive il "Los Angeles Times" che la Secretary (ministra) per la sicurezza nazionale è stata chiamata dall'UC, University of California, per fare la presidente dei 10 campus che compongono la più grande istituzione educativa d'America (tra cui Los Angeles, San Diego, Berkeley). Una scelta tenuta segreta nei mesi di valutazione da parte del comitato universitario, ma dettata dall'esperienza di Napolitano nella gestione delle crisi (dai tornado agli attentati terroristici) e di un gigantesco apparato composto da 240mila dipendenti e con un bilancio da 60 miliardi.

55 anni, senza figli o mariti, democratica, italoameicana, ex avvocato generale dell'Arizona, di cui è stata governatore per due mandati, fu lanciata in politica da Clinton, e scelta da Obama per dirigere uno degli apparati più complessi della macchina pubblica statunitense. Ma non è una straniera nel mondo di UC: ha studiato alla Santa Clara University, dove è stata la prima donna "valedictorian" (il migliore studente del corso accademico, cui spetta il discorso di commiato durante la consegna dei diplomi).

Una scelta inconsueta quella di affidare la guida dell'università a un esterno, ma almeno sotto il profilo del salario, non ci saranno lamentele. Napolitano guadagnava 200mila dollari l'anno come Secretary of Homeland Security, mentre l'attuale presidente Mark Yudof ne guadagna 591mila. Perciò - nonostante il suo altissimo profilo - il comitato universitario potrà mantenere il bilancio inalterato.

Finita sotto scrutinio dopo l'attentato di Boston, la sua stella nell'amministrazione Obama si era un po' oscurata. Era in lizza per sostituire Eric Holder al ministero della giustizia, o per diventare giudice della Corte Suprema. Invece ha scelto la strada dell'educazione, e colto al volo la poltrona che dal 31 agosto sarà lasciata libera da Yudof.

 

La Giffords, al centro, con Barack Obama e Janet NapolitanoJANET NAPOLITANO, MINISTRO DEGLI INTERNI USAObama con Janet Napolitano e Caroline Kennedy Da La Stampa