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LA NATO PRENDE IN GIRO TRUMP. DONALD AVEVA CHIESTO UNA “COALIZIONE ANTI-ISIS”, L’ALLEANZA CI STA MA “SENZA PARTECIPARE AI COMBATTIMENTI” - STOLTEMBERG ANNUNCIA NUOVA STRUTTURA DI INTELLIGENCE CONTRO IL TERRORISMO, PUNTA SULL’ADDESTRAMENTO DELLE TRUPPE LOCALI (NON QUEL CHE AVEVA CHIESTO LA CASA BIANCA)

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Da Ansa

 

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Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha confermato che nel vertice straordinario del pomeriggio i leader "concorderanno sulla partecipazione a pieno titolo nella coalizione anti-Isis". "Questo - ha specificato - manderà un forte messaggio politico di unità nella lotta contro il terrorismo e migliorerà il coordinamento all'interno della coalizione, ma questo non significa che la Nato si impegnerà in operazioni di combattimento".

Jens StoltenbergJens Stoltenberg

 

La Nato avrà una "nuova cellula di intelligence contro il terrorismo" che sarà creata nel quartier generale di Bruxelles ed il cui scopo è quello di "migliorare la condivisione di intelligence, comprese quelle sui foreign fighters". Inoltre sarà nominato un "coordinatore per supervisionare gli sforzi nella lotta contro il terrorismo".

DONALD  TRUMP SULLA NATODONALD TRUMP SULLA NATO

 

Nel vertice straordinario dei leader della Nato in programma nel pomeriggio "adotteremo un piano d'azione per aumentare il contributo della Nato nella lotta contro il terrorismo" in cui l'Alleanza "è impegnata da anni". Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg sottolineando che "la più grande operazione militare dell'Alleanza è stata quella lanciata in Afghanistan in risposta diretta agli attacchi terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti".

miliziani Isismiliziani Isis

 

Dopo aver ricordato che, dopo la fine della missione di combattimento nel 2015, ora sono 13mila i soldati che partecipando alla missione di addestramento e assistenza, Stoltenberg ha affermato che in Afghanistan "non torneremo ad una missione di combattimento", ma la missione continuerà e "più avanti decideremo il livello delle truppe", di cui è stato richiesto un aumento. "Addestrare le forze locali è una delle armi migliori nella lotta contro il terrorismo" ha puntualizzato Stoltenberg, ricordando che "stiamo già addestrando le forze irachene".

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