NEL GIORNO DI FRANCESCO CON PADRE GEORG A LAMPEDUSA LA BOLDRINOVA NON SI FA VEDERE E RADIO PADANIA ATTACCA: LI PORTI IN VATICANO

1 - IL GIORNO DELL'ONORE RESTITUITO AGLI ANGELI DEI DISPERATI
Dall'articolo di Federico Geremicca per "la Stampa"

[...] Una faccia che non c'è ma avrebbe dovuto esserci, è quella di Laura Boldrini: e viene in mente mentre Papa Francesco comincia la sua straordinaria omelia poco lontano da quel molo Favarolo dove la portavoce dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati ha trascorso notti e notti per difendere i diritti dei migranti in cerca di asilo politico, di fronte ad una legge che invece premeva l'acceleratore su rimpatri e respingimenti. «Una rompiscatole», accusavano in molti sull'Isola: «Viene qualche settimana, poi se ne va e nei guai restiamo noi».

Ora è Presidente della Camera, perchè ogni tanto il mondo gira. Ma davanti a un tè caldo in un bar di Lampedusa, nell'inverno di due anni fa, commentava così quel che accadeva: «Non c'è nulla di quanto sta succedendo che non fosse prevedibile. Del possibile arrivo dalla Libia di una marea di profughi aveva parlato il nostro stesso governo: un'invasione, annunciò Maroni. Solo che poi ci siamo fatti trovare impreparati...». [...]

2 - GLI ASCOLTATORI SU RADIO PADANIA: LI PORTI IN VATICANO
Dal "Fatto quotidiano"

Critiche alla visita di Papa Francesco a Lampedusa e alle sue parole contro la "globalizzazione dell'indifferenza" sono arrivate dagli ascoltatori di Radio Padania, almeno di molti di quelli intervenuti ieri al microfono aperto lanciato nel pomeriggio dall'emittente. "Facile aprire le porte dell'Italia e vivere al Vaticano", ha commentato Cristiano da Bergamo. "Perché - gli ha fatto eco Luigi da Milano - non li porta in Vaticano che è grande, invece che in Italia, che fa la fame?".

"Mi sarei aspettata - ha aggiunto Giovanna - qualche parola per quanti vengono ammazzati e stuprati da loro". Addirittura, dopo le parole del Pontefice, una ascoltatrice si è augurata di "vedere domenica la piazza vuota in Vaticano". Anche il vicesegretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato: "Ha detto ‘no alla globalizzazione dell'indifferenza'. Bene, io dico anche un forte ‘no alla globalizzazione della clandestinita'".

3 - ECCO CHE RICOMPARE DI NUOVO PADRE GEORG A FIANCO DEL PAPA
Dal "Fatto quotidiano"

Quando Joseph Ratzinger annunciò al mondo che sarebbe rimasto nascosto, lui era al suo fianco. E al suo fianco sembrava dovesse restarci, cioè nascosto. Invece pur rimanendo segretario personale del Papa Emerito Benedetto XVI, padre Georg è rimasto Prefetto della Casa Pontificia. Un ruolo chiave, di grande influenza, che regola le udienze ufficiali del Pontefice. Come se il passaggio e la vicinanza da un Papa all'altro fossero garantiti da lui.

In veste di Prefetto della Casa Pontificia ieri padre Georg è comparso a fianco di Papa Francesco per la sua prima visita ufficiale. Con lui don Alfred Xuereb, segretario personale di Bergoglio, il parroco di Lampedusa e padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa Vaticana. In realtà padre Georg dovrebbe esser chiamato monsignor Georg: è stato infatti nominato arcivescovo prima della rinuncia di Benedetto XVI. Eppure, tanta la popolarità del prelato (si ricorderanno le copertine di vari magazine) che rimane "padre " Georg nell'immaginario degli italiani.

 

papa francesco bergoglio incontra i fedeli a lampedusa PAPA BERGOGLIO A LAMPEDUSA PAPA BERGOGLIO A LAMPEDUSA LAURA BOLDRINI Padania