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MEMORIE DI UN “BUDINO” - NEL LIBRO “QUEL CHE UN PRESIDENTE NON DOVREBBE DIRE”, HOLLANDE RIVELA I RAPPORTI TUMULTUOSI FRA LE SUE DONNE: “VALERIE TRIERWEILER NON ERA OSSESSIONATA DA JULIE GAYET MA DA SEGOLENE. I POVERI ‘SDENTATI’? IN SENSO OGGETTIVO, INCONTRAVO GENTE DISPERATA SENZA DENTI. A DICEMBRE VI DICO SE MI RICANDIDO”

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1 - HOLLANDE E LE SUE DONNE “VALÉRIE OSSESSIONATA DALLA MIA EX SÉGOLÈNE”

Anais Ginori per “la Repubblica”

 

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«Lei era felice, emozionata, ci siamo scambiati uno sguardo, ecco, è una bella storia». Così François Hollande racconta il primo consiglio dei ministri all’Eliseo insieme a Ségolène Royal. Un ricordo affettuoso, uno squarcio sull’intimità della coppia che ha condiviso politica e vita per 40 anni. E’ uno dei tanti aneddoti contenuti nel nuovo saggio-rivelazione firmato da due giornalisti di Le Monde e dal titolo ammiccante: «Quel che un Presidente non dovrebbe dire...».

 

Hollande parla di molte cose, dagli attentati alle riforme fatte, e si confida sulle donne della sua vita, riservando un posto d’onore all’attuale ministra dell’Ambiente, che ha dovuto aspettare la rottura con Valérie Trierweiler per poter essere nominata nel 2014 al governo. La separazione era avvenuta per lo scoop sulla relazione con l’attrice Julie Gayet, anche se il leader socialista precisa: «L’ossessione di Valérie non era Julie, e neppure un’altra, ma Ségolène ».

 

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L’ex première dame era capace di scenate furibonde e gesti inconsulti come il tweet contro Royal nel giugno 2012, rovinoso per l’immagine del capo dello Stato. «Non era mai tranquilla, pensava sempre che Ségolène sarebbe tornata» ricorda Hollande, ammettendo che la rottura con Trierweiler nel gennaio 2014, con tanto di ricovero coatto di lei e foto di lui in motorino dall’amante, è stato il «peggior momento privato» del quinquennio presidenziale. Il leader socialista tenta di minimizzare una delle accuse che poi la sua ex gli ha rinfacciato, ovvero aver avuto parole sprezzanti per i poveri, definiti «sdentati». «Mi è capitato di usare quest’espressione» riconosce. «Ma lo dicevo in senso oggettivo, incontrando nei raduni persone che non avevano i denti».

 

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Dopo l’anticipazione del libro, la replica di Trierweiler – che ha già pubblicato un bestseller contro il Presidente - non si è fatta attendere. Ha twittato ieri il contenuto di un vecchio sms di Hollande che conferma lo scherno agli “sdentati”. Poco edificante per il capo dello Stato che sperava di usare il libro in uscita per concentrare il dibattito sul suo operato.

 

Missione fallita. Nel saggio di Gérard Davet e Fabrice Lhomme, il Presidente utilizza un linguaggio cinico e volgare (i Verdi, ex alleati, sono dei «rompicoglioni »), frutto del gusto di conversare con i giornalisti. Hollande attacca Nicolas Sarkozy, «coniglietto Duracell, sempre agitato», se la prende con i magistrati «vigliacchi».

SEGOLENE ROYAL E FRANCOIS HOLLANDE SEGOLENE ROYAL E FRANCOIS HOLLANDE

 

Il capo dello Stato risponde persino a una domanda sulla presunta tinta dei suoi capelli, negando, e poi annuncia che non convolerà a nozze con l’ultima compagna, Julie Gayet. L’attrice, spiega Hollande, è «una ragazza in gamba», ma «soffre» della clandestinità. Gayet «vorrebbe ufficializzare» dice il Presidente che però si rifiuta e annuncia che, anche in caso di rielezione (a dicembre, dice, annuncerà se correrà di nuovo per l’Eliseo), non ci sarà una première dame. Forse è stato ben consigliato da Ségolène Royal.

 

hollande gayet valeriehollande gayet valerie

2 - IL RITORNO DI VALÉRIE E GLI SMS SUGLI SDENTATI CHE ACCUSANO HOLLANDE

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

A quasi tre anni dalla separazione Valérie Trierweiler torna a colpire l' ex compagno, il capo di Stato francese François Hollande, a proposito della poco nobile espressione sans dents , «sdentati». Trierweiler ieri mattina ha recuperato, copiato, incollato e diffuso su Twitter un sms risalente al 2005 dell' allora segretario socialista, nel quale Hollande usa questa espressione infelice per chiunque, tanto più per un politico di sinistra che ha fatto della solidarietà con gli umili un tratto del suo impegno.

 

Valerie si dice pronta a perdonare il compagno Valerie si dice pronta a perdonare il compagno

È l' ultimo episodio di una polemica che è stata rilanciata in questi giorni, indirettamente, dallo stesso Hollande. Oggi esce in Francia l'ennesimo libro di indiscrezioni e confidenze del presidente con i giornalisti francesi. Stavolta tocca alla coppia di reporter investigativi di Le Monde , Gérard Davet e Fabrice Lhomme, che pubblicano Un président ne devrait pas dire ça , «Un presidente non dovrebbe dire questo», oltre 600 pagine di colloqui con Hollande all' Eliseo e a cena a casa loro.

 

Hollande torna sulla questione degli «sdentati», che fu la più grave accusa lanciata da Valérie Trierweiler nel suo libro-vendetta del settembre 2014 Merci pour ce moment : a suo dire Hollande è un uomo sprezzante, non prova alcuna vicinanza con gli umili, che anzi chiama i sans dents , gli sdentati.

closer spara la fuga d amore hollande gayet ma usa foto vecchiecloser spara la fuga d amore hollande gayet ma usa foto vecchie

 

All' epoca Hollande negò di avere mai usato quell' espressione: adesso, nelle confidenze ai giornalisti, spiega di averlo fatto in effetti, ma con empatia, dispiacendosi per le persone che sono talmente in difficoltà da non potere prendersi cura dei loro denti. «Le ho detto: vedo le persone che mi avvicinano durante le manifestazioni, sono poveri, senza denti».

Dopo avere letto la versione di Hollande, ieri Trierweiler ha deciso di tirare le fuori le prove che in passato aveva già minacciato di usare.

 

Topless della Gayet sedici anni fa Topless della Gayet sedici anni fa

E ha diffuso su Twitter l' sms che Hollande le inviò il 31 maggio 2005. L' obiettivo è dimostrare che Hollande, l' uomo che ha riportato la gauche all' Eliseo, chiama i poveri «gli sdentati» con cinismo: è beffardo, non addolorato. Il contesto del sms è una manifestazione in Corrèze, nella quale Bernadette Chirac (moglie dell' ex presidente) era consigliere regionale e lui sindaco del capoluogo Tulle. Ecco il testo: «Sono con la mia amica Bernadette in una grande manifestazione nel suo cantone. Le ho fatto la corte.

Ma non devi preoccuparti. Nel suo discorso ha fatto un lapsus formidabile. Risata generale, anche degli sdentati. F. Hollande, 31/05/2005. 12h39».

 

HOLLANDE-GAYETHOLLANDE-GAYET

Nel libro Un président ne devrait pas dire ça vengono riportati molti altri scampoli di conversazioni con il presidente, che accetta di lasciarsi andare a confidenze pur sapendo che verranno pubblicate. Sulle sue donne, per esempio: «Ségolène è quella che mi conosce meglio, colei alla quale sono più vicino».

 

LA PRIMA PAGINA DI CLOSER CON LE FOTO DI HOLLANDE E JULIE GAYET LA PRIMA PAGINA DI CLOSER CON LE FOTO DI HOLLANDE E JULIE GAYET

Quando Royal ha partecipato al suo primo Consiglio dei ministri, nell' aprile 2014, «era felice, commossa, ci siamo scambiati uno sguardo, ecco, è una bella storia». Trierweiler? «La sua ossessione non era Julie Gayet o un' altra, era Ségolène. Non era mai tranquilla. Perché pensava sempre che Ségolène sarebbe tornata». Quanto a Julie Gayet, «soffre di questa situazione, vorrebbe ufficializzare la relazione, è una questione bruciante». Ma Hollande non cederà, «anche in caso di un secondo quinquennio».