IL PATTO DEL NAZARENO SI AMMOSCIA SOTTO LE LENZUOLA - SILVIO E MATTEO GRANDI AMICI, MA NEL PROCESSO SULLE ESCORT BARESI IL GOVERNO SI COSTITUISCE PARTE CIVILE: “BERLUSCONI HA LESO L’IMMAGINE DEL PAESE”

Gabriella De Matteis e Giuliano Foschini per “la Repubblica”

lavitola tarantini

Nessun patto del Nazareno nelle aule di giustizia. La presidenza del Consiglio si è infatti costituita ieri parte civile contro l’imputato Silvio Berlusconi reo, a dire degli avvocati che rappresentano l’ufficio del premier Matteo Renzi, di aver «leso l’immagine della presidenza, l’onorabilità dell’alta carica pubblica», di averla «sminuita di considerazione presso l’opinione pubblica» provocando in questa maniera un «danno all’integrità dell’immagine e della funzione pubblica della carica ».

GIAMPAOLO TARANTINI

È stato questo l’unico colpo di scena della prima, rapidissima, udienza preliminare a carico di Silvio Berlusconi e Valter Lavitola nelle aule di giustizia del tribunale di Bari. L’ex premier e il faccendiere sono accusati di aver indotto Gianpaolo Tarantini a mentire della magistratura barese sulle escort portate tra il 2008 e il 2009 da Tarantini nelle residenze private dell'allora capo del governo. L’imprenditore barese ha sempre raccontato, infatti, che Bermento lusconi non sapesse che quelle ragazze fossero prostitute come invece sostiene la Procura.

TARANTINI A ROMA DOPO LA SCARCERAZIONE

Dopo la costituzione delle parti, l’udienza è stata rinviata al 30 gennaio. Il procuratore aggiunto Pasquale Drago ha chiesto che fossero acquisite le testimonianze che le partecipanti alle feste di Berlusconi stanno rilasciando ai giudici nel procedimento gemello, quello nel quale è imputato per favoreggia- della prostituzione Tarantini. Una richiesta alla quale si sono associati subito i due avvocati del Cavaliere, i parlamentari del Pdl Niccolò Ghedini e Francesco Paolo Sisto.

LAVITOLA E BERLUSCONI INSIEME A PANAMA

«Se le ragazze dovessero confermare a dibattimento quanto dichiarato nella fase delle indagini, il processo prenderà una piega positiva per Berlusconi» ha detto Ghedini nella speranza che quello della Procura diventi un autogol. Verranno acquisite anche la trascrizioni integrali delle intercettazioni disposte dai giudici nell’altro processo. Salteranno così quegli omissis che non contengono frasi penalmente rilevanti, ma imbarazzanti per il Cavaliere con una serie di giudizi non esattamente teneri su protagonisti della scena pubblica italiana e internazionale.

Lavitola

In questo processo Berlusconi è accusato di aver indotto Tarantini a mentire anche versandogli del denaro tramite Lavitola. «Un’ipotesi che respingiamo fermamente - ha detto Sisto - Non a caso abbiamo anche chiesto di sospendere i termini della prescrizione in attesa di ottenere i nuovi atti».