POLTRONA SELVAGGIA! - LA NEODEPUTATA POLVERINI POLVERIZZA LA VERGOGNA: L’ULTIMA NOMINA A 24 ORE DAL VOTO! - L’EX ASSESSORE PROVINCIALE ALLO SPORT, LEONARDO CATARCI, FINISCE NEL CDA DELLA FONDAZIONE CINEMA PER ROMA - LA CREATURA VELTRONIANA VERSO IL BIG BANG: PROVINCIA COMMISSARIATA, COMUNE IN SCADENZA E ZINGARETTI ALLE PRESE CON CATARCI, IL CDA NON DECIDE PIÙ NULLA…

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Paolo Fallai per "Il Corriere della Sera - Roma"

Non è uno scherzo. Venerdì scorso, 148 giorni dopo essersi dimessa da presidente della Regione Lazio e 24 ore prima delle elezioni indette per sostituirla, Renata Polverini ha nominato il fedelissimo Leonardo Catarci nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Cinema per Roma. Sappiamo che la «malattia delle nomine» da parte di questa amministrazione ha vissuto una fase di febbre acuta proprio dopo la certificazione del suo fallimento.

Sappiamo perfettamente che il nuovo presidente potrà impugnarla, avendo tutto il diritto di nominare persone di sua fiducia. Ma questo costerà incertezze, tempo e denaro pubblico. Che la fretta nel designare Catarci sia stata giustificata dal curriculum? Già capo della comunicazione della presidente Polverini, viene dalla segreteria generale. E nel suo passato politico può vantare l'assessorato allo sport della giunta provinciale di Roma guidata da Silvano Moffa.

Il consigliere che ha preceduto Catarci nel Cda del Festival, Salvatore Ronghi - anche lui nominato da Renata Polverini - si era dimesso l'11 dicembre scorso. «Correttamente» avevamo scritto allora, vista l'imminenza del voto regionale. Ma in questo caso, oltre all'irrisione di ogni rispetto istituzionale, siamo alle comiche.

Tutto il Consiglio di amministrazione del Festival di Marco Müller vive una sorta di sospensione: il consigliere nominato della Provincia risponde a un commissario, quello del Campidoglio ha davanti due mesi prima delle elezioni e anche la Camera di Commercio dovrebbe cambiare i vertici in primavera. Risultato: il Festival non ha ancora approvato il bilancio 2012, non c'è traccia del bilancio preventivo 2013 e per sapere come vanno i conti siamo costretti a fidarci delle parole del presidente Paolo Ferrari che episodicamente ripete «va tutto bene».

Un Consiglio di amministrazione che non è riuscito neanche a riunirsi, tanto che le date dell'edizione 2013 del Festival (8/17 novembre) sono state diffuse da un comunicato del Campidoglio. Per inciso è stata trionfalmente annunciata anche la disponibilità della Sala Santa Cecilia, la più grande, esclusa dall'ultima edizione.

A caro prezzo, visto che per soli 5 giorni di utilizzo, costerà al Festival 300.000 euro. Ma tanto il bilancio non c'è, quindi che problema c'è a prendere impegni?
In questo clima, il Consiglio di amministrazione è convocato nuovamente per domani. Parteciperà anche Leonardo Catarci? Voterà? Riferirà al presidente della Regione Lazio? O a Renata Polverini? In questo caso la trova alla Camera dei Deputati.

 

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