NERI INCAZZATI NERI: ASSOLTO IL VIGILANTE ISPANICO CHE SPARÒ ALL’AFRO TRAYVON MARTIN

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Maurizio Molinari per "la Stampa"

"George Zimmerman, non colpevole". Al termine di tre settimane di udienze e 16 ore di camera di consiglio la giuria del tribunale di Sanford, Florida, decide l'assoluzione del vigilante ispanico Zimmerman per la morte del 16enne afroamericano Trayvon Martin.

Fra i sei giurati, tutte donne, è prevalsa l'idea che Zimmerman sparò per autodifesa dopo essere stato aggredito dal ragazzo che lo colpì al volto. Decisiva si è rivelata la testimonianza del medico legale DiMaio, che ha confermato la colluttazione fra i due con il ragazzo che stava sopra al vigilante, mentre l'accusa del procuratore non è riuscita a dimostrare che Zimmerman scelse a freddo di uccidere il ragazzo.

Quando il verdetto è stato letto, Zimmerman è rimasto pressoché impassibile mentre sua moglie Shellie è scoppiata a piangere. I genitori di Martin invece non erano presenti ma fuori dall'aula una folto pubblico, soprattutto di afroamericani, ha dimostrato contro l'assoluzione gridando "No Justice, No Peace".

Gli uomini dello sceriffo hanno circondato l'edificio del tribunale della contea di Seminole tenendo a distanza la folla. Ora l'interrogativo che si rincorre è come l'America reagirà ad un verdetto che potrebbe essere visto da molti come venato da razzismo contro gli afroamericani. Anche il presidente Barack Obama si era unito allo sdegno della comunità nera per l'uccisione di Martin, dicendo che "avrebbe potuto essere mio figlio".

 

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