donald trump benjamin netanyahu

TRUMP HA RELEGATO “BIBI” IN UN ANGOLO – GIAMPIERO MASSOLO SUGLI EFFETTI DELLA VISITA DI “THE DONALD” NEL GOLFO: “PER TRUMP TUTTO È IN VENDITA E IL 7 OTTOBRE È STATO UN INCIDENTE DI PERCORSO. C'E' UN'ULTERIORE ENFASI SUI RAPPORTI BILATERALI CON LE MONARCHIE REGIONALI: LO SCAMBIO TRA GARANZIE DI SICUREZZA AMERICANE E INVESTIMENTI ARABI NEGLI STATI UNITI, SENZA CURARSI DEI RIFLESSI PER ISRAELE; LA FIRMA DI CONTRATTI MILIARDARI SENZA PARTICOLARI CONDIZIONALITÀ. NON È CERTO ISRAELE, MA NETANYAHU AD APPARIRE DISFUNZIONALE AL DISEGNO TRUMPIANO. IL VIAGGIO NEL GOLFO HA IN SOSTANZA SANCITO IRRILEVANZA E ISOLAMENTO DEL PRIMO MINISTRO…”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Giampiero Massolo per il “Corriere della Sera”

 

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

Gli effetti della visita di Trump nel Golfo. Molte conferme, qualche novità. Soprattutto, una dinamica inedita nei rapporti con Netanyahu. Il primo ministro elude la tregua a Gaza. Il presidente, che la persegue ad ogni costo, lo emargina. Lui riapre agli aiuti e ai negoziati.

 

[…] Le conferme riguardano la linea degli «Accordi di Abramo». L’impostazione americana resta quella di promuovere la stabilità in Medio Oriente dal basso, attraverso commerci e investimenti tra Paesi arabi e Israele.[…]

DONALD TRUMP CON MOHAMMED BIN SALMAN

 

Per Trump tutto è in vendita e il 7 ottobre è stato un incidente di percorso. Le relative novità stanno nell’ulteriore enfasi sui rapporti bilaterali con le monarchie regionali: lo scambio tra garanzie di sicurezza americane e investimenti arabi negli Stati Uniti, senza curarsi dei riflessi per Israele; la sospensione delle restrizioni Usa nelle forniture di microchip avanzati ai Paesi della regione; la firma di contratti miliardari senza particolari condizionalità.

 

Un misto di convenienza e di competizione geopolitica: evitare di lasciare gli arabi moderati alla Cina. […]

benjamin netanyahu donald trump

Trump mette sempre più Netanyahu di fronte al fatto compiuto: sul nucleare civile per i sauditi senza più collegarlo con l’adesione di Riad agli «Accordi di Abramo»; sui negoziati — senza gli israeliani — con Teheran sul nucleare, con Hamas su ostaggi e aiuti, con gli Houthi sulla libertà di navigazione.

 

Non è certo Israele — dove dissenso e alternative si rafforzano — ma Netanyahu ad apparire disfunzionale al disegno trumpiano. Il viaggio nel Golfo ha in sostanza sancito irrilevanza e isolamento del primo ministro.

 

DONALD TRUMP CON AL THANI IN QATAR

Trump ne surroga le mancanze. Dovrà tuttavia gestirlo con accortezza per evitare spericolate reazioni con l’Iran. Tra gli europei, c’è già chi, come francesi e britannici, valuta il riconoscimento della Palestina. Per l’Italia un monito a non investire tutto, in Israele, su di una persona sola.

giampiero massolo foto mezzelani gmt05giampiero massolo foto di (3)giampiero massolo premio guido carli 2023

video su gaza strip in trip creato con ai - netanyahu e trumpDONALD TRUMP IN QATAR VOLEVO ESSERE UN MURO - MEME BY EMILIANO CARLIdonald trump con mohammed bin zayed ad abu dhabi emirati arabi uniti 2donald trump con mohammed bin zayed ad abu dhabi emirati arabi uniti donald trump negli emirati arabi donald trump con mohammed bin zayed ad abu dhabi emirati arabi uniti 1donald trump con mohammed bin zayed ad abu dhabi emirati arabi uniti donald trump