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“NIENTE ELEZIONI IN CASO DI GUERRA? VALE ANCHE QUI?” – MENTRE ZELENSKY PROVAVA A SPIEGARE A TRUMP PERCHÉ NON PUÒ PORTARE GLI UCRAINI AL VOTO, “THE DONALD” LO HA INTERROTTO: “QUINDI MI STAI DICENDO CHE DURANTE LA GUERRA NON SI POSSONO AVERE ELEZIONI? ALLORA LASCIAMI DIRE: TRA TRE ANNI E MEZZO, SE CAPITA CHE SIAMO IN GUERRA CON QUALCUNO, NIENTE PIÙ ELEZIONI?”. UN RIFERIMENTO AL 2028, QUANDO SI DOVREBBE VOTARE NEGLI USA. E ZELENSKY, RIDENDO: “TI PIACE QUESTA IDEA?”

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(Adnkronos) - Siparietto nel corso del punto stampa nello Studio Ovale con protagonisti il presidente statunitense Donald Trump e l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Quest'ultimo, rispondendo a un giornalista che sarebbe ben disposto a indire elezioni in Ucraina, specifica che devono essere organizzate in circostanze sicure, "perché durante la guerra non si possono tenere elezioni".

 

Servirebbe una tregua, che dovrebbe valere in terra, mare e cielo, affinché le elezioni siano "democratiche" e "legali", spiega il presidente ucraino. Al che Trump replica (e non è chiaro se con sarcasmo o scherzando): "Quindi mi stai dicendo che durante la guerra non si possono avere elezioni? Allora lasciami dire: tra tre anni e mezzo, cioè se capita che siamo in guerra con qualcuno, niente più elezioni?", un riferimento al 2028, anno delle prossime elezioni statunitensi. "Ti piace questa idea?", scherza Zelensky.