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NON C’È MAI LIMITE AL PEGGIO: STEVE BANNON VUOLE CANDIDARSI ALLA PRESIDENZA AMERICANA NEL 2028 – IL PARA-GURU PREGIUDICATO (È STATO CONDANNATO PER OLTRAGGIO AL CONGRESSO) STA PENSANDO DI SCENDERE IN CAMPO E SFIDARE ALLA PRIMARIE REPUBBLICANE JD VANCE E MARCO RUBIO: UN TRIO CHE FAREBBE QUASI RIMPIANGERE TRUMP – BANNON CI STAREBBE PENSANDO PERCHÉ RITIENE VANCE (CHE PURE HA CONTRIBUITO A “CREARE”) TROPPO DEBOLE – BANNON HA UN’ARMA IN PIÙ: POSSIEDE 15 ORE DI REGISTRAZIONI DI EPSTEIN (I FILMATI DELL'INTERVISTA CHE GLI AVEVA FATTO) CHE POTREBBERO ROVINARE MOLTE CARRIERE…

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Traduzione di un estratto dell’articolo di Elina Shirazi per https://www.dailymail.co.uk/

 

steve bannon in prigione - vignetta the daily beast

Steve Bannon è nelle fasi iniziali di pianificazione di una audace candidatura alla presidenza per il 2028, hanno riferito al Daily Mail fonti ben informate.

 

La sua campagna dividerebbe il movimento Make America Great Again, che Bannon ha contribuito a costruire, dando il via a una titanica battaglia con il vicepresidente JD Vance, che è praticamente certo lancerà la propria candidatura nel 2028, potenzialmente con la benedizione di Donald Trump.

 

Un’eventuale sfida alle primarie tra Bannon e Vance scatenerebbe una guerra civile esplosiva all’interno del movimento populista di Trump, contrapposto il suo architetto originale al suo erede istituzionale.

steve bannon e donald trump

 

Fonti vicine a Steve Bannon e a Trump hanno riferito al Daily Mail che il conduttore di War Room, 71 anni, ha cominciato a chiedere consigli politici.

 

Una fonte nell’entourage di Bannon ha raccontato al Daily Mail che l’ex stratega avrebbe in privato ridicolizzato la prospettiva di Vance come capolista.

 

“Gli vuole bene… ma Vance non è abbastanza tosto per correre nel 2028”, avrebbe detto Bannon a più persone nel suo giro.

 

Bannon ha rifiutato di commentare al Daily Mail, mentre un portavoce di Vance non ha risposto alla richiesta di commento del giornale.

jd vance litiga con la telecamera 1

 

I semi della potenziale candidatura di Bannon emergono a pochi giorni di distanza da quando Trump ha dichiarato che Vance sarebbe probabilmente il favorito per succedergli.

 

Un consulente repubblicano ha detto che, sebbene Bannon abbia da tempo nutrito ambizioni di candidarsi alla presidenza, il suo piano specifico è ancora in fase di riflessione.

 

Bannon rappresenta la punta della lancia intellettuale del movimento MAGA, è un abile operatore mediatico con il suo influente programma War Room, e ha già in passato lasciato intendere la possibilità di una sua corsa alla presidenza.

 

In un’intervista a Politico a marzo, Bannon ha detto ai giornalisti: “Non penso come un politico… tutto ciò che faccio è sostenere il presidente Trump e cercare di portare avanti l’agenda populista e l’agenda America First”.

STEVE BANNON

 

Alla domanda sul perché non escludesse del tutto una candidatura alla Casa Bianca, Bannon ha risposto che la questione era “troppo assurda”.

 

Alla conferenza CPAC di febbraio, i partecipanti conservatori hanno scelto Vance come il principale candidato per la presidenza con il 61% dei voti – ma Bannon è arrivato secondo con un notevole 12%.

 

Entrambe le fonti del GOP hanno detto al Daily Mail che Bannon è stato cruciale nell’aiutare Vance durante una affollata corsa alle primarie per il Senato degli Stati Uniti in Ohio, aiutandolo a consolidare una identità “MAGA”.

 

jd vance mostra il dito medio 2

Una fonte ha descritto Bannon come colui che ha “spinto e sostenuto” Vance affinché potesse calarsi nel ruolo di vicepresidente.

 

“Ha creato la sua immagine”, ha affermato la prima fonte.

 

Bannon ha ripetutamente avanzato l’idea incostituzionale che Trump dovrebbe candidarsi per un terzo mandato, facendo riferimento in modo vago a “opzioni” quando gli sono stati chiesti dettagli.

 

Trump ha dichiarato, proprio questa settimana, che probabilmente non cercherà di forzare il limite dei due mandati, anche se l’idea lo tenta.

 

JEFFREY EPSTEIN DONALD TRUMP

Mentre Bannon valuta i piani per candidarsi alla presidenza, si trova anche al centro di un’altra vicenda esplosiva: i file su Jeffrey Epstein.

 

Bannon sostiene di possedere circa 15 ore di filmati inediti su Epstein, girati nel 2019 prima della sua morte.

 

Secondo il fratello di Epstein, i video sarebbero stati girati nell’ambito di un documentario destinato a riabilitare la reputazione di Epstein.

 

Se non dovesse diffondere il video, la fonte repubblicana vicina a Bannon sostiene che potrebbe conservarli e usarli come leva in vista del 2028.

jeffrey epstein ghislaine maxwell JEFFREY EPSTEIN A MAR-A-LAGO CON DONALD TRUMP jd vance marco rubio pete hegseth alla casa bianca per il liberation day STEVE BANNON