FERMI TUTTI! NEL 1993 L’FBI AVEVA UN INFILTRATO NELLE FILE DI AL QAEDA - PRIMA DELL’ATTENTATO AL WORLD TRADE CENTER LA SPIA AVEVA RIVELATO DI UN ATTACCO A LOS ANGELES E AIUTATO A SVENTARE DUE CELLULE TERRORISTICHE IN CALIFORNIA

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da www.washingtontimes.com

 

L'FBI aveva piazzato un infiltrato nella cerchia di Osama Bin Laden già nel 1993 e accertò che il capo di Al Qaida stava cercando finanziamenti per un attacco terroristico negli Stati Uniti, probabilmente nell'area di Los Angeles.

OSAMA BIN LADEN

A dirlo nel 2010 fu Edward J. Curran, ufficiale dell'FBI di Los Angeles chiamato a testimoniare durante il processo in cui l'agente Bassem Youssef denunciava l'FBI per discriminazione. La scioccante rivelazione passò totalmente inosservata. Non se ne accorsero i media, né gli esperti di terrorismo.

La scoperta solleva diverse polemiche. Membri della Commissione dell'11 settembre e analisti si chiedono come mai l'informazione sia stata resa pubblica solo ora, mentre i complottisti ritengono sia l'ennesima prova di un occultamento della verità.

E' un mistero come una simile informazione sulle intenzioni dei terroristi sia sfuggita. Le oltre 500 pagine del rapporto della Commissione del 9/11, così come quelle della CIA, non menzionano né l'infiltrato né il suo contributo a sventare la cellula terroristica di Los Angeles.

osama bin laden

Molti membri della Commissione dell'11 settembre, tra cui Lee Hamilton e Philip Zelikow, ricordano di non essere mai stati nemmeno messi al corrente del fatto che esistesse un infiltrato dell'FBI in Al Qaida.

TORRI GEMELLE FUMANTI

Stephen Kohn, l'allora avvocato dell'agente Bassem Youssef, sostiene che l'FBI ha deliberatamente mantenuto il segreto per non dare merito al suo assistito, al quale altrimenti andava riconosciuto un trionfo nella guerra al terrorismo. Youssef era un agente (non musulmano ma cristiano copto) pluridecorato per varie azioni antiterroristiche di successo ma il suo lavoro fu bloccato perché veniva scambiato per un arabo musulmano di dubbia lealtà dopo l'11 settembre. Perciò intentò causa per discriminazione all'FBI.
In quel tribunale l'ufficiale Curran testimoniò in suo favore, ammettendo i meriti dell'agente.

Disse che Youssef aveva procurato una fonte molto vicina alla leadership di Al Qaida, connessa allo sceicco cieco Omar Abdel-Rahman, e che questo infiltrato incontrò personalmente Bin Laden. Quando il contatto tornò dal viaggio d'oltreoceano, rivelò i piani terroristici di Bin Laden e aggiunse che esistevano due cellule terroristiche in California, una a Los Angeles e una a San Diego.

ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE DEL NOVANTATRE

Bassem Youssef scrisse sul suo rapporto che aveva iniziato a investigare su un arabo implicato in attività terroristiche in California nel gennaio 1993 (un mese prima dell'attentato al World Trade Center), e quindi aveva velocemente creato un contatto.
Da allora nessuno sa (o rivela) che fine abbia fatto l'infiltrato.

ATTENTATO ALLE TORRI GEMELLE DEL NOVANTATRE