DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA…
LA NOTTE DEI GUFI, DIARIO DI UNA VECCHIA P… - SALVINI L'HA CUCINATA, E ANCHE A TRIA PIACE LA PRIMA MANOVRA RETARD, A RILASCIO LENTO E PARACULO, COL REDDITO DI CITTADINANZA CHE ARRIVERÀ GIUSTO DOPO LE EUROPEE… AL BIBITARO PIACE MENO (NON SE N’È ACCORTO), MA PRIMA CHE I MERCATI LIBERINO CANI E SPREAD, IL QUIRINALE PROVA A TENERE A BAGNO IL DEF PER ANNACQUARNE IL DETONATORE…
luigi di maio giuseppe conte matteo salvini giovanni tria
Diario di una vecchia p…, in esclusiva su Dagospia
Bruxelles, novembre 2018.
Caro amico Giovannino ti scrivo, così mi distraggo e ti distruggo un po’. Tria lo sa, certe letterine son sempre da evitare, soprattutto quando senti puzza di spread e vedi il timbro di ceralacca rosso-montalcino di Juncker. Così, quando entra all’alba in ufficio a testa bassa Tria fa sempre finta di stare al telefono con Draghi per evitare di esser ripreso dal portiere con quel senso di colpa di quando spizzi l’angoletto della multa o di quella raccomandata verde Equitalia.
Prima che i mercati liberino i cani e lo spread, il Quirinale prova a mediare e prender tempo tenendo a bagno la manovra per annacquarne il detonatore. Troppa grazia. Si scioglierà da sola alle Europee. In fondo Salvini qualcosa ha imparato da Elisa, adesso cuoce bene e lento il movimento e conosce i tempi in cucina: col timer del forno ha impostato il reddito di cittadinanza, giusto dopo le Europee.
Anche a Tria piace, al bibitaro meno (non se n’è accorto), la prima manovra retard, a rilascio lento e paraculo, come le medicine che poco servono a un’Italia piegata e claudicante di debito. A noi che di conti ne capiamo, anche se bazzichiamo tra Raccordo e Tor di Quinto come le mejo pu**ane, non ci serve ribaltare le quinte della propaganda per vedere la muffa delle promesse e la luce che passa nel bilancio colabrodo: quello preferito dalla Merkel quando viene a cena Juncker per colare i crauti e servirli con l’Italia saltata in padella. Poco sale, birra e tante tasse.
DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA…
COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI…
DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE…
DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA…
DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI…
FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE…