25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
1. MAIL
Caro Dago, se Renzi fosse andato a trovare Pannella senza strombazzamenti in via strettamente privata lo avrei apprezzato, sarebbe stato un gesto dovuto ad uno dei protagonisti della politica italiana, un incoraggiamento vero a combattere ancora. Ma vedere video e poi foto tutte scattate ad arte in semi ombra per rendere il pathos del momento, ha trasformato quella visita, ai miei occhi, in una ennesima passerella del nostro presidente del consiglio con candidato sindaco al seguito. Per me è stato l'ennesimo sfregio al vecchio leone da parte di quella politica ipocrita da lui sempre combattuta.
Ciao
Daniela
2. LA VISITA A PANNELLA CON GIACHETTI: È BELLO TONICO
Da il “Corriere della Sera”
(Al.Ar.) Non è stata una visita formale, non sbrigativa. Matteo Renzi ha suonato al citofono di Marco Pannella alle cinque e un quarto del pomeriggio di sabato e ne è uscito dopo quasi un' ora, accanto a lui Roberto Giachetti amico personale del leader radicale, oggi gravemente malato. «Siamo venuti a scambiare due chiacchiere con un uomo significativo per il nostro Paese».
Quando Renzi è uscito dal portone c' era una folla incuriosita di turisti e di reporter. «Io e Roberto lo abbiamo trovato bello tonico», ha detto il premier Matteo Renzi davanti a telecamere e taccuini, ma anche la sua voce questa volta tradiva un po' di commozione.
(nella foto Barchielli, Renzi e Giachetti a casa Pannella)
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