alessandro giuli casapound

E TE PAREVA CHE ALESSANDRO GIULI (CON L'AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO) NON DIFENDEVA L'OCCUPAZIONE DI CASAPOUND? - IL DOPPIOPESISMO DEL MINISTRO DELLA CULTURA, CHE FESTEGGIA PER LO SGOMBERO DEL CENTRO SOCIALE DEL LEONCAVALLO ("NON DEVONO ESSERCI SPAZI DI ILLEGALITÀ"), MA NICCHIA PER QUANTO RIGUARDA IL PALAZZO OCCUPATO A ROMA, DA 22 ANNI, DAI NEO-FASCISTI: "CACCIARE CASAPOUND? SE SI ALLINEA A DEI CRITERI DI LEGALITÀ, NO" - IL PASSATO DEL CURVAROLO GIULI, IL CUI RIFERIMENTO FILOSOFICO ERA "ER MELANZANA" ("SMILZO PREGIUDICATO DI TOR BELLA MONACA”, FINITO A FARE PORNO)

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Estratto dell'articolo di Irene Famà per "La Stampa"

 

alessandro giuli a piazza italia, la festa di fdi a roma foto lapresse.

Occupazione se di sinistra, solidarietà sociale se declinato a destra, così te la raccontano da CasaPound. Sfumature linguistiche a cui però i fascisti del terzo millennio sembrano tenere particolarmente perché «no, noi non siamo come quelli lì». Ma chi?

 

«Quelli dei centri sociali di sinistra». Al civico 8 di via Napoleone III a Roma sono 22 anni di occupazione "nera" in un palazzo elegante, a cinque minuti a piedi dalla stazione Termini, in uno dei quartieri più multietnici della Capitale. Ci vivono una ventina di famiglie. «Rigorosamente italiane», ci tengono a specificare. «Sono persone in emergenza abitativa. Disabili, bambini».

 

alessandro giuli - tatuaggio aquila fascista

E famiglie di militanti di CasaPound. Compresa, pare, almeno sino a qualche tempo fa, quella del leader Gianluca Iannone. «I militanti non possono essere in difficoltà?», ribatte il portavoce Luca Marsella. «Se uno non ha un lavoro, non si può permettere un affitto, noi lo accogliamo... Basta che sia italiano».

 

Questa la loro versione. Poi c'è quella dei rapporti degli investigatori in cui si parla ben poco di emergenza abitativa, ma tanto di propaganda politica. Di incontri, di base d'appoggio per chi arriva a Roma a gennaio per la commemorazione di Acca Larentia.

 

Nel palazzo di CasaPound sono in trincea. L'altro ieri è stato sgomberato il Leoncavallo di Milano, simbolo di tutti i centri sociali d'Italia, e ora dall'opposizione chiedono a gran voce che si proceda anche per lo stabile di via Napoleone III. A quanto risulta a La Stampa, il palazzo (come quello di Spin Time, occupato da centinaia di famiglie e gestito da una costellazione di associazioni di sinistra e cattoliche) era stato inserito dall'allora prefetto di Roma Matteo Piantedosi nell'elenco dei centri sociali da sgomberare e nelle ultime settimane il ministro dell'Interno ha chiesto di procedere con un censimento. Un passaggio che generalmente anticipa lo sgombero. [...]

casapound

 

CasaPound in trincea. Un militante entra veloce nel palazzo: «Nun ce sta niente da dì, niente da vedé, niente da capì». Giusto il tempo di scorgere un murale con una caterva di nomi, tra cui Romolo e Pirandello, e il portone si richiude. Chi risponde al citofono, con l'etichetta tricolore, è deciso: «Non rilasciamo intervista».

 

Entrare? Nemmeno a parlarne. E così non resta che osservare da fuori. Sei piani, una terrazza dove sventola la bandiera con il simbolo di CasaPound. È lì che si fanno le feste. E, raccontano, si griglia, si vendono panini, birre, merchandising. Un modo per fare autofinanziamento. C'è la sala riunioni per l'attività politica. Poi le famiglie.

 

L'occupazione "nera" inizia nel dicembre 2003, quando in cinquanta si appropriano dell'edificio che in passato ospitava gli uffici del ministero dell'Istruzione. «Sono stato uno dei primi. Ho vissuto lì da quando avevo 17 anni sino ai 36. Ero con mia madre, ci avevano sfrattato», dice Davide Di Stefano, fratello di Simone, sino a qualche tempo fa uno dei maggiori esponenti del movimento di estrema destra.

ALESSANDRO GIULI - TATUAGGI

 

Sulla facciata del palazzo c'era la scritta CasaPound con caratteri del ventennio, che nel 2019 l'ex sindaca Virgina Raggi fa rimuovere. E sollecita il demanio a procedere con lo sgombero. Anche perché il danno economico, tra mancata riscossione dei canoni e impossibilità di usare il bene, supera i 4,5 milioni di euro.

 

Ed è un susseguirsi di provvedimenti annunciati e mai eseguiti. Sino al 2023, quando CasaPound celebra i "Vent'anni a testa alta". Nel giugno di due anni fa, a mettere ordine ci prova la giustizia. Il tribunale di Roma condanna dieci militanti a due anni e due mesi di reclusione per occupazione abusiva aggravata. [...]

 

Il ministro della Cultura Alessandro Giuli, al meeting di Rimini, apre uno spiraglio: intervenire a Milano è stato corretto. «Non devono esserci spazi di illegalità. Sgomberare CasaPound? Se si allinea a dei criteri di legalità, no». L'occupazione, per ora, resta. E stride con le dichiarazioni della premier: «In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche. Le occupazioni abusive sono un danno per i cittadini che rispettano le regole». [...]

casapoundblitz della polizia nella sede di casapoundcasapound sede via napoleone IIIsgombero del leoncavallo foto lapresse 11MATTEO SALVINI IN DIFESA DEL LEONCAVALLOsgombero del leoncavallo foto lapresse 12mascherine tricolori di casapoundcasapoundalessandro giuli - tatuaggio con l aquila fascista sul petto