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DUE PESI, DUE MISURE, DUE VELOCITÀ – DA UNA PARTE CI SONO GIORGIA MELONI E I SUOI MINISTRI DI FIDUCIA, CHE PROVANO A MUOVERSI CON PRUDENZA E DISCREZIONE. DALL’ALTRO SALVINI E LE SUE SBANDATE SECURITARIE, CHE GLI SERVONO PER (PROVARE A) RISALIRE NEI SONDAGGI – L’EFFETTO È QUELLO DI SFIANCARE L’ESECUTIVO, SOPRATTUTTO QUANDO SI TOCCA IL DOSSIER PNRR. L’AGO DELLA BILANCIA? GIORGETTI, CHE A PAROLE DÀ RAGIONE A SALVINI, MA NEI FATTI ESEGUE OSSEQUIAMENTE LE DIRETTIVE DELLA DUCETTA. IL DON ABBONDIO DELLA LEGA, NON A CASO, SI È TENUTO STRETTO IL TEAM DI DRAGHI BOYS INSEDIATOSI AL MEF (COMPRESO ALESSANDRO RIVERA)

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DAGOREPORT

 

MATTEO SALVINI VIGNETTA ELLEKAPPA

2 pesi, 2 misure, 2 velocità. È quanto segna attualmente il cronometro della tabella di marcia del Governo Meloni, insediatosi dopo le elezioni del 25 settembre. Se il Presidente del Consiglio e i suoi ministri di fiducia provano a muoversi con prudenza e discrezione, Salvini e la Lega, che a questi per il momento risponde, provano a imprimere brusche accelerate che spesso confliggono con gli equilibri, che nel frattempo cerca di mantenere il partito di maggioranza.

 

Una distanza di modus operandi che stanca e sfianca, soprattutto quando si tocca il dossier PNRR. Se il Ministro degli Affari Europei, Fitto, ufficialmente delegato dal Premier alle funzioni di coordinamento per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha avviato silenziosamente una serie di incontri con le cabine di regia, Salvini rilancia bruscamente proponendo l'immediata applicazione dello spoils system per i tecnici nei ruoli economici blindati da Draghi.

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti

Ago della bilancia, ancora una volta, il Ministro Giorgetti, che a parole dà ragione a Salvini, ma nei fatti esegue ossequiosamente le direttive del Premier. E così, mentre il “Capitone” al ministero delle Infrastrutture ha rimosso, senza pensarci due volte, quello stesso Responsabile della Struttura Tecnica di Missione, Giuseppe Catalano, nominato nel 2017 dal ministro Delrio e confermato con i Ministri De Micheli (2019) e Giovannini (2021) che gli hanno conferito anche il capitolo del PNRR, il cauto semolino Giorgetti si tiene stretto tutto il dream team insediatosi nel MEF per conto di Draghi.

 

GIUSEPPE CATALANO

Nonostante le evidenti e dirette responsabilità nei dossier Autostrade ed ITA -quest'ultima completamente compromessa dal punto di vista della liquidità economica- resta fieramente seduto nella sua poltrona il Direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, sempre più intimamente convinto che alle bordate che il Ministro Giorgetti farà finta di fargli arrivare, non si conviene che seguano i fatti.

ALESSANDRO RIVERA ALESSANDRO RIVERAgiorgia meloni giancarlo giorgetti 1GIUSEPPE CATALANO 1 piantedosi salvini meloni tajani alessandro riveraIL MEME DI CARLI SUL DECRETO ANTI RAVE - CROSETTO - SALVINI - SANTANCHE - MELONI