PROPOSTA INDECENTE - DAVVERO IL PD AVREBBE SALVATO IL SENATORE SERGIO DE GREGORIO DALL’ARRESTO PUR DI AVERE L’APPOGGIO DEI BERLUSCONES PER MANDARE IN GALERA LUIGI LUSI? - SECONDO COMMA DELL’INCIUCIONE: UN PIDDINO, AL POSTO DEL SENATORE PDL, ALLA PRESIDENZA DELLA DELEGAZIONE ITALIANA ALL’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELLA NATO (PINOTTI IN POLE) - MARONI FA LA SPIA SU FACEBOOK: “CHI HA SALVATO IL SENATORE È STATO IL PD”…

Carlo Tarallo per Dagospia

Chi ha salvato dall'arresto il senatore Sergio De Gregorio? La Lega? Macchè: quella andata in scena ieri a Palazzo Madama, secondo una versione che circola prepotentemente tra i sinistrati e non solo, e che corre sull'asse Roma - Napoli insieme alle telefonate di congratulazioni per lo "scampato pericolo" che arrivano al senatore partenopeo, è stata una guerra senza esclusione di colpi. Eccola, la versione, da prendere con le molle ma confermata da fonti attendibilissime e "tripartisan".

Innanzitutto: dai 169 voti che hanno salvato De Gregorio vanno sottratti almeno 10 franchi tiratori berluscones che, per una serie di vari e avariati livori personali, coperti dal voto segreto avrebbero votato per il "sì" all'arresto e che dunque andrebbero sottratti dai 127 voti su cui contava il Pdl. Aggiungendo ai 117 che restano i 13 voti di Coesione Nazionale si arriva più o meno a 130. all'appello mancano dunque 40 "no". E qui entrerebbero in gioco Pd e centristi.

Una parte dei senatori del Partito Democratico avrebbe votato contro la richiesta di arresto con la prospettiva di indicare il sostituto (o la sostituta) di De Gregorio alla presidenza della delegazione italiana all'assemblea parlamentare della Nato. In pole position ci sarebbe la senatrice Roberta Pinotti.

Secondo comma del (presunto) accordo (e qui è bene allacciare le cinture): lo "scambio di prigionieri" De Gregorio - Lusi ci sarebbe effettivamente stato, ma nel senso opposto alle versioni che circolano in queste ore. Centristi e una parte del Pd, infatti, avrebbero chiesto al Pdl di votare sì all'arresto di Lusi! Incredibile ma vero: sarebbe questa la inconfessabile proposta indecente che i berluscones avrebbero ricevuto dalla sponda opposta dell'aula.

Fantasie? Ricostruzioni avventate? Veleni? E chi lo sa: quello che è certo è che basterà tenere d'occhio che fine farà la poltrona di De Gregorio all'assemblea parlamentare Nato e quale sarà il risultato della votazione su Lusi per scoprire anche come sono andate le cose ieri pomeriggio al Senato.

E intanto Roberto Maroni su facebook conferma l'accordo Pd-Pdl. Rispondendo alle indiscrezioni su un presunto "no" all'arresto di De Gregorio da parte della Lega, l'ex Ministro dell'Interno sbotta: "Le solite bugie della stampa di regime. La Lega ha votato A FAVORE dell'arresto di De Gregorio. Chi ha salvato il senatore è stato il PD. Basta fare i conti: i senatori leghisti al voto - aggiunge Maroni - erano solo 18 e la differenza tra voti a favore dell'arresto (109) e voti contro (169) è stata di ben 69. Anche volendo (e non lo volevamo) non potevamo essere determinanti. Compagni ipocriti e vecchi democristiani, spettri che si aggirano ancora a Palazzo Madama".

 

 

LUIGI LUSI SERGIO DE GREGORIOPIER FERDINANDO CASINI BERSANI