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Radiocor -
Svalutazione 'storica' per Asam, la holding di partecipazioni della Provincia di Milano, che per la prima volta rettifica in bilancio la partecipazione in Milano Serravalle, comprendente anche il 15% rilevato da Gavio nel 2005 attraverso una compravendita successivamente entrata nel mirino dei magistrati.
Nel prospetto di bilancio 2011, che sabato prossimo verra' sottoposto all'assemblea dei soci, secondo quanto risulta a Radiocor, la quota di controllo nell'autostrada (pari al 52,9%) e' infatti passata da 689 milioni a 552 milioni con un decremento di 137 milioni.
In ragione di cio', Asam nell'esercizio 2011 registra un rosso di 107 milioni e chiude cosi' la porta all'eventuale distribuzione di dividendi; i debiti finanziari restano stabili a 174 milioni. Gia' l'anno scorso, la partecipazione nella Milano Serravalle era stata sottoposta a una doppia perizia, ma alla fine il cda aveva mantenuto la valutazione al costo di acquisto (appunto 689 milioni) nonostante la forbice con il patrimonio netto pro quota (196 milioni) fosse molto ampia.
Quest'anno, tuttavia, anche a fronte della moral suasion esercitata dal revisore dei conti Mazars, la rettifica e' stata quasi obbligata. Con essa il valore medio per azione della Serravalle passa da 7,24 euro a 5,8 euro: ben sotto gli 8,8 euro pagati nell'estate del 2005 dall'allora governatore Filippo Penati per il 15% dell'autostrada.
Nello specifico, nel bilancio 2010 la partecipazione nella Serravalle era iscritta per il 15% rilevato dal Gavio a 8,8 euro per azione e per il restante 37,9% a 6,58 euro: da qui nasceva il valore medio di 7,24 euro portato quest'anno a 5,8 euro.
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