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AVETE VOLUTO LA PARITÀ? E ORA IN PRIMA LINEA! IL PENTAGONO HA DECISO CHE DAL 2016 LE SOLDATESSE POTRANNO ESSERE UTILIZZATE NELLE ZONE DI COMBATTIMENTO O NELLE MISSIONI DELLE FORZE SPECIALI - VIA LIBERA ALLE DONNE ANCHE PER I “NAVY SEAL” E “DELTA FORCE”

Francesco Semprini per “la Stampa”

 

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Donne in prima linea, è il caso di dire, visto che il Pentagono ha fatto cadere un altro tabù, quello che vietava ai militari di sesso femminile di essere impiegate nelle zone di combattimento più avanzato o in missioni delle forze speciali.

 

Una decisione attesa, visto che ad ottobre il segretario Ash Carter si era pronunciato con favore all'allargamento di personale operativo. «Metà della popolazione americana è di sesso femminile e sarebbe da folli non andare a pescare in quella schiera per formare forze armate qualificate - aveva avvertito il capo del Pentagono - . Per questo motivo, si devono arruolare donne in tutte le specializzazioni».

 

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A fare l' annuncio è stato ieri lo stesso ministro. Le Forze armate sono «un' istituzione che impara con il tempo», ha detto Carter che poi ha citato il successo delle precedenti svolte storiche, inclusa quella su omosessuali e transgender, tappe di un percorso di apertura anche per un ambiente considerato tra i più attaccati alla tradizione. Le forze armate dovranno presentare i loro piani entro il primo gennaio per trovare applicazione dal primo aprile.

 

Sono cadute quindi nel vuoto le obiezioni del generale Joseph Dunford, capo dello stato maggiore delle forze armate Usa, il quale aveva argomentato che le donne dovevano stare lontane dalla prima linea sottolineando che in certe situazioni le unità miste non sono efficienti tanto quanto quelle esclusivamente maschili.

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Il corpo dei Marine è stato fra l'altro l'unico ad opporre resistenza all' apertura alle donne.

Istanze ignorate da Carter il quale ha dato invece il via libera alle donne anche per i corpi speciali come Navy Seal o Delta Force. Come spesso accade, è Hollywood che precede la vita reale anche quando si parla di divise.

 

Precursore di Carter è stato infatti il regista Ridley Scott col suo i «Soldato Jane» del 1997, in cui fece indossare la mimetica degli incursori a Demi Moore. E le gesta del Soldato Jane potrebbero presto essere emulate da Kristen Griest e Shaye Haver, le prime donne a diplomarsi alla «Army' s Ranger School», dove escono gli elementi di élite dell' esercito americano. A causa delle restrizioni finora esistenti le due supersoldatesse non avevano potuto fare domanda per entrare nel 75° Reggimento Ranger. Tra poco invece il loro sogno diventerà realtà.

 

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