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DAGONEWS
Nella Rai meloniana c’è una “Perla” al giorno: quella che ha scatenato la furia di molti dirigenti e autori in forza a Viale Mazzini negli ultimi tempi si chiama Perla Tortora. Una giornalista Rai, senza "gradi" da apicale, che ha assunto misteriosamente un incarico di grande responsabilità.
Nata nel 1983, napoletana di origine e romana d’adozione, di lei si trovano poche e frammentate notizie in Rete: sposata con il vicedirettore di Rai News Paolo Poggio, da cui sono stati prodotti due figli, della coppia il “Corriere del Mezzogiorno”, in un articolo stracult sul loro amore, scriveva, nel 2021: “Lui è di Roma, lei di Napoli; lui ha 39 anni, lei 30. Lui è piacione, lei bellissima, con occhi di un azzurro profondo”.
Dalla redazione di “Porta a porta” a quella della “La vita in Diretta”, la carriera di Perla sembra destinata alla solita gavetta di molti giornalisti del servizio pubblico: tutti in attesa del grande salto. Qualcuno riesce finalmente a sbocciare, qualcun altro resta impantanato nei polverosi prefabbricati di Saxa Rubra. Tutto dipende dal cavallo su cui si punta.
E per la “bellissima” Perla il cavallo, chiunque sia, si rivela vincente: improvvisamente, con l’arrivo del governo Meloni e il rimescolamento della dirigenza Rai, si ritrova da responsabile a guidare una trasmissione di punta del servizio pubblico.
Addirittura, quella che, nelle intenzioni del sempre ben pettinato direttore del Day Time, Angelo Mellone, avrebbe dovuto prendere il posto nientemeno che di “Viva Rai2”, di Fiorello.
E invece, il "Binario 2" si è rivelato un binario morto: travolta dai bassi ascolti (una media del 2,3% e 110mila spettatori), la trasmissione condotta dall’ex vj di Mtv Carolina di Domenico, l’ex anchorman di Sky Gianluca Semprini e il comico (per mancanza di risate) Andrea Perroni, è stata chiusa anzitempo, e il povero Mellone costretto a correre ai ripari e salutare il programma come “esperimento altamente innovativo, che conteneva un margine di rischio”.
Certo, per abbassare quel margine sarebbe bastato affidare il timone della trasmissione a una guida più esperta. Ma è stato proprio Mellone a incaponirsi su Perla Tortora, evidentemente credendo molto nelle sue capacità.
Un affiatamento che ha fatto nascere più di una domanda tra i perfidi dipendenti di viale Mazzini: perché la trasmissione non era gestita da un vice direttore ma da una semplice capo servizio? Perché le è stata affidata carta bianca in una trasmissione di punta, seppur in un orario infame (alle 7 del mattino)?
C’è chi associa la spiazzante ascesa di Perla Tortora a un’altra carriera improvvisa e rapida all’interno della Rai: quella di Incoronata Boccia, stimatissima dall’ad, Giampaolo Rossi. In poco tempo, la giornalista è passata dalla Tgr Sardegna all'ambitissima vicedirezione del Tg1…
UN ALTRO GRANDE SUCCESSO DI “TELE-MELONI” – “BINARIO 2”, LA TRASMISSIONE CHE DOVEVA SOSTITUIRE “VIVA RAI2” DI FIORELLO, CHIUDE ANTICIPATAMENTE, IL 20 DICEMBRE, TRAVOLTA DAI BASSI ASCOLTI (UNA MEDIA DEL 2,3% DI SHARE E 110MILA SPETTATORI) – IL PROGRAMMA, CONDOTTO DA ANDREA PERRONI, CAROLINA DI DOMENICO E GIANLUCA SEMPRINI, ERA STATO LANCIATO IN POMPA MAGNA DA ANGELO MELLONE, E ORA SALUTATO COME UN “ESPERIMENTO ALTAMENTE INNOVATIVO CHE CONTENEVA UN MARGINE DI RISCHIO”
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