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LE DUE PIATTAFORME CON CUI SONO GESTITI GLI AIUTI MILITARI ALL’UCRAINA SONO “L'INTERNATIONAL DONORS COORDINATION CENTER”, DIETRO CUI OPERANO NUMEROSI UFFICIALI BRITANNICI, E LO “UNITED STATES EUROPEAN COMMAND” - ENTRAMBI SONO BASATI IN GERMANIA, NELLA REGIONE DI STOCCARDA - DAGLI USA ALL’ITALIA, DALLA NORVEGIA ALLA POLONIA: ECCO COSA E’ STATO INVIATO A KIEV

gli usa inviano armi in ucraina

Estratto dell'articolo di Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

C'è l'International Donors Coordination Center, «nome» dietro al quale operano numerosi ufficiali britannici. E poi c'è Eucom, lo United States European Command. Entrambi sono basati in Germania, nella regione di Stoccarda: sono le due piattaforme senza le quali l'Ucraina non potrebbe resistere alle zampate dell'orso russo. Attraverso queste strutture, infatti, sono gestiti gli aiuti militari.

 

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[…] l'Ovest ha ampliato il piano d'assistenza con le armi «offensive». I donatori hanno prelevato nei depositi dei Paesi dell'Est, per poi mettere a disposizione materiale più moderno. Flusso tutelato in parte dalla segretezza. E nella pipeline sono finite anche le «offerte» di privati: dai Paesi baltici ad alcune contee dell'Arizona, dove polizie locali e tribù di nativi hanno fatto la loro parte con giubbotti anti-proiettile, elmetti, kit medici, dotazioni varie. […]

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La lista dei «contributi» è lunga, citiamo solo i più importanti. Stati Uniti: cannoni da 155 mm, vecchi blindati, radar per scoprire artiglierie, anti tank Javelin e d'altro tipo, missili anti-aerei Stinger, munizioni, droni kamikaze Switchblade, apparati per le comunicazioni, elicotteri Mi-17, razzi a guida laser, visori notturni. Dati di intelligence. Poi quello che non sappiamo.

 

Gran Bretagna: blindati (Mastiff, Spartan, Wolfhound), sistemi antiaerei Stormer, missili Brimstone, anticarro. Si è ipotizzato anche artiglieria semovente, forse missili antinave.

LE ARMI CHE BIDEN FARA ARRIVARE ALL UCRAINA

 

Australia: blindati Bushmaster ed equipaggiamenti. Canada e Estonia: artiglieria pesante.

Repubblica Ceca: riparazione dei mezzi, semoventi, tank T-72, blindati. Norvegia: missili antiaerei Mistral, piccoli droni), Italia (mitragliatrici e anti tank). Slovacchia: sistemi antiaerei S-300, semoventi Zuzana, corazzati. Possibile transito di mezzi consegnati dall'Ungheria. Germania: ha messo a disposizione degli anti tank Panzerfaust. Berlino si è presa del tempo sulla fornitura di blindati e ha offerto di finanziare l'acquisto di armi tedesche. Polonia: probabile invio di carri armati e di altro materiale «pesante», pezzi di ricambio, missili per i caccia. […]  

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