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Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, invita i militanti dell'Idv e tutti coloro che si riconoscono nel centrosinistra a partecipare alle primarie e a votare candidati alternativi al governo Monti. «Prendiamo atto con soddisfazione - ha detto - che questa proposta è contenuta nel programma di Vendola ma anche in quello di Bersani. L'Italia dei valori guarda con rispetto alle elezioni primarie che una parte del centrosinistra sta svolgendo. Noi abbiamo chiesto un confronto su un programma condiviso che metta al primo posto un'alternativa alle politiche di Monti. L'Idv, in questo senso, invita i propri militanti e i cittadini che si riconoscono nel centrosinistra a partecipare alle primarie e votare secondo coscienza. Per quanto mi riguarda mi auguro che possa vincere una proposta alternativa alle politiche del governo Monti».
Di Pietro: Renzi innamorato della Marchionne-maniera. Per Di Pietro, Matteo Renzi è innamorato della Marchionne-maniera. «Ho rispetto per tutti, Renzi compreso, ma mi auguro - ha detto riferendosi alle primarie del centrosinistra - che possa vincere quell'area alternativa a Monti, al neoliberismo e alla Marchionne-maniera di cui Renzi è innamorato».
«Grillo è mera protesta, sì alla foto di Vasto». «Non possiamo seguire il progetto di Grillo, che è un progetto di mera protesta - dice Di Pietro - Noi sentiamo l'obbligo e la responsabilità di costruire un'alternativa progressista e di governo. Puntiamo ad un'alleanza con altre forze politiche che con noi vogliono costruire un'alternativa. Lo avevamo proposto a Vasto, lo proponiamo ancora oggi. Ovviamente bisognerà vedere cosa vuole fare quella parte del Pd che ancora oggi mette come punto di riferimento il proseguimento del governo Monti. O ci si allea con le forze del centrosinistra o ci si allea con le forze moderate dell'Udc, il cui obiettivo è riportare un Monti dopo Monti, anche se non si chiamasse Monti».
«Sì all'election day, no agli sprechi». «Chiediamo che la legge elettorale venga modificata prima del voto e che le elezioni si possano fare in un'unica giornata, sia le regionali che le nazionali - ha detto il leader Idv - In un momento come questo, in cui i cittadini non hanno i soldi neanche per un piatto di pastasciutta, fare elezioni diverse a 15 giorni di distanza l'una dall'altra è un'esagerazione e uno spreco».
«Idv in calo? Mai visto un sondaggio che ci azzecchi». «In questi anni non ho mai trovato un sondaggio che abbia azzeccato il risultato finale, ogni volta ci hanno dato una percentuale e ogni volta, grazie a Dio, l'abbiamo smentita - ha detto Di Pietro a proposito dei sondaggi che indicano l'Idv in calo di consensi - Mi dispiace dirlo, ma se fosse per noi, l'impresa dei sondaggi fallirebbe».
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