1- “UN MALE PER L’UMANITÀ”, “UN RISCHIO PER L’AVANZAMENTO DELLA SPECIE”, “UN’ASSURDITÀ”, “NON SI PUÒ ANDARE CONTRO NATURA”, “UNA COPPIA ETERO DÀ DEI FIGLI ALLO STATO. UNA COPPIA GAY COSA DÀ?”, “VOGLIONO DEI DIRITTI, MA IN CAMBIO COSA PORTANO ALLA SOCIETÀ?”, “CON LE COPPIE GAY LA VITA MUORE, NON AVREMMO PIÙ BAMBINI” 2- IL POPOLO DEL MEETING DI RIMINI COMPATTO CONTRO I DIRITTI ALLE COPPIE OMOSESSUALI 3- I BACIAPILE DI COMUNIONE & FATTURAZIONE, CHE ACCOLGONO ‘TRIONFALMENTE’ IL MULTI-INDAGATO FORMIGONI (PAROLE SUE), NON PERDONANO L’APERTURA ALLE UNIONI CIVILI DEL MULTI-SPOSATO PIERFURBY CASINI: "UN CATTOLICO SENZA CHIESA A CACCIA DI VOTI”…

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1- CL CONTRO I GAY: DIRITTI ALLE COPPIE GAY OFFESA ALLA SOCIETÀ
Giulia Foschi per Repubblica.it

"Un male per l'umanità", "un rischio per l'avanzamento della specie", "un'assurdità". Le voci del popolo di Comunione e Liberazione sui matrimoni gay, seppure con qualche sporadico episodio d'incertezza, vanno nella stessa direzione. E non importa che un leader politico di area cattolica come Pier Ferdinando Casini abbia concesso un'apertura sul tema: "Casini che approva le unioni civili? Una provocazione", "un cattolico senza Chiesa", o più semplicemente un modo per allargare il bacino elettorale, secondo tanti. "Deve aver fiutato i voti, e a me i giochi politici non interessano", spiega un volontario.

Fedeli alla Chiesa e alla propria organizzazione, indifferenti alle scelte di campo dei politici, i militanti Cl accettano una sola versione del matrimonio quale unione tra uomo e donna, funzionale alla procreazione. Una concezione che vede il riconoscimento legale delle coppie omosessuali come un pericolo: "Se in futuro ci fossero metà famiglie tradizionali e metà gay, cosa succederebbe? Forse uno scisma, non si sa. Non si può andare contro natura", dice un ragazzo allo stand dell'Associazione di volontariato San Vincenzo.

"Una coppia etero dà dei figli allo Stato. Una coppia gay cosa dà? Vogliono dei diritti, ma in cambio cosa portano alla società?", si chiede un ragazzo appena arrivato da Milano, salvo poi non escludere categoricamente un riconoscimento civile del legame: "Si può valutare, anche se concettualmente non sono d'accordo".

"Abbiamo diversi amici gay - aggiunge una ragazza - ma nessuno di loro vorrebbe sposarsi, perché le unioni gay non durano. Il matrimonio è una cosa diversa, si basa su ideali estranei a quelli di una coppia di omosessuali".

"E' vero - prosegue un altro della compagnia - non c'è una reale richiesta di questi diritti, io sento provenire queste voci solo da quelli che vanno al Gay Pride con le minigonne, i boa o travestiti da preti e suore". Il dibattito prosegue, con qualche contraddizione "perché il discorso è complesso", spiegano, ma la conclusione per il momento è una: "Il diritto al matrimonio gay è come il diritto a girare nudo. Si può benissimo ovviare".

Drastici i commenti al banchetto dell'Associazione Fraternità, che si occupa di affido di minori: "Con le coppie gay la vita muore, non avremmo più bambini". "Dal matrimonio alla richiesta di adozione il passo è breve - considerano - e se fossi Casini mi porrei qualche domanda sul mio essere cattolico". Alcune donne in fila per visitare una mostra alla domanda sgranano gli occhi con stupore: "Qui dentro mai nessuno dirà di essere d'accordo con le unioni gay!"

Qualcuno, invece, c'è. Come all'Associazione Cesar, che promuove progetti di cooperazione nel Sud Sudan: "Io sono aperta. Anche se a pelle l'idea può sembrarmi strana, per abitudine, non vedo perché vietare diritti a persone che vivono insieme da anni", dice una donna che distribuisce il materiale del gruppo.

"Trovo assurdi alcuni limiti, come il divieto per il convivente omosessuale di assistere il compagno malato in ospedale", è il parere di una coppia di ragazzi arrivati da Foggia, interessati al Meeting ma che non fanno parte di Comunione e Liberazione. "Il matrimonio è una cosa diversa, ma sarebbe importante trovare altre forme di riconoscimento dei diritti". Sulle posizioni del leader dell'Udc, ci ridono su: "Sarebbe proprio divertente mettere in fila e confrontare le sue dichiarazioni degli ultimi quindici giorni".


2- MEETING RIMINI: FORMIGONI, IERI ACCOGLIENZA TRIONFALE, POPOLO CL NON CREDE A FANDONIE
(Adnkronos)
- ''Ieri, qui al Meeting, ho avuto un'accoglienza straordinaria, trionfale, come sempre. Questo e' un popolo appassionato, critico e caldo, che non crede alle fandonie che scrivono i giornali e che sono assolutamente infondate''. Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, parlando dell'accoglienza ricevuta ieri all'apertura del Meeting di Cl.


3- MEETING CL/ PRESIDENTE: FORMIGONI? I NOSTRI SAPRANNO GIUDICARE
(TMNews)
- Il popolo di Cl saprà giudicare il lavoro svolto in questi anni dalla Regione Lombardia e anche le ultime vicende che hanno coinvolto il presidente Roberto Formigoni. Ne è convinta il presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, Emilia Guarnieri, che nella conferenza stampa inaugurale a Rimini ha ricordato che tutte le proposte presentate alla kermesse sono sempre state viste con "realismo e spirito critico".

Guarnieri, rispondendo ai cronisti sulla presenza al Meeting di Formigoni, ha ricordato che "in questi mesi sono successe tante cose" a partire dalla "lettera di Carron" successore di Giussani, "e diverse nostre dichiarazioni". "C'è l'evidenza del lavoro della Regione Lombardia e delle condizioni che essa realizza e ha realizzato - ha aggiunto -. Il guardare a tutto questo con libertà, realismo e spirito critico credo che sia estremamente educativo per tutti".

Per la presidente della Fondazione "spirito critico" significa appunto essere in grado di "giudicare le persone" e "il pubblico del Meeting" ha questo spirito "verso tutte le proposte che il Meeting fa" a prescindere dalla persona di Formigoni e la vicenda che lo riguarda.

 

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