DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
LA CORSA DISPERATA DI ENRICO LETTA A SIENA
Caro Dago, finalmente Letta ha centrato l'unico obiettivo al quale teneva veramente! Riprendersi lo stipendio di parlamentare...
FB
Lettera 2
Caro Dago, Covid, sembra uno scherzo. Il Cts ha dato l'ok per la riapertura delle discoteche ma con capienza ridotta a un terzo (35%). Ma non si sono accorti che c'è il vaccino? Bastava dire che dove si balla si può entrare solo se immunizzati e non con il tampone - che non garantisce nulla - e il gioco era fatto, capienza al 100%. Sempre che il vaccino sia efficace come raccontano e non sia invece una burla usata solo per far soldi.
Mario Canale
Lettera 3
Caro Dago, Usa, inascoltato l'appello di Papa Francesco, in Missouri eseguita pena capitale. Migranti clandestini, carcerati e adesso pure un triplice omicida. Come mai il Santo Padre si schiera sempre dalla parte di chi infrange la legge e commette reati?
Stef
Lettera 4
Fratello Dago,
ENRICO LETTA ROBERTO GUALTIERI
tra preti francesi accusati di pedofilia per centinaia di miglaia di casi accertati commessi negli ultimi 50 anni e l' ennesimo omicidio a fondo sessaule fatto da un marocchino che invocava il suo Essere Supremo secondo la Shura, viene voglia di rispolverare il credo nella Famiglia Zeus - Giunone e idoli associati. Solo per il vivere sociale s' intende. Ci sarebbe anche Odino, il Wahallla e Quelo.
saluti - peprig -
Lettera 5
Caro Dago, migranti, ritrovati 17 corpi al largo della Libia occidentale. Speriamo non mandino anche questi da noi per la sepoltura. Sarebbe il colmo!
Rob Perini
Lettera 6
Caro Dago,
non so se sia Conte a non contare più niente, anche se purtroppo troppo
tardi e non certo per motivi di poco conto (ariecco), oppure se sia
stato l'operato dei cinque stelle, sotto gli occhi di tutti, a
determinare la perdità dell'84% dei voti.
Intanto il nostro prode e instancabile guerriero, un vero esemplare
Alpha, potrebbe pensare di cambiar nome al partito. Da tanto, senza
arrivare da nessuna parte.
giuseppe conte virginia raggi luigi di maio foto di bacco (7)
Forse oggi chiamarlo una stella (scarsa) sarebbe più adeguato alla
situazione, in attesa dell'estinzione che, in qualunque momento
avvenisse, sarà stato troppo tardi.
Sperando che, per rimanere sull'astronomico, non passi prima per lo
stato di supernova. Ma anche per quello, tranquilli, bisognerebbe avere
della capacità.
Lettera 7
Caro Dago,
che assurdità questa caccia al fascista che aleggia in Italia. Ma che avete paura che Rachele Mussolini metta su di nuovo le leggi razziali? O i rastrellamenti?. Si parla tanto di rispetto, di inclusività e di tolleranza, perché non esserlo per chi di cognome fa Mussolini ed è di destra? Fino a prova contraria, le persone vanno giudicate in base alle loro azioni e non in base al cognome.
Un caro saluto,
Mary
Lettera 8
Caro Dago, processo Ruby-ter, Barbara Guerra: «Berlusconi mi ha rovinato la vita. Non lo sento, non ho rapporti e deve stare a casa a fare il nonno. Sono molto risentita e indignata, io vengo da una buona famiglia: ho studiato e sentirmi dare della escort da anni non me lo merito». E già. Non fosse per colpa di Silvio probabilmente il Nobel per la Fisica lo avrebbero assegnato a lei invece che a Giorgio Parisi.
Tommy Prim
Lettera 9
Preclaro Dago,
dopo la vittoria di Letta a Siena devo dire che probabilmente il titolo di più ottusi e masochisti d'Italia tocchi di diritto a toscani, nonostante il loro considerarsi i più intelligenti ed arguti dello stivale.
Insomma abbiamo un partito, il PD e sue vecchie declinazioni PCI e PDS che ha distrutto (e siamo benevoli) la più antica banca del mondo e che aveva un’ottima reputazione e solidità finanziaria con operazioni spregiudicate senza copertura ma soprattutto politiche e quando si presenta candidato proprio a Siena(!!!) il segretario del partito che ha distrutto la banca loro che fanno?
Invece di trombarlo lo fanno vincere!!!! Insomma Letta come Incitatus… in quella regione il PD può fare come il buon Caligola… può far eleggere chiunque. Ora ben venga la distruzione del Monte con i già previsti cospicui tagli di personale e filiali e forse anche la perdita del glorioso ed antico nome e non si lamentino i toscani… votando e facendo vincere il segretario del partito che ha distrutto la loro banca implicitamente hanno approvato la sua distruzione.
Asgaqlun
barbara guerra alessandra sorcinelli
Lettera 10
Dago,
le associazioni tutte dell' Edilizia non vedono l' urgenza della revisone catastale che vuole Draghi e paventano come Salvini future imposte. Nulla nel programma di revisione del territorio e degli asset immobiliari di Draghi, come atteso da decenni, sulla rivalutazione o meglio assegnazione alle regioni delle immense servitù militari, vecchie caserme e strutture logitistiche, talvolta abbandonate o ricoveri per migranti. Un patrimonio che vale qualche finanziaria e che produce costi vivi notevoli.
agli ordini - peprig -
Lettera 11
Caro Dago, ma ai cervelloni che si lamentano perché il premio Nobel per la Medicina non è stato assegnato agli scopritori del vaccino anti Covid, non è venuto in mente che forse al Karolinska Institutet di Stoccolma vogliono aspettare di vedere quali saranno gli effetti collaterali per i vaccinati nei prossimi anni per essere certi che i vantaggi siano stati superiori agli svantaggi? Poi. magari, gli scopritori saranno premiati tra qualche anno.
Fabrizio Mayer
Lettera 12
Caro Dago, ormai lo scenario politico è chiaro, per Draghi il lavoro si fa più semplice, i grillini vanno verso l'estinzione e l'unica preoccupazione è far durare la legislatura per salvare lo stipendio, voteranno la qualunque.
Salvini abbaia ma non morde fino a quando Giorgetti e Zaia non lo metteranno da parte. La Meloni continua a chiedere le elezioni (per finta) non sapendo dove pescare candidature dopo le brutte figure rimediate alle amministrative. Letta ha raggiunto la pace del...portafoglio con l'elezione in parlamento....vai Draghi!
FB
Lettera 13
Dago carissimo, siccome non ho l'indirizzo di Salvini, scrivo a te: spero tu avrai la bontà di pubblicare queste mie poche righe.
Caro Matteo, più volte, su questo disgraziato sito, ho scritto che ti avrei votato. Più volte ho detto che tu eri la nostra ultima speranza contro clandestini e radical chic.
Ci ho creduto veramente in quello che scrivevo e soprattutto pensavo di te, ora invece non so più a cosa credere: Matteo, dopo le Europee non ci hai capito più un cazzo, dopo quel trionfo hai commesso errori su errori e ancora continui.
Oggi, ad esempio, sei di nuovo contro il tuo Governo: ma qual è il senso di ciò? Se non credi in questo governo, beh cosa aspetti a lasciarlo? Non ci sto capendo più nulla, anzi, non sono io a non capirci più niente: sei tu a non capirci più un fico secco!
Matteo, fatti aiutare, segui Giorgetti e Zaia, anche loro sono dei nostri e hanno buone idee!
Matteo, spero che ti riprenderai: lo spero vivamente, perché se ciò non accadrà, allora avremo davanti a noi altri 10 anni di tristi governi sinistri, dove godranno solo i criminali e i clandestini!
Francesco Polidori
Lettera 14
Il povero Guardì (6 ottobre, “RAI1” ore 12,10) rimarca come quest’anno ci sia un bel clima nella soporifera trasmissione di cui cura la regia, tra cani e banalità “storiche”, al contrario, evidentemente, della scorsa edizione, in cui il mattatore (intelligente e vivace) era Magalli.
Sigh.
Giuseppe Tubi
Lettera 15
Caro Dago, Usa, Biden: "Con Xi concordato di rispettare accordo su Taiwan". Chissà cos'ha capito! Il leader cinese, rispetto a "Sleepy Joe", sembra uno molto sveglio.
Eli Crunch
Lettera 16
Dago colendissimo,
il problema di Roma sono i romani! I cinghiali vengono molto dopo.
Considerando i grandi problemi di Roma, e la quasi impossibilità di risolverli, è molto difficile che si presentino alle elezioni da sindaco dei fuoriclasse (il masochismo ha un limite).
Se i romani fossero elettori razionali – avendo a cuore il destino della città- dovrebbero scegliere il cosiddetto candidato “meno peggio”.
VIRGINIA RAGGI IN CONFERENZA STAMPA DOPO LA SCONFITTA
Dopo il disastroso mandato della Sig.a Raggi, i romani avrebbero dovuto convergere su tal Calenda, l’unico del lotto dotato di un minimo di esperienza di vita, di governo ed anche relativamente sobrio. Come sempre, i romani preferiscono candidati possibilmente privi di qualità amministrative ed anche questa volta sceglieranno fra Michetti e Gualtieri, nessuno dei quali è in grado di gestire un negozio di frutta e verdura!
Nel 2016 il candidato “meno peggio” era Marchini, ma -come abbiamo visto – è stata incoronata la nostra Virgì, con una certa esperienza in fotocopie.
Nel 2013 il candidato “meno peggio” era sempre Marchini, ma prevalse il “marziano” Marino, scivolato poi sugli scontrini (e soprattutto divorato dal suo stesso partito, il PD).
VIRGINIA RAGGI SCONFITTA ALLE AMMINISTRATIVE - MEME
Nel 2008 il “meno peggio” era Rutelli, ma al ballottaggio i romani premiarono Alemanno (si è visto poi come è andata a finire).
Insomma a Roma l’elezione del sindaco è un modello che si ripete. I romani non vogliono essere amministrati, e scelgono sempre con molta cura chi non sarà in grado di farlo.
Saluti da Stregatto
Lettera 17
Caro Dagos, chi non ha saputo spiegare perché Salvini cresceva tanto nei sondaggi - più di quanto riuscisse a bei dì allo strumentalmente rispolverato, rimesso a nuovo e riabilitato Bossi, nel pregresso criminalizzato e ridicolizzato -, non sa spiegare perché la Lega abbia subito un vistoso tracollo elettorale.
La spiegazione più gettonata del successo sondaggistico leghista era che a spingere Salvini fossero le ospitate a Rete4: manco fosse lui il 'monopolista' o lo specialista con esperienza storica nella lottizzazione o fosse ammanicato con i proprietari di testate televisive e stampate.
E come se gli altri non ci andassero in tv - ci andavano e ci vanno, eccome!, per bersagliare il sequestratore, il fascista, il nazista... No, non aveva il diritto di parlare, Salvini - di vivere! Da pazzi. E ora? Accollatagli la vita privata di Luca Morisi, Salvini avrebbe perso perché ha flirtato con i no vax e perché è no green pass...
Che sono quattro gatti - appunto! Che cacchio c'entra? Gli sfugge il dettaglio che Salvini aveva contro il 90% dei mezzi d'informazione: più star-system, sportivi, comici, piazze, Sardine inscatolate e tonnificate... Palazzo di Vetro, Palazzo e Portone di Bronzo: tutti uniti appassionatamente contro il sovran-populista...
VIRGINIA RAGGI QUARTA DIETRO CALENDA
Una cecità e malafede così sfacciate bastano a dimostrare la falsita di tutta la "narrazione" ufficiale politica e mediatica con cui si autolegittima il regime in atto. Sempre meno gente legge i giornali, sempre meno gente vota... I grandi comunicatori non spiegheranno neppure questo. Gli sta benone così.
Raider
Lettera 18
Che tenerezza, ‘sto Salvini…cercare di fare la voce grossa per distogliere l’attenzione dal fallimento di Milano (e anche Torino…e altre città) è così infantile da suscitare un sorriso di comprensione.
Spero che qualche padano lo sostenga!
Giuseppe Tubi
Lettera 19
Dago darling, quando si dice la Par Condicio! Fino a ieri pareva che avessimo solo un "barone nero" (Roberto Jonghi Lavarini). Ora pare che potremmo avere anche un "barone rosso" (Massimo Galli). Poi scopriremo, chissà quando, che i baroni "non sussistono". Anche perché la monarchia italiana é stata abolita moltissimi anni fa. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 20
Caro Dago,
è di qualche giorno prima delle elezioni la notizia delle indagini su Luca Morisi l'amico di Salvini. E' invece di ieri, il primo giorno dopo le elezioni, la notizia che Luca Di Donna, secondo te amico e fedelissimo dell'ex premier Giuseppe Conte, è indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze illecite.
Secondo te, le date in cui sono state comunicate al pubblico tali notizie dipenderanno puramente dal caso oppure no ?
Pietro Volpi
Lettera 21
Ehilà sozzone di un D'Agostino!
Ora finalmente ti sei tolto la maschera con l'intemerata di ieri su Calenda che deve appoggiare il pessimo comunista Gualtieri.
Sei un comunista anche tu e per questo non dovresti, nè potresti fare quello che fai.
E' come se un nazista conclamato facesse questo o quello: non può perchè tutti gli saltano addosso. E così DEVE valere anche per un comunista, visto che 'Europa ha deciso (una delle poche scelte azzeccate) che comunismo e nazismo pari sono. Capito !!
Non importa se l'Italia non ha votato a favore: ben pochi hanno fiatato ( muti in particolare i giornali servi del pensiero unico) di fronte a questa fuga vigliacca dalla risoluzione europea. Quando invece la sinistra e sodali sono sempre stati a 90 gradi di fronte a Merkel e amiche di merende. Salvo prendersela con la destra italiana (oltre il 40% dei voti) che spesso sputa giustamente sull'Europa quando fa le usuali porcate. L'Italia non ha votato appunto perchè è ancora
in mano ai comunisti che hanno imposto la Costituzione così com'è, ossia antifascista ma non anticomunista. E questo è un male grave.
D'Agostino tu sei un comunista e per questo sei come un nazista. Del resto basta guardare il tuo sito finto democratico.
DAGOCOMUNISTA !!
LUCIANO
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