DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, Ucraina, Ue e Nato chiedono il ritiro immediato delle truppe russe. Passi per l'Unione Europea, militarmente incapace di intendere e volere, ma la Nato? Si è mai ririrata da qualche teatro di guerra quando a chiederlo - con le medesime accuse di crimini contro l'umanità - erano gli stessi compagni di merende che oggi la appoggiano nel chiedere il ritiro dei russi? Dai, un minimo di coerenza!
Vic Laffer
Lettera 2
Caro Dago, Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Parigi, annuncia che in Francia "trasporti pubblici gratis per tutti i profughi dal Ucraina". Sì, gratis... Ai poveri francesi, oltre che per sé, toccherà pagare il biglietto pure per gli ucraini, visto che i soldi non cascano dal cielo.
J.N.
Lettera 3
joe biden annuncia sanzioni contro la russia
Caro Dago, Ucraina, Biden: "Gli americani non devono preoccuparsi di una guerra nucleare". Non tema. Stando ai sondaggi si preoccupano assai più di avere lui alla Casa Bianca!
Arty
Lettera 4
Caro Dago, Ucraina, il dipartimento di Stato Usa ha annunciato che invierà altre armi e mezzi per 340 milioni di dollari. Chissà che contento Papa Francesco dell'iniziativa del suo amico Joe Biden...
Camillo Geronimus
Lettera 5
Caro Dago,
spogliarello al circolo ufficiali delle forze armate spogliarello al circolo ufficiali delle forze armate
ho letto l’articolo sullo spettacolo di burlesque al Circolo Ufficiali di Roma al quale stai dando l’onore dell’apertura del tuo sito.
Credo che tale rilevanza, per qualcosa di tutto sommato “innocente” (dati i tempi che corrono) e che è costata già la testa al direttore del Circolo stesso, sia a dir poco sproporzionata.
Non dolertene ma credo proprio che stavolta il “moralista all’amatriciana” sia proprio tu.
Con la stima di sempre
Escamillo
PUTIN E IL CAPO DELLA CHIESA ORTODOSSA
Lettera 6
Caro Dago,
mi sarà sfuggito, ma non ho sentito notizie di prese di posizione delle chiese ortodosse russe ed ucraine. Il Papa ha parlato, ma loro? Muti come i pesci?
Ciao
Giorgio
Lettera 7
Caro Dago, gli scienziati hanno scoperto com'è arrivata la Xylella "killer" in Puglia. Il patogeno sarebbe arrivato nel 2008 con una pianta di caffè del Costa Rica, poi si è modificato e adattato agli ulivi pugliesi uccidendone milioni. Rapidissimi! La Scienza al servizio dell'umanità. Adesso basta avere pazienza e forse tra 14 anni sapremo anche come il Covid è arrivato in Europa.
Sandro Celi
PUTIN IN VERSIONE HITLER SU UN TABLOID POLACCO
Lettera 8
Putin è un assassino! Non dobbiamo girarci dall'altra parte, non dobbiamo concedergli nulla, altro che accordi e concessioni: se ora facciamo "regali" a Putin ripeteremo gli stessi errori fatti a Monaco nel '38.
Lì regalammo la Cecoslovacchia (all'inizio solo la parte dei Sudeti) a Hitler: le democrazie europee non vollero la guerra nel '38, preferirono darla vinta al malefico Hitler piuttosto che combatterlo e quello fu un gravissimo errore e comunque, poi l'anno dopo, la guerra iniziò lo stesso.
La pace con Putin non è possibile, per cui le chiacchiere stanno a zero: se in Russia non interverrà nessuno a fermare il nuovo zar del male, allora l'Occidente dovrà entrare in guerra contro il porco. Questa è l'unica soluzione!
vladimir putin in versione hitler
Chiudo parlando di politica italiana: Salvini ha perso l'ultimo briciolo di credibilità e il mio voto oramai lo ha perso per sempre! Ma come vorrebbe fermarlo Putin: con le frecce di plastica? Con le fionde caricate a pallottole di carta pesta? Salvini ha totalmente perso la bussola!
Ciao Dago.
Forza Ucraina - Putin Vaffanculo!
Francesco Polidori
Lettera 9
Caro Dago,
Ma quelle di D’Alema se non sono “traffici d’influenze” che cosa sono? Opere di bene?
Marcello
Lettera 10
A Dagospia.
Wishful thinking, dicono gli inglesi con una capacità di sintesi degna del miglior Tacito.
Sembra che i fatti in Ucraina si stiano svolgendo come li descrivono tutti i media occidentali, ma forse non è tutto vero. La realtà è quella che è e non quella che vorremmo che fosse. L'osservanza di questo principio è ancora più utile in momenti di crisi come quelli di una guerra.
missile sul palazzo del governo di kharkiv 3
Sì, è vero, i combattenti ucraini stanno infliggendo notevoli perdite agli attaccanti russi. Ma è vero purtroppo che l'avanzata degli invasori sta proseguendo. Sta procedendo secondo i loro piani? Lo sapremo, forse, alla fine.
La realtà inconfutabile è che ci sono 6 o 7 milioni di persone ucraine sotto assedio e sotto la minaccia dei bombardamenti e sempre più malcapitati cittadini ucraini si aggiungono alle file degli assediati.
missile sul palazzo del governo di kharkiv 4
È vero altresì che le notti passano insonni e nei rifugi. Quanto può durare questo stress per quei milioni di persone indifese? Tutti a dire che la Russia è o sarà molto presto in bancarotta. Forse.
Ma intanto le persone al comando sia in Russia sia in Ucraina non si sforzano minimamente di far terminare questa guerra. L'Ucraina non esiste già più come entità economica, non è più una entità politica se non nei proclami e rischia di disgregarsi come entità sociale.
missile sul palazzo del governo di kharkiv 7
E i capi di noi occidentali sono lì a soffiare sul fuoco. Sembra che siamo tutti in attesa di godere alla vista delle sofferenze delle persone sotto le bombe. Non serve protestare contro Putin che andrà sicuramente fino in fondo.
I nostri capi politici e militari sarebbero più decisivi se aiutassero Zelinskyy e chi con lui a far terminare le ostilità, con un compromesso.
Francisco o primeiro.
VOLODYMYR ZELENSKY IN VIDEO COLLEGAMENTO CON IL PARLAMENTO EUROPEO 1
Lettera 11
Oggi il Giornale lancia una proposta interessante per risolvere il conflitto ucraino (pagina 4): liberarsi definitivamente del presidente Zelensky. A farsi latore dell'idea è l'ex signor Maggioni.
Qualche perplessità desta il fatto che lo stesso ha da anni una collaborazione ben pagata con una diretta emanazione del governo russo come Sputnik. Basta fare una ricerca su Google (Sputnik e nome dell'autore) per apprezzare peso e contenuti del rapporto. Una volta si sarebbe parlato di conflitto d'interessi.
Saluti, Luca
Lettera 12
Caro Dago, Armani ha sfilato in silenzio per solidarietà all'Ucraina. Che ipocrita. C'è sempre una guerra in qualche parte del mondo. Ma lui sfila in silenzio solo quando c'è un conflitto alla moda.
Simon Gorky
Lettera 13
Egregio sig. Dago:
per cui, dire delle ovvietà, la Nato si è allargata a Est negli ultimi 30 anni facendo lievemente incavolare Putin e nel 2014 con la rivoluzione di Piazza Maidan (Repubblica 12-1-15) un presidente legittimamente eletto (per di più a pochi mesi dalla fine del mandato) è stato destituito perché più portato ad avere contatti con la Russia, sono cose che destabilizzano i telespettatori e quindi vanno.... come si dice... censurate?
P.S. vedi di fare il bis.
Distinti saluti.
Antonio
Lettera 14
matteo salvini porta un mazzo di fiori all ambasciata ucraina
Dago colendissimo, l’adolescente Salvini non cresce più e soprattutto non impara mai!
Adesso sul dramma ucraino si erge a pacifista (senza la bandierina arcobaleno), richiedendo al governo italiano di non fornire “armi letali”. Evidentemente sta pensando ai fucilini con il tappo, che tanto farebbero la gioia dei bambini ucraini. O forse è il suo spirito sportivo che prevale, per cui – nel match Russia-Ucraina – si augura che vinca il migliore!
MATTEO SALVINI A MEZZORA IN PIU
Come diceva il compianto Andreotti, a pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Forse la verità sta in qualche dossier domiciliato presso l’ex KGB, che oltre a detenere il documento originale del patto fra Lega e Russia Unita (partito-creatura di Putin), magari contiene qualche informazione riservata sulla persona del Sig. Salvini.
Saluti da Stregatto
Lettera 15
L'euforia bellicista, l'isterismo contro l'antagonista geo-strategico, l'ipocrisia etico-politica e la propaganda più scafata trionfano su tutto, caro Dagos: anche sul rispetto dei fatti e a giustificazione di questi quando non piacciono, alla faccia dei famosi "valori" radical delle "democrazie" liberal.
mario draghi ursula von der leyen
È così commovente vedere gli Ucraini combattere entusiasticamente per Ursula von del Layen, miglior attrice non troppo protagonista della favola di Ursula e dell'Orso russo e per l'Ue, baluardo della sovranità di popoli e libertà delle nazioni, dopo aver anatemizzato il sovran-populismo, esecrato il nazionalismo, irriso il patriottismo; per Jens Stoltenberg e la N.A.T.O., che non fanno che disseminare di basi militari e bombardare di pace il mondo intero; per Joe Biden e gli U.S.A., che possono tornare a cantare di vittoria dopo le batoste in serie subite da popoli in aree destabilizzate da missioni umanitarie indimenticabili.
Gli Ucraini sono galvanizzati di difendere il mondo intero che li arma, gente comune che non vede l'ora di sparare eroicamente e farsi sparare vittimisticamente: chissà quanti bei film ci farà Hollywood! - oltre a quello che ci è già stato mostrato come trailer. Su, gente: preparate i pop-corn e rivolgete un pensiero grato alle disgrazie altrui che con poca fatica vi fanno scordare le vostre.
Raider
Lettera 16
Caro Dago, mi sovvien… quella vecchia storia "muoia Sansone e tutti i filistei", che riadattata ai tempi nostri suonerebbe così: lo zar, capito che lo stanno per deporre/silurare, sta mettendo alla prova i suoi "amici" per vedere se può prevalere o meno a continuare a comandare...
Saluti
ALEX
Lettera 17
Caro Dago, la ministra degli Esteri britannica Liz Truss su Twitter: "La Russia è isolata e dovrebbe vergognarsi di sedere alle Nazioni Unite". Dovrebbe sedere ai party di Downing Street organizzati da Boris Johnson?
E. Moro
Lettera 18
Egregio Dago,
adesso paghiamo l'insipienza di tutti i governi dai primi anni 70 fino a oggi. Ogni paese dotato di buon senso dovrebbe cercare di essere autosufficiente quando e dove possibile, nei campi energetici, alimentari e minerali.
Il nucleare terrorizzava, l'idroelettrico comportava le orrende dighe, i termovalorizzatori sono troppo vicini a casa, le mucche che ci davano tutto il latte di cui avevamo bisogno puzzavano, come pure i porci, e le cave e le miniere deturpavano il paesaggio, che poi inzozziamo in tutti modi come nessun altro paese che osa definirsi civile. Meglio importare il più possibile.
I governanti che ci hanno condotto in questo tunnel che non vede la luce non sono alieni ma solo l'espressione di un popolo che schifa storia, scienza e geografia ma si nutre di calcio e competizioni canore, di ballo ed altre imbecillità. Serva Italia... passano i secoli ma è solo e sempre un ostello di dolore.
Cordialità
Sanvic
Lettera 20
Caro Dago,
il vero motivo della presenza di Abramovich al tavolo delle trattative non ha niente a che fare con la diplomazia, la politica o i suoi soldi, ma è semplice.
Gradito ad entrambi gli schieramenti in quanto di origini ebree come Zelensky ma anche amico di Putin, è stato voluto dal Presidente Ucraino in quanto garanzia per la delegazione Ucraina che con lui a bordo l’elicottero utilizzato per arrivare e tornare dal luogo di incontro, non sarebbe stato abbattuto dai Russi per “…errore”.
SDM
Lettera 21
Putin è invecchiato molto questi ultimi mesi, ha il viso tutto gonfio. Non è che sia affetto da una brutta malattia e, sapendo di essere condannato, sta cercando di essere ricordato?
Lettera 22
Caro Dago, per anni, ambientalisti, verdi, grillini, hanno protestato anche con violenza contro l'estrazione del gas, le trivellazioni, la TAP... ora che l'Italia, e non solo, rischia la più terribile crisi energetica di sempre non c'è uno (uno) di quei cervelloni che cerca di difendere i suoi principi. Oltre che idioti anche vigliacchi...
FB
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…
FLASH – IL GOVERNO VUOLE IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTE IL TERZO MANDATO…
FLASH – IERI A FORTE BRASCHI, SEDE DELL’AISE, LA TRADIZIONALE BICCHIERATA PRE-NATALIZIA È SERVITA…
DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…