A PREDAPPIO VA IN SCENA IL SOLITO TEATRINO DELLE TESTE DI FASCIO – PER COMMEMORARE L'ANNIVERSARIO DELLA MARCIA SU ROMA, MILLE PERSONE SI SONO RIUNITE NEL PAESE NATALE DI BENITO MUSSOLINI PER RENDERE OMAGGIO AL DUCE. TRA LORO ANCHE ROBERTO FIORE, LEADER DI FORZA NUOVA – ALLA FINE DEL CORTEO, DAVANTI ALLA CRIPTA DEL DITTATORE, I CAMERATI LO HANNO CELEBRATO CON I SALUTI ROMANI - COME SEMPRE, SCOPPIA LA POLEMICA. BONELLI: “SCENE INDEGNE PER UN PAESE DEMOCRATICO”. DAL PD ATTACCANO: “L’APOLOGIA DI FASCISMO È UN CRIMINE”

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Estratto da “Corriere della Sera”

 

roberto fiore predappio

Un migliaio di persone — 700 secondo la Questura di Forlì — ha partecipato ieri mattina a Predappio al corteo da piazza Sant’Antonio al cimitero di San Cassiano, nel paese natale di Benito Mussolini, per la commemorazione della Marcia su Roma.

 

Davanti alla cripta del duce del fascismo sono tornati, dopo diversi anni, i saluti romani, nonostante l’appello delle pronipoti Orsola e Vittoria Mussolini a sostituirli con la mano sul cuore. Quest’anno si è aggiunta Forza Nuova, il cui leader Roberto Fiore è giunto a Predappio ma ha poi deciso di non prendere parte alla camminata.

 

commemorazione marcia su roma predappio

«Scene indegne per un Paese democratico, fondato sui valori dell’antifascismo» tuona Angelo Bonelli parlando di «ritorno a adunate fasciste» mentre il deputato pd Andrea De Maria osserva: «In Italia l’apologia di fascismo è un crimine, proprio perché il fascismo ha rappresentato l’oppressione violenta della libertà e della democrazia». […]

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