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PSICODRAMMA PD IN PUGLIA: VOLANO STRACCI E COZZE PELOSE – MICHELE EMILIANO NON HA NESSUNA INTENZIONE DI FARE UN PASSO INDIETRO, DOPO CHE IL CANDIDATO IN PECTORE PER LE REGIONALI, ANTONIO DECARO, HA FATTO SAPERE CHE NON SCENDERÀ IN CAMPO SE SI PRESENTERANNO ANCHE IL GOVERNATORE USCENTE E NICHI VENDOLA – "BIG MIKE" PROVOCA IL SUO EX “PUPILLO”: “DECARO NON SI CANDIDA? OGNUNO È LIBERO DI ESERCITARE I PROPRI DIRITTI COSTITUZIONALI. MA QUI IN PUGLIA SI VINCE BENE CHIUNQUE SI CANDIDI” – INUTILI LE MEDIAZIONI DI FRANCESCO BOCCIA, SPEDITO DA ELLY SCHLEIN A RISOLVERE LA ROGNA…

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Estratto dell’articolo di Alessandro Di Matteo per “La Stampa”

 

michele emiliano antonio decaro

Tra quelle che andranno al voto in autunno sembrava la regione meno complicata, per il Pd e il campo largo, ma ogni giorno che passa la Puglia sembra sempre più un groviglio difficile da districare. Al punto che l'ipotesi di una corsa senza Antonio Decaro ora comincia ad essere presa in considerazione nei pour parler, sia tra i dem che nel "campo largo".

 

I contatti con l'ex sindaco di Bari, attuale europarlamentare e candidato presidente in pectore, non si sono interrotti nemmeno a Ferragosto, il Pd lavora per aggirare l'aut aut («O me o loro») pronunciato da Decaro di fronte all'annunciata candidatura di Michele Emiliano e Nichi Vendola nelle liste per il consiglio regionale. [...]

 

MICHELE EMILIANO NICHI VENDOLA

[...] lo stesso Emiliano ripete di lavorare per la candidatura del suo ex "pupillo", e proprio su questo apprezzamento unanime sembra far leva l'europarlamentare per imporre le sue condizioni.

 

Ma il sostegno a Decaro non sembra più «ad ogni costo», già alla vigilia di Ferragosto, al telefono, Emiliano spiegava esplicitamente ciò che tanti nel Pd per ora sussurrano soltanto: l'ipotesi di un passo indietro non piace, ma «non è un rischio, è un suo diritto».

E non è un rischio perché «qui si vince bene chiunque si candidi».

 

francesco boccia elly schlein

Certo, a nessuno piace l'idea di spaccare il partito pugliese tra i sostenitori di Emiliano e quelli di Decaro. Tanto che lo stesso Emiliano ribadisce: «Io spero che si candidi. Ho lavorato tanti anni per arrivare alla sua presidenza». Ma, appunto, «ognuno è libero di esercitare i propri diritti costituzionali». Libero Decaro, ma liberi anche Emiliano e Vendola.

 

Del resto, che si vinca «comunque» non è solo l'opinione di Emiliano. Un sondaggio della Gazzetta del Mezzogiorno conferma l'ottimismo del presidente uscente: Decaro è il nome più apprezzato (col 67% di gradimento), ma i pugliesi vedrebbero molto bene anche il capogruppo Pd al Senato Francesco Boccia (60%) e si piazzano sopra al 50% anche Loredana Capone e Raffaele Piemontese (entrambi Pd) e Mario Turco (M5s).

 

ANTONIO DECARO BALLA - 2

Finora Schlein ha affidato proprio a Boccia il compito di fare da mediatore ma nei prossimi giorni potrebbe essere direttamente lei a tentare una composizione tra i litiganti. Compito non facile, perché non basta mettere d'accordo Emiliano e Decaro.

 

Nicola Fratoianni, Avs, ha già fatto sapere a tutti gli interlocutori che non accetterà veti sulle sue liste: Vendola non si tocca. E poi c'è da ragionare con Giuseppe Conte, che aveva dato l'ok a Decaro ma chiedendo al Pd un «segnale di rinnovamento», vale a dire un ruolo defilato per Emiliano e Vendola.

 

Ma se per la Puglia c'è ancora un po' di tempo per ragionare, nei prossimi giorni Schlein e i suoi alleati dovranno per forza decidere il candidato per la Calabria, dove le elezioni saranno già inizio ottobre.

PASQUALE TRIDICO GIUSEPPE CONTE

 

Pd e riformisti chiedono a Conte di chiarire se Pasquale Tridico è candidato. Dem e moderati sonon pronti a sostenere l'ex presidente Inps, ma non altri nomini 5 stelle come Vittoria Baldino. [...]

FRANCESCO BOCCIA ELLY SCHLEIN - MEME BY DE MARCO michele emiliano e antonio decaro 3