MA CI CIACCIA IL PIACERE! - MENTRE LE FERROVIE SONO IN TILT DA DUE GIORNI E TRE REGIONI DENUNCIANO AI MAGISTRATI I TRENI DI MORETTI, IL VICEMINISTRO ALLE INFRASTRUTTURE CIACCIA STA SU UN ALTRO PIANETA: “FS INTERVENUTE CON TEMPESTIVITÀ”. LO DICA AI PASSEGGERI SEQUESTRATI PER SETTE ORE AL GELO A FORLÌ! – POLEMICHE PER LA IN-DECISIONE DI ALEDANNO DI BLOCCARE LE LEZIONI LASCIANDO APERTE LE SCUOLE - IL TG3 DI BIANCA NON S’IMBIANCA: MEZZA ITALIA BATTE I DENTI, MA LA NOTIZIA SULLA NEVE FINISCE IN CODA AL TG…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

1- MALTEMPO: CIACCIA, FS INTERVENUTE CON MASSIMA TEMPESTIVITA'
(ANSA) - Le Ferrovie dello Stato 'sono intervenute con la massima tempestivita'', ieri, in particolare in Emilia Romagna, dove a causa del maltempo un treno e' rimasto bloccato per ore con centinaia di persone a bordo. Lo ha detto il vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, interpellato a margine di una audizione in Commissione Trasporti alla Camera. Le Ferrovie, ha aggiunto, 'hanno provato immediatamente a far ripartire' il treno 'ma il sistema elettrico era saltato.
Allora si e' intervenuti per il traino con un locomotore diesel'.

2- IL TG3 DI BIANCA NON SI IMBIANCA: L'EMERGENZA NEVE FINISCE SOLO A FINE TG
Evidentemente la notizia su mezza Italia nella morsa del gelo e della neve non è stata ritenuta così importante al Tg3 delle 19 condotto da Bianca Berlinguer. Nei titoli il maltempo si è posizionato solo al quinto posto, dopo la giustizia, il tavolo sul lavoro, la battuta di Monti sul posto fisso, il caso Lusi. E nell'impaginazione generale del notiziario, i servizi su neve e caos treni finiscono in coda al tg.

3- PU-PAZZI DI NEVE - CAOS GENERALIZZATO PER L'ONDATA DI FREDDO E NEVE
Luca De Carolis per il "Fatto quotidiano"

Le bufere vere, fatte di neve e vento gelido, hanno paralizzato mezzo Paese (in Lombardia è morto un senza-tetto). Le bufere metaforiche, gonfiate da accuse e denunce, sommergono Trenitalia. Il principale bersaglio delle proteste, in un'Italia flagellata dal maltempo, soprattutto nel centro nord.

A dirla tutta, nel fuoco incrociato delle proteste sono finiti in diversi: dall'Enel, per le migliaia di persone rimaste senza energia elettrica, sino al Comune di Roma, che per oggi e domani, causa probabili nevicate, ha previsto nella capitale "la sospensione dell'attività didattica" ma non la chiusura delle scuole. Tradotto: gli istituti rimarranno aperti, ma non si farà lezione. Un ossimoro che ha disorientato famiglie e insegnanti.

A fare incetta degli strali di politici e associazioni dei consumatori è stata, comunque, Trenitalia. Sulla graticola, per l'infinita serie di treni cancellati, o costretti al ritardo da mercoledì, quando tra Forlì e Cesena l'Intercity Bologna-Taranto è rimasto bloccato per oltre sette ore, con più di 600 passeggeri lasciati al freddo, senz'acqua, e senza poter andare al bagno, perché le porte erano bloccate. Unica possibilità: comprare panini, a quattro euro l'uno.

"La neve in quella zona era alta 60 centimetri" ha ricordato Trenitalia. Ma anche ieri i treni cancellati sono stati centinaia: 320, solo in Piemonte, mentre in Emilia Romagna ha circolato il 50% dei convogli programmati, stando a una nota della Regione. Epicentro del caos, Bologna: snodo fondamentale per i collegamenti tra nord e sud, coperto di neve. Sul suo sito internet, Trenitalia ha esposto un avviso: "Allerta meteo: a causa delle avverse condizioni e delle nevicate abbondanti, i treni subiranno ritardi".

Ma "le avverse condizioni" non hanno suscitato la comprensione di politici ed enti: anzi. Ieri la Regione Liguria ha denunciato Trenitalia e Rete Ferroviaria italiana (Rfi) per interruzione di pubblico servizio. Secondo l'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco, "è stata sottovalutata l'emergenza neve sulle tratte liguri, nonostante il precedente del 2009, in cui in condizioni atmosferiche analoghe c'era stato un blocco della circolazione ferroviaria.

Per di più, l'emergenza attuale era stata annunciata con cinque giorni di anticipo". E così, via alla denuncia: la terza di una giunta ligure contro l'azienda, già citata dalla Regione nel 2005 e nel 2010. Furibondo anche l'assessore ai Trasporti del Piemonte, Barbara Bonino: "Per questa settimana di disservizi interminabili non verseremo un solo euro a Trenitalia".

L'ODISSEA DEL BOLOGNA-TARANTO
Promettono battaglia anche le associazioni dei consumatori, che annunciano esposti per l'odissea dell'Intercity Bologna-Taranto. Un caso rimbalzato in Parlamento, con i senatori del Pd che hanno chiesto la convocazione presso la commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama dei vertici di Trenitalia, Rfi e Ferrovie dello Stato. "Ci devono spiegare perché, nonostante l'allerta meteo, non siano state prese le necessarie precauzioni", scrivono i democratici Marco Filippi e Marina Magistrelli.

Felice Belisario, capogruppo in Senato dell'Idv, attacca l'ad di Ferrovie dello Stato, Moretti: "Trenitalia si conferma totalmente incapace di fronteggiare il maltempo, e questo fallimento ha un nome e un cognome, Mauro Moretti. L'Idv chiede da tempo l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare sul suo operato". In serata, Trenitalia ha risposto annunciando rimborsi del 100% sui biglietti per tutti i treni con ritardi oltre le quattro ore. "Un'attenzione eccezionale, visto che un provvedimento del genere non è previsto da nessuna norma Ue" precisa l'azienda.

SCUOLE (QUASI) CHIUSE A ROMA
Tante polemiche anche a Roma, dove per oggi si prevede neve. Visti i bollettini meteo, il sindaco Alemanno ha emanato una curiosa ordinanza: lezioni sospese oggi e domani nelle scuole di ogni ordine e grado, ma istituti comunque aperti, per bambini e studenti che vorranno andarvi. Un bizantinismo che ha gettato nel caos presidi, insegnanti e famiglie, con le scuole bombardate di telefonate. Nei fatti, gli insegnanti dovranno comunque essere al loro posto,ma non potranno fare lezione.

I ragazzi che rimarranno a casa, pare, saranno assenti giustificati. Elementi per un pasticcio, come conferma il vicepresidente dell'Associazione nazionale presidi, Mario Rusconi: "Decine di presidi a Roma lamentano la mancanza totale di comunicazione del sindaco nei confronti delle scuole. Se Alemanno, prima di fare annunci tramite il suo blog, avesse fatto girare una circolare sarebbe stato meglio".

Infierisce persino Francesco Storace, leader de La Destra: "Non si capisce perché Alemanno ordina il blocco delle lezioni nelle scuole, mentre Roma- Inter si disputa, nella stessa giornata di sabato". Altro presunto pasticcio, infine, in Emilia Romagna. Alle 2 di ieri era scattato il blocco dei mezzi pesanti in tutta la Regione. Ma nel corso della giornata sono stati visti circolare parecchi tra tir e camion. Alle 17, il prefetto di Bologna ha revocato il blocco in città e provincia.

 

MARIO CIACCIA valanga neraNEVE E GELO IN ITALIA TRENO BLOCCATO DALLA NEVE jpegBianca Berlinguer MAURO MORETTI FRANCESCO STORACE GIANNI ALEMANNO auto neve