“PUO’ FINIRE MALE PER TUTTI” – IL CREMLINO ALZA IL LIVELLO DELLE MINACCE DOPO AVER  SAPUTO CHE ZELENSKY SARA’ ALLA CASA BIANCA VENERDI’ PER AVERE DA TRUMP IL VIA LIBERA NON SOLO PER I MISSILI TOMAHAWK, MA PER UNA NUOVA FORNITURA DI SISTEMI DI DIFESA AEREA PATRIOT – LE MOSSE DEL TYCOON PER COSTRINGERE PUTIN ALLA PACE E L’ALLARME DEGLI 007 TEDESCHI: "LA NATO È GIÀ SOTTO TIRO. MOSCA NON ESITERÀ, SE NECESSARIO, A ENTRARE IN CONFLITTO MILITARE DIRETTO CON L'ALLEANZA ATLANTICA” – IL SEGRETARIO NATO RUTTE: “SE LA RUSSIA FOSSE COSÌ IDIOTA DA ATTACCARCI, SAREBBE GUERRA APERTA…”

Massimo Basile per repubblica.it - Estratti

volodymyr zelensky e donald trump a new york

Dopo due telefonate in ventiquattr'ore, un nuovo incontro alla Casa Bianca. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arriverà giovedì a Washington e verrà ricevuto venerdì dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. I due discuteranno di quali armi dovrà ricevere l'Ucraina: non solo i missili americani a lungo raggio Tomahawk, ma una nuova fornitura di sistemi di difesa aerea Patriot.

Da ieri sera una delegazione ucraina, guidata dal capo di gabinetto Andriy Yermak, è a Washington per preparare i termini del bilaterale, che appare cruciale per il destino del conflitto tra Russia e Ucraina. Rispetto all'ultimo vertice, il 18 agosto scorso, quando scortarono Zelensky alla Casa Bianca per evitare imboscate, stavolta gli alleati europei sperano che un Trump rinvigorito dall'accordo per Gaza possa lanciare sostegni chiari anche al Vecchio continente, sempre più sotto minaccia di un attacco russo.

putin trump

Secondo l'intelligence tedesca, non è esclusa un'aggressione alla Nato prima del 2029. «Siamo già sotto tiro», ha ammesso il nuovo capo degli 007 di Berlino, Martin Jäger, durante un'audizione davanti alla commissione parlamentare di controllo del Bundestag.

«Mosca – ha aggiunto – punta a minare l'Alleanza e per raggiungere il suo obiettivo non esiterà, se necessario, a entrare in conflitto militare diretto con la Nato». «Speriamo non accada mai – ha commentato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Mark Rutte – ma se la Russia fosse così idiota da attaccarci, sarebbe guerra aperta. Diversa dalla guerra con l'Ucraina».

xi jinping putin kim jong-un e donald trump - vignetta by ellekappa

Il Cremlino, intanto, ha risposto all'ipotesi Tomahawk con un avvertimento: il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha detto che la fornitura di armi potrebbe «finire male» per tutti. «Qualsiasi esperto qui, anche il più piccolo, lo capisce perfettamente», ha aggiunto il portavoce Dmitry Peskov, ricordando che l'invio di Tomahawk implicherebbe l'impiego di specialisti americani.

Ma dopo essere rimasto «deluso» dal presidente russo Vladimir Putin, che ha intensificato gli attacchi nelle settimane successive allo storico incontro con Trump in Alaska, il tycoon fa di tutto per mostrare come sia cambiato il vento dei rapporti con Zelensky.

volodymyr zelensky e donald trump a new york

Non è chiaro quanto sia reale e quanto pretattica, ma ai giornalisti il presidente ha detto che «potrebbe comunicare a Putin l'intenzione di fornire i Tomahawk a Kiev, se la guerra non vedrà una fine». Dopo la pace in Medio Oriente, Trump è convinto di poter mettere a segno un altro successo diplomatico personale. Ne è convinto anche Zelensky. «Quando la pace vera viene raggiunta in una parte del mondo – ha scritto il presidente ucraino sui social – c'è maggiore speranza di pace in altre regioni».

«La leadership – ha aggiunto – e la determinazione degli attori globali possono funzionare anche in Ucraina». «Putin – ha quindi spiegato Zelensky all'Assemblea parlamentare della Nato – può essere costretto a fare la pace, proprio come qualsiasi terrorista. Persino Hamas rilascia gli ostaggi.

vladimir putin donald trump anchorage alaska 2 foto lapresse

Se questo è possibile, allora anche Putin potrebbe essere costretto alla pace».

volodymyr zelensky e donald trump alla casa bianca (in versione casamonica)LA MAPPA DELL UCRAINA MOSTATA DA DONALD TRUMP A ZELENSKY ALLA CASA BIANCA EMMANUEL MACRON E VOLODYMYR ZELENSKY OSSERVANO LA COLLEZIONE DI CAPPELLI DI TRUMP vladimir putin donald trump anchorage alaska 4 foto lapresse