DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E…
1 – REDDITO, NEL PRIMO ANNO E MEZZO SARANNO SOLO DUE LE OFFERTE DI LAVORO
Estratto dell’articolo di Valentina Conte per “la Repubblica”
LUIGI DI MAIO CON LA SIGNORA ROSETTA
Il Reddito di cittadinanza corre il rischio di restare a lungo solo un sussidio monetario e non anche una "misura di reinserimento attivo al lavoro". Nonostante il miliardo stanziato per riformare i centri per l' impiego. Nonostante la prevista assunzione di 4 mila nuovi addetti nel 2019, da parte delle Regioni. Nonostante l' annunciato arrivo di 30 mila " navigator" in tre anni - speciali assistenti in grado di seguire e indirizzare il beneficiario del Reddito - selezionati senza concorso da Anpal Servizi Spa, in deroga al blocco delle assunzioni imposto al resto della pubblica amministrazione.
Come mai? Nei primi 18 mesi di erogazione del Reddito di cittadinanza - il decreto lo abbrevia in RdC - il beneficiario riceverà al massimo non tre offerte di lavoro " congrue", ovvero adatte al curriculum e non troppo lontane da casa. Ma solo due. La prima entro 6 mesi e in un raggio di 100 chilometri dal luogo di residenza. La seconda nel periodo che rimane - tra 6 e 18 mesi - fino a un massimo di 250 chilometri. Mentre la terza - quella più scomoda perché senza limiti di distanza, ovunque in Italia - solo al secondo giro di RdC, dunque dai 18 mesi in su.
COSA DIREBBE GEORGE BEST DEL REDDITO DI CITTADINANZA
(…) In molti casi, in un' Italia sull' orlo della recessione, questo significherà ricevere il sussidio per un anno e mezzo. E dopo un mese di pausa per la nuova verifica dei requisiti, il suo rinnovo per altri 18 mesi. (…) Ma dove può funzionare un incentivo così? Non nell' Italia che conosciamo, incline a rapporti di lavoro molto brevi. L' unico bonus che ha funzionato, quello Renzi, valeva 8.060 euro l' anno per tre anni. Qui la cifra sarà più bassa, al massimo 9 mila euro (con un assegno di cittadinanza medio poco sotto i 500 euro) contro i 24 mila di Renzi e sempre i 9 mila del bonus Gentiloni, che pure ha avuto scarso appeal.
2 – REDDITO, SCONTRO SUI NUMERI MEDIA DI 500 EURO A FAMIGLIA
Enrico Marro per il “Corriere della Sera”
reddito di cittadinanza bancomat
Il «reddito di cittadinanza» (Rdc) ancora non c' è ma già infuria la polemica. Per ora circola solo una bozza del decreto legge che il governo dovrebbe approvare questa settimana con l' obiettivo di cominciare a erogare il sussidio di povertà dal prossimo aprile, ma sulla base dei dati contenuti nella relazione tecnica che accompagna il provvedimento, è scontro tra maggioranza e opposizione su quanti prenderanno il sussidio e in che misura.
Di Maio Di Battista vacanze di natale
Le opposizioni sostengono che la montagna partorirà il topolino perché le risorse a disposizione sono scarse. Se infatti bisogna dividere i 6,1 miliardi stanziati quest' anno per 1,4 milioni di famiglie che, secondo il governo, prenderanno il Rdc per 9 mesi (da aprile) si ottengono in media 500 euro scarsi al mese a famiglia (il Rdc sarà infatti erogato non agli individui ma alla famiglia su una tessera prepagata). «Il reddito non c' è è la cittadinanza è stata truffata», attacca Maurizio Gasparri (Forza Italia). Ma fonti di Palazzo Chigi ribadiscono che la platea interessata al Rdc sarà di «quasi 5 milioni».
A questo numero ci si avvicina considerando che, secondo la bozza della relazione tecnica, a 1.375.000 famiglie che riceveranno il sussidio corrisponderebbero circa 4.340.000 individui. Tuttavia, se i 6,1 miliardi a disposizione per quest' anno si dovessero dividere per i 5 milioni di cui parla Palazzo Chigi, per nove mesi, si otterrebbe la somma di 135 euro in media a testa al mese. Nonostante l' evidenza dei numeri, il capogruppo dei 5 Stelle alla Camera, Francesco D' Uva, ha detto ieri al Tg3: «Le risorse ci sono e tutti gli aventi diritto riceveranno i 780 euro al mese che abbiamo promesso sia in campagna elettorale che nella manovra».
In realtà nella stessa bozza del decreto legge è contenuta una clausola che blinda la spesa, stabilendo che se i sussidi messi in pagamento dovessero prefigurare in corso d' anno una spesa superiore allo stanziamento, il governo interverrebbe abbassando l' importo massimo erogabile del reddito di cittadinanza, che per i nuovi ammessi al sussidio sarebbe quindi inferiore a 780 euro, in modo da stare nei 6,1 miliardi a disposizione. Cifra che salirà a 7,7 miliardi nel 2020 (perché il Rdc verrà pagato per 12 mesi), a 8 miliardi nel 2021 e si stabilizzerà a 7,8 miliardi dal 2022 in poi.
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