RENZI COME BERLUSCONI ALLERGICO AI CONTROLLI - INSERITA UNA NORMA NEL DECRETO P.A. PER AVERE "MANI PIÙ LIBERE" SUI SUOI PROVVEDIMENTI E QUELLI DEI MINISTRI: I MAGISTRATI CONTABILI AVRANNO MAX 15 GIORNI PER I PARERI PREVENTIVI E SPARIRANNO I CONTROLLI SUCCESSIVI

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R. E. F. per "il Messaggero"

 

Corte dei Conti RomaCorte dei Conti Roma

Matteo Renzi e i suoi ministri avranno mani più libere su tutti i loro atti. I pareri preventivi e quelli successivi della Corte dei conti saranno limitati. Questo sempre che, nel provvedimento definitivo sulla riforma della Pubblica amministrazione, sopravviva l’articolo 8 inserito nelle bozze circolate in queste ore.

 

In pratica, secondo quanto previsto dai diversi commi che compongono la norma, i magistrati contabili avranno soltanto 15 giorni di tempo per dare il loro assenso preventivo a tutti gli atti del presidente del consiglio dei ministri e a quelli degli altri ministri. Non solo. Il controllo successivo sarà invece del tutto cancellato.

 

RENZI E PADOAN RENZI E PADOAN

Non si applicherà praticamente a nessun atto, a cominciare dagli incarichi dirigenziali a personale esterno alla pubblica amministrazione, alle consulenze, fino ai contratti per l’acquisto di beni e servizi stipulati dai ministeri e dalla Presidenza del Consiglio. Anche le verifiche di regolarità contabile effettuate dagli uffici centrali di bilancio dovranno essere sprint. Secondo le nuove norme dovranno essere effettuate al massimo in dieci giorni.

 

LE ALTRE NORME

Una semplificazione dei controlli riguarderà anche gli enti locali. Il disegno di legge delega prevede un «riordino della disciplina del sistema dei controlli esterni e interni con particolare riferimento al controllo sulla spesa».

 

ministri governo renzi ministri governo renzi

Le linee guida di questa revisione saranno, spiega sempre la bozza, «semplificazione e razionalizzazione del sistema», anche attraverso «l’eliminazione di ogni forma di duplicazione nella richiesta di dati da parte di soggetti esterni». Infine anche per le scuole ci sarà un allargamento delle maglie dei controlli. Non dovranno più sottostare, per esempio, a quelli dei revisori contabili inviati dalla Ragioneria.