IL GOVERNO DELLA POCHETTE - RENZI POTREBBE ARRUOLARE LO SMONTEZEMOLATO COME CONSIGLIERE PER ATTRARRE INVESTIMENTI ESTERI IN ITALIA - IMMAGINIAMO LA TELEFONATA DI COMPLIMENTI DI MARPIONNE ALL’AMICO RENZI PER LA PRESTIGIOSA NOMINA

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Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”

 

montezemolo  renzi foto carbone gmtmontezemolo renzi foto carbone gmt

Un incarico formale ancora non c’è, né potrebbe esserci, visto che Luca di Montezemolo, proprio in queste ore, è impegnato a officiare il rituale di decollo della nuova Alitalia Sai, nelle vesti di presidente del consiglio di amministrazione che a Fiumicino si è riunito oggi per la prima volta. 
 

Ma per l’ex presidente di Fiat e Ferrari, e già leader di Confindustria, si va delineando un altro incarico di rilievo, quello di consigliere strategico di Matteo Renzi per l’attrazione degli investimenti esteri in Italia e la promozione del made in Italy. 
 

Un ruolo molto simile a quello da poco rivestito a titolo gratuito da Andrea Guerra, ex manager di Luxottica, sia pure in un ambito diverso, quello cioè che sarà meglio delineato col varo del decreto Investment compact che domani sarà esaminato in Consiglio dei ministri.

 

RENZI BERLUSCONI MONTEZEMOLO AL TEATRO REGIO DI PARMARENZI BERLUSCONI MONTEZEMOLO AL TEATRO REGIO DI PARMA

Un testo che contiene misure fiscali a sostegno delle piccole e medie imprese, in particolare quelle innovative, anche attraverso un rifinanziamento del Fondo di garanzia. Ma soprattutto norme per l’attrazione degli investimenti dall’estero col superamento del rischio regolatorio, evitando cioè che un’impresa che si insedi in Italia subisca imprevisti cambi delle regole fiscali e amministrative.

 

Nel pacchetto è entrata a sorpresa anche una rivoluzione delle norme di governance delle banche popolari che già sta destando polemiche, e il cui scopo è far crescere dimensionalmente il sistema bancario italiano. 

RENZI MONTI MONTEZEMOLO RENZI MONTI MONTEZEMOLO


Montezemolo non avrebbe ricevuto lumi sulla normativa che è stata in gestazione in queste ultime settimane tra il ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo economico, ma avrebbe di recente condiviso con il premier Matteo Renzi la necessità di giungere alla creazione di una sorta di «cabina di regia» per l’attrazione degli investimenti esteri e la promozione del made in Italy, sull’esempio di quello che avviene già in altri Paesi come il Regno Unito. 

andrea guerra matteo renzi leopoldaandrea guerra matteo renzi leopoldaRENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLERRENZI MARCHIONNE ALLA FABBRICA CHRYSLER


Non è immaginabile che il ruolo di Montezemolo in questo ambito si svolga a tempo pieno, visti gli impegni del manager che, tra l’altro, è fondatore e azionista di maggioranza di Ntv, la società privata dell’alta velocità, e vicepresidente di Unicredit. Il suo incarico dovrebbe essere quello di punto di riferimento e raccordo con il mondo imprenditoriale e finanziario, italiano ed estero. 


Del resto le cronache attribuiscono ai suoi buoni uffici l’aggancio della compagnia emiratina Etihad nell’affare che ha portato all’acquisto del 49% di Alitalia. E i rapporti con il mondo arabo, maturati intorno all’universo Ferrari, ma anche all’esperienza in Unicredit, sono probabilmente visti con favore da Matteo Renzi che punta molto sul Medio Oriente.