''REPORT'' NON È LA BBC, MA I CONTI IN TASCA AL PUTIN MILIARDARIO LI AVEVA FATTI 4 ANNI FA, CON L'INTERVISTA ALL'EX INSIDER DEL CREMLINO BELKOVSKY. CHE RIVELÒ COME GLI INTERESSI (ECONOMICI E PRIVATISSIMI) SI INTRECCIASSERO CON QUELLI DI BERLUSCONI - VIDEO E TRASCRIZIONE DELLE PUNTATE

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L'ARTICOLO SULL'INCHIESTA BBC CHE RIVELA I MILIARDI DI PUTIN

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ricco-corrotto-che-sorpresa-bbc-sputtana-putin-zar-russo-nasconde-117381.htm 

 

 

''REPORT'' NEL 2011 E POI NEL 2013 HA RIVELATO GLI AFFARI PRIVATI DI PUTIN (E BERLUSCONI) E COME QUESTI CONDIZIONINO L'ITALIA

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-cbf04ef0-8f34-442d-9a3b-e8ef2587532a.html

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I compagni

 

 

Un’esclusiva intervista di Giorgio Fornoni all’analista politico russo ed ex-insider del Cremlino Stanislav Belkovsky sull’impero economico di Putin e su come i suoi interessi si intreccerebbero con quelli di Silvio Berlusconi, offrendo una prospettiva inedita sui rapporti Italia-Russia e le loro conseguenze economiche per gli italiani.

 

VIDEO DELLA PUNTATA DEL 2013

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-cbf04ef0-8f34-442d-9a3b-e8ef2587532a.html

 

 

Puntata del 28/04/2013

I COMPAGNI

Di Giorgio Fornoni

berlusconi putin instagramberlusconi putin instagram

 

 

MILENA GABANELLI IN STUDIO

 

L’ex nostro grande premier Silvio Berlusconi e il suo amico Putin. Se ne parla molto

anche lontano da noi.

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Silvio Berlusconi e Vladimir Putin si sono trovati su un punto: entrambi detestano le

regole politiche europee. Non a caso Berlusconi ha più volte dichiarato pubblicamente

che in Russia esiste una democrazia compiuta. E questo, dal punto di vista dei valori e

delle priorità europee, è una menzogna. Lo ha detto perché in Russia ha interessi

economici.

putin e famiglia berlusconiputin e famiglia berlusconi

 

Non dimentichiamo che è stato Putin a chiedere a Berlusconi di

partecipare, attraverso Eni, ad un’operazione che prevedeva l’esproprio degli asset di

Yukos. E Berlusconi lo ha fatto. Contro le norme morali e giuridiche dell’Unione

Europea. Io credo che oggi Berlusconi sia comproprietario degli asset che erano di

Yukos. E questa non è una supposizione peregrina. Ci sono indagini in corso. Anche se

i tempi della giustizia non sono brevi. Quanti anni ha Berlusconi? 77? Forse non farà in

tempo a vedere questa storia rivelata. Putin sì, perché di anni lui ne ha solo 60.

 

MILENA GABANELLI IN STUDIO

 

Bene. Con le dovute distanze. Stanislav Belkovski è stato nei primi anni 2000,

consigliere politico di Putin; poi ha cominciato a scrivere libri sull’impero del leader

russo. I contenuti dei suoi editoriali e dei suoi articoli, frequentemente ripresi dalla

stampa occidentale, non ci risulta siano stati smentiti. Noi riportiamo per dovere di

putin berlusconiputin berlusconi

cronaca le sue dichiarazioni, ben sapendo che siamo di fronte ad un personaggio

molto noto fra i media russi anche se molto discusso, perché nella Russia di Putin un

politologo non usa toni così forti e così diretti contro il suo leader senza sfuggire ad

interventi punitivi.

 

Infatti a proposito delle dichiarazioni di Berlusconi in merito al fatto

che la Russia è una grande democrazia e Putin un dono di Dio, mi preme ricordare,

che nell’autunno scorso Putin ha dichiarato che “la Russia non è interessata al

concetto occidentale di democrazia: noi ci affidiamo al valore delle nostre tradizioni”. I

valori delle tradizioni sono quelli della storia e nella storia russa troviamo gli zar e

troviamo Stalin, quindi la tragedia di un popolo. E allora, su che cosa si intendono

Putin e Berlusconi? L’intervista di Giorgio Fornoni comincia intanto con le ricchezze di

Putin.

putin berlusconi medvedevputin berlusconi medvedev

 

GIORGIO FORNONI

 

Lei ha dichiarato che Putin durante la sua presidenza avrebbe accumulato un enorme

patrimonio. Come ha fatto?

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Ritengo che il valore degli asset in suo potere ammontino oggi a 100 miliardi di dollari.

Possiede il 37 per cento di Surgutneftegas. E sui conti di questa società sono

depositate alcune decine di miliardi di dollari, che in qualsiasi momento potrebbero

essere utilizzati su sua indicazione. Inoltre, la commercializzazione della produzione

petrolifera passa dalla Gunvor, una società nata nel 2000 con sede in Svizzera che

non ha un suo proprio business, non ha capitale sociale, eppure controlla

l’esportazione del 50 per cento del petrolio russo. La Gunvor, che formalmente è

putin berlusconi duduputin berlusconi dudu

presieduta da Gennadij Timchenko, in realtà è diretta dallo stesso Putin. Guadagna

dagli 8 ai 12 miliardi di dollari l’anno. Neanche Apple o Google guadagnano ogni anno

somme del genere cash.

 

GIORGIO FORNONI

 

Parliamo di Gazprom. Secondo Lei Putin sarebbe in possesso del 4 e mezzo per cento

della società. Come ha avuto questa quota?

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

In Russia funziona così: il capo politico di fatto è il proprietario di Gazprom e quando

Putin arrivò al potere, il controllo dell’azienda passò nelle sue mani. Putin designò

come suo collaboratore Aleksej Miller, che non amministra Gazprom, ma è un

esecutore degli ordini di Putin. E infatti, il management di Gazprom non si cura del

fatto che ora c’è il gas liquefatto del Qatar, venduto sul mercato spot, ad un prezzo di

gran lunga inferiore a quello russo, che invece viene venduto con i contratti a lungo

termine. Gazprom è di fatto una società in grosse difficoltà, ma nessuno se ne

preoccupa, perché il rendimento che dà oggi ai suoi top manager, Putin compreso, è

talmente grande che si può accettare anche l’indebolimento di questo colosso.

putin berlusconi bushputin berlusconi bush

 

GIORGIO FORNONI

 

Ma queste quote sono intestate a Putin personalmente?

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Non ci sono prove giuridiche, ma tutti i professionisti del mercato energetico lo sanno.

La sua tragedia è che può utilizzare le residenze di Stato, avere cortei di macchine

blu, può pagare il matrimonio della figlia 15 milioni di dollari, come è avvenuto di

recente, ma non può legalmente dichiarare al mondo di possedere quel denaro,

perché Putin ha costruito il suo business dopo essere diventato Presidente della

putin berlusconi 6putin berlusconi 6

Federazione Russa. Lui è il beneficiario delle quote, quindi qualcun altro è proprietario.

Ma i soldi, in ultima analisi, finiscono su un tuo conto off-shore alle Isole Vergini o a

Cipro. Questo è lo schema sul quale sono strutturate oggi le maggiori società russe,

Gazprom inclusa.

 

GIORGIO FORNONI

 

Gazprom ci vende il gas a caro prezzo. I contratti però non li ha firmati Berlusconi. Ma

l’Eni.

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

La dirigenza dell’Eni è stata nominata da Berlusconi ed è composta da persone di sua

fiducia. La firma su quei contratti penalizzanti per l’Italia è il risultato della corrotta

alleanza tra Berlusconi e Putin e la conseguenza ricade sulle tasche degli italiani. Nel

mondo i prezzi del gas, come ho detto, sono in discesa, aumentano solo in Italia. È

colpa di Berlusconi se l’Italia è dipendente dalla Russia nella fornitura di gas, colpa nel

putin berlusconi 5putin berlusconi 5

vero senso della parola.

 

GIORGIO FORNONI

 

Scaroni dice che rivedrà quei contratti, Lei invece dice che l’Eni asseconda Berlusconi

che a sua volta asseconda Putin, dove sta il vantaggio per Berlusconi?

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Come le ho detto, è stato Berlusconi ad incaricare l’Eni di acquistare Yukos per conto

di Gazprom e sono convinto Berlusconi abbia qualche proprietà dentro Yukos.

 

GIORGIO FORNONI

 

berlusconi putin medvedevberlusconi putin medvedev

Otto anni fa il principale avversario politico ed economico di Putin e della Gazprom,

Khodorkovsky, patron della Yukos, veniva accusato di frode fiscale e messo in carcere,

la sua società smantellata. Nell’operazione vennero coinvolti anche Eni ed Enel che si

prestarono a rilevare parte della società per conto della stessa Gazprom alla quale

venne di lì a poco ceduta.

 

 

 

da REPORT del 05-06-2011

 

SERGEY KUPRIYANOV – PORTAVOCE GAZPROM

 

Quando è stato concluso l’affare per l’acquisto di quelle azioni da parte della

compagnia italiana, nello stesso momento c’era un’opzione con Gazprom che ci ha

permesso di comprare parte del pacchetto acquisito, cosa che è avvenuta dopo un po’

di tempo. Tale notizia era conosciuta e pubblica e non ci sono particolari piani dietro.

 

berlusconi da putinberlusconi da putin

VADIM KLYUVGANT AVVOCATO DI MIKHAIL KHODORKOVSKY

 

Il tribunale russo nel secondo processo Yukos ha affermato che gli asset messi in

vendita tra il 2006 e il 2007 sono stati acquistati non legittimamente.

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Inoltre esiste il progetto South Stream: l’Italia partecipa alla costruzione di un

gasdotto che non serve a nessuno, se escludiamo gli interessi di coloro che

partecipano alla realizzazione del progetto.

 

GIORGIO FORNONI

berlusconi medvedev putinberlusconi medvedev putin

 

Nello sviluppo dei rapporti tra la Gazprom e l’Italia quanto hanno inciso gli interventi

del premier Silvio Berlusconi?

 

SERGEY KUPRIYANOV – PORTAVOCE GAZPROM

 

Indubbiamente il suo ruolo è enorme, tutti gli accordi che sono stati stretti per il

South Stream sono stati firmati in sua presenza, così come è stato presente in tutti gli

incontri chiave che avvengono sull’asse Russia-Italia, sulle tematiche del South

Stream e sulle forniture di gas.

 

GIORGIO FORNONI

BERLUSCONI A YALTA CON LE SORCINE CRIMEEBERLUSCONI A YALTA CON LE SORCINE CRIMEE

 

Lei conosce Antonio Fallico? In passato ha lavorato per Berlusconi, da tempo è

presidente di Banca Intesa a Mosca ed è stato premiato da Putin con l’ordine

dell’amicizia.

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Io non lo conosco, ma so una cosa: Vladimir Putin in tutta la sua vita non ha mai

insignito di niente qualcuno che non fosse legato a lui per affari. Non è escluso che

Banca Intesa venga utilizzata da Putin per sistemare la sua liquidità o alcune

transazioni fra Putin e Berlusconi. Loro sono entrati in politica per guadagnare soldi e

considerano ogni tentativo di negare questa verità, ipocrita e bigotto.

 

GIORGIO FORNONI

BERLUSCONI PUTIN VALENTINO VALENTINI IN CRIMEABERLUSCONI PUTIN VALENTINO VALENTINI IN CRIMEA

 

Quando Putin non sarà più presidente questi cento miliardi di cui oggi dispone che fine

faranno?

 

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

In Russia non è possibile registrare il patrimonio di cui sei beneficiario nemmeno a

nome dei propri figli, perché immediatamente tutti si domanderebbero come hanno

fatto ad accumulare questa fortuna e la cosa potrebbe dar luogo a una serie di

processi penali. Oggi è l’uomo più ricco del mondo de facto, ma non de iure. Come

trasformare questo de facto in de iure è il più grande problema di Putin, ma i maggiori

consulenti finanziari del mondo si stanno scervellando.

 

GIORGIO FORNONI

 

Potrebbe chiedere consiglio all’amico Silvio.

 

berlusconi con  putin in crimeaberlusconi con putin in crimea

STANISLAV BELKOVSKY - ANALISTA POLITICO - EX CONSIGLIERE DI PUTIN

 

Vede, nonostante io viva in Italia non sono cittadino italiano e pertanto non voglio

insegnare agli italiani se devono fidarsi o non fidarsi di Berlusconi. Per quel che

riguarda i rapporti con la Russia posso dire che le sue decisioni sono spiegabili solo

putin, visita notturna a casa di berlusconi 17putin, visita notturna a casa di berlusconi 17

con la corruzione perché se l’Italia rifiutasse il gas russo potrebbe risparmiare una

quantità enorme di denaro.

 

MILENA GABANELLI IN STUDIO

 

Non si tratta ovviamente di rinunciare al gas russo, ci mancherebbe, ma della

necessità di rinegoziare dei contratti oggettivamente capestro, ed è quello che l’Eni ha

detto di fare.

 

Da questo mese invece, l’Autorità per l’Energia e per il Gas ha diminuito

putin, visita notturna a casa di berlusconi 19putin, visita notturna a casa di berlusconi 19

il peso di quei contratti sulle nostre bollette e ogni anno le famiglie italiane

risparmieranno, a partire dal mese di aprile, 55 euro. Invece per quel che riguarda i

presunti interessi di Berlusconi dentro la società Yukos, stando a quello che ha

dichiarato Belkovsky, gli avvocati Ghedini e Longo ci scrivono che: “il Presidente

Berlusconi né direttamente, né indirettamente, né tramite società proprie o di terzi, ha

mai avuto alcun collegamento o alcun interesse con la società Yukos”.

 

Bene, dal 2001, Berlusconi è sempre là, insomma, si frequenta in maniera molto stretta con Putin; è

sempre stato presente a ogni accordo e a ogni trattativa per quel che riguarda la

questione energetica. Noi come Paese non ne abbiamo avuto nessun vantaggio e

quindi deduciamo che siano... si frequentano per affinità elettive. Naturalmente siamo

Berlusconi e PutinBerlusconi e PutinBerlusconi e PutinBerlusconi e Putin

liberi di crederci oppure no

Berlusconi e PutinBerlusconi e Putinputin berlusconiputin berlusconi