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REGIONE E SENTIMENTO – SECONDO “REPUBBLICA”, SALVINI E MELONI STANNO LAVORANDO A UN ACCORDO DI SPARTIZIONE: IL VENETO ALLA LEGA, LA LOMBARDIA A FRATELLI D'ITALIA - QUESTA IPOTESI POTREBBE SBROGLIARE LA MATASSA: COME SUCCESSORE DI LUCA ZAIA ANDREBBE ALBERTO STEFANI, GRADITO AL “DOGE” (CHE EVITEREBBE COSI’ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME) – IN LOMBARDIA SI ANTICIPEREBBE IL VOTO, ANDANDO ALLE URNE GIÀ NELL'AUTUNNO DEL 2026, PIÙ DI UN ANNO PRIMA RISPETTO ALLA SCADENZA NATURALE DI LEGISLATURA DEL FEBBRAIO 2028 – A QUESTO PUNTO IL CORNUTO E MAZZIATO SAREBBE L'ATTUALE GOVERNATORE, IL LEGHISTA ATTILIO FONTANA, IN CARICA DAL MARZO 2018. GRADIRÀ LA BASE LOMBARDA?

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Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

È il «patto del Nord»: il Veneto alla Lega, la Lombardia a Fratelli d'Italia. È questa l'ipotesi a cui Giorgia Meloni e Matteo Salvini stanno lavorando per sbrogliare la matassa del successore di Luca Zaia. Salvini dovrebbe fare una concessione: in Lombardia si anticiperebbe il voto, andando alle urne già nell'autunno del 2026, più di un anno prima rispetto alla scadenza naturale di legislatura del febbraio 2028. Il sacrificato sarebbe l'attuale governatore, il leghista Attilio Fontana, in carica dal marzo 2018. Gradirà la base lombarda?

luca zaia attilio fontana

 

In questo schema la lista Zaia non c'è. È del resto osteggiata da tutti i leader del centrodestra. Ecco un altro prezzo che la Lega dovrebbe pagare. Ma manterrebbe una regione chiave. Salvini metterebbe un uomo a lui gradito in Veneto: sancendo un accordo di medio termine con la premier si rafforzerebbe al governo. L'intesa — dicono fonti romane — conviene anche a Meloni.

 

salvini meloni

È vero che Fratelli d'Italia dispone di due candidati spendibili, i senatori Luca De Carlo e Raffaele Speranzon, ma la Lombardia ha un altro peso rispetto al Veneto. E la premier avrebbe un anno di tempo per trovare un candidato lombardo di alto livello.

 

Il favorito per il dopo Zaia a questo punto è Alberto Stefani, 32 anni, deputato, già sindaco di Borgoricco, uno dei vice di Salvini nel partito. Una figura espressione del vicepremier, ma in buoni rapporti con il Doge. […] Taciterebbe le inquietudini di un elettorato che avrebbe preferito un terzo mandato di Zaia, la cui lista personale è stimata dai sondaggisti al 40 per cento.

 

De Carlo però non ha ancora perso le speranze di essere lui il prescelto […] Salvini fa melina. […] Resterebbero da sciogliere due nodi: quelli per i sindaci di Milano e Venezia. Ignazio la Russa non ha mai fatto mistero di puntare su Maurizio Lupi. Un endorsement che non è piaciuto ad Antonio Tajani.

 

attilio fontana luca zaia

C'è poi il rebus Venezia, dove si vota nella primavera 2026. Un nome che circola è quello di Zaia (proprio ieri si è espresso a favore di poteri speciali per Venezia come Roma Capitale), ma se il Veneto va alla Lega il candidato sarà espresso dai meloniani, si fa il nome di Speranzon. […]