ritanna armeni

ATTENTI A COME VOTATE: LE PREFERENZE MAI TUTTE DELLO STESSO SESSO – RITANNA ARMENI, EX PORTAVOCE DI BERTINOTTI, BOCCIA LA REGOLA PER CUI SI È OBBLIGATI ALLE PREFERENZE ALTERNATE TRA UOMINI E DONNE: "NON MI PIACE, VOTO SOLO LA LISTA - LE QUOTE ROSA? NON MI PIACCIONO LE FORZATURE PERÒ…”

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Giovanna Casadio per la Repubblica

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«Se mi piace questa regola per cui si è obbligati alle preferenze alternate tra uomini e donne? No non mi piace». Ritanna Armeni, giornalista impegnata in tutte le battaglie del femminismo e della sinistra, ex portavoce di Fausto Bertinotti, sostiene che però anche le forzature qualche volta servono e qui siamo davanti a uno di quesi casi in cui è necessaria.

 

Ritanna Armeni, lei la pensa come Giuliano Ferrara, contrario all' imbracatura delle preferenze alternate per genere?

«Capisco Giuliano. Il voto è libero, ma devo pur dare delle indicazioni quando le cose sono distorte e spesso sulle donne le cose sono distorte. Facciamo l' esempio del gap salariale tra uomo e donna : è evidente che se fosse una questione di merito e uno meritasse di guadagnare di più, nulla da eccepire. Ma non è quello che accade e allora bisogna intervenire».

 

Lei quindi voterà con preferenze alternate?

«Io voterò solo la lista per un' idea politica, perché non conosco bene le persone che si presentano e quindi non credo darò preferenze. Oppure darò una sola preferenza a una donna, ma se è una donna che mi piace».

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Non ha mai amato neppure le quote rosa?

«Non mi piacciono le forzature però talvolta occorrono per fare capire, per ovviare e contrastare un pregiudizio».

 

Anche per il Parlamento italiano le norme anti discriminazione per le donne sono state necessarie?

«Oggi però c' è già il 30% di presenze, allora si tratta di portare avanti una battaglia politica, passare a un' altra fase».

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