
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
Domenico Lusi per "la Repubblica"
Inizierà il 19 marzo il processo a Franco Fiorito, l'ex capogruppo del Pdl accusato di peculato per essersi appropriato di 1,4 milioni di fondi regionali. Su richiesta del procuratore aggiunto Francesco Caporale e del pm Alberto Pioletti, il gip Stefano Aprile ha disposto per lui e due suoi ex collaboratori il giudizio immediato, rito che consente di andare subito a dibattimento.
A questo punto Fiorito potrebbe chiedere l'abbreviato, puntando a uno sconto di pena. Ipotesi che i suoi difensori, gli avvocati Carlo Taormina e Enrico Pavia, escludono. «Faremo il processo - spiega Taormina - per fare emergere anche le altre responsabilità . Fiorito è un capro espiatorio. Lui sta ancora in carcere mentre su altri non si fa nulla. La chiusura frettolosa dell'inchiesta fa comodo alla politica».
Insomma, lo schema non cambia: attaccare per difendersi. Una linea alla quale il "Batman" di Anagni si è attenuto anche il 16 novembre, nell'ultimo interrogatorio. Smentendo anzitutto la ex fidanzata Samantha Reali: «Non sapeva del contratto di collaborazione col gruppo? Dice il falso. Ne chiese una copia per avere un prestito in banca. Il rapporto venne interrotto perché non si presentava a lavorare».
E puntando il dito contro dodici consiglieri del Pdl. A partire da Carlo De Romanis, quello della festa con le maschere da maiali: «Questi 4.800 euro? Servirono per pagare la sala. I rimborsi sono per pagamenti effettuati prima a Occhipinti (dirigente dell'associazione giovani del Ppe, vicina a De Romanis, ndr) e, in seguito, alla stessa associazione.
A Occhipinti è stata pagata anche una manifestazione organizzata a Roma, per il segretario del partito Alfano, all'hotel Londra & Cargill. Complessivamente sono stati bonificati 100mila euro». Fiorito avanza sospetti anche su alcuni viaggi di Isabella Rauti, moglie del sindaco Alemanno, tra cui una trasferta a Kabul via Dubai. C'è poi un viaggio a Budapest di De Romanis, Giancarlo Miele, Andrea Bernaudo e Lidia Nobili. Della quale dice: «Le fatture della sua Lallaria srl mi sembrano gonfiate ».
Accuse analoghe sono mosse al rivale Franco Battistoni, Romolo Dal Balzo, Ernesto Irmici e Veronica Cappellaro, che si sarebbe fatta pagare anche un «menù per bambini al ristorante». Stesso discorso per Lillia D'Ottavi, che avrebbe avuto rimborsi per il fidanzato, e Chiara Colosimo, destinataria di 60mila euro per «una serata alla quale parteciparono anche Gasparri e Meloni».
DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE,…
DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI…
PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO…
DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ…
SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN…
QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL…