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RITORNO AL PASSATO PER I CARABINIERI – UN DOCUMENTO DI UFFICIALI E SOTTUFFICIALI, INDIGNATI A VEDERE L'ARMA COLPITA DA SCHIZZI DI FANGO (DA FIRENZE A CONSIP) POTREBBE PROPORRE CHE IL NUOVO COMANDANTE GENERALE VENGA DALL’ESTERNO. COME AVVENIVA FINO A QUALCHE ANNO FA – DEL SETTE, IN SCADENZA, VERSO IL CONSIGLIO DI STATO? 

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RENZI DEL SETTE

 

DAGOREPORT

 

I Carabinieri con il mal di pancia. Il corpaccione sano dell’Arma è indignato a vedere le proprie stellette infangate dai fatti di Firenze e per i coinvolgimenti di alti ufficiali nella vicenda Consip. Così, sta montando la rabbia tra i militari. Rabbia che potrebbe sfociare in un documento (non si capisce bene se coordinato dal Cocer o realmente spontaneo) in vista del ricambio al vertice dell’Arma.

Ilio Ciceri

 

Secondo gli spifferi, ufficiali e sottufficiali riterrebbero deboli i candidati a succedere a Del Sette. I nomi che circolano sono quelli di Ilio Ciceri, Vincenzo Coppola e di Riccardo Amato. Così, quasi come una bestemmia in chiesa, l’ideatori del documento sarebbero sul punto di proporre un ritorno all’antico: la scelta del Comandante generale deve avvenire all’esterno della Forza armata. Come succedeva in passato.

VINCENZO COPPOLA

 

Solo in questo modo – ritengono gli ideatori del documento – sarà possibile restituire l’orgoglio di appartenenza ai carabinieri e cancellare questo brutto periodo. Anche perché circola la voce che l’attuale Comandante Tullio Del Sette potrebbe ottenere l’incarico di Consigliere di Stato al termine del mandato.

Riccardo Amato

 

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