IL RUGGITO DI LEONE - PROCEDE IL LAVORO DELLA DIPLOMAZIA VATICANA PER OSPITARE UN VERTICE FRA PUTIN E IL PRESIDENTE UCRAINO ZELENSKY, CON IN PRIMA LINEA PAUL RICHARD GALLAGHER, SEGRETARIO PER I RAPPORTI CON GLI STATI - IL PRESIDENTE USA TRUMP HA ESPRESSO APPREZZAMENTO PER LEONE E PER LA SUA OFFERTA DI MEDIAZIONE FRA RUSSIA E UCRAINA: “MI PIACE IL PAPA E SUO FRATELLO, CHE È “MAGA”. E NON POSSO PENSARE A UN POSTO MIGLIORE DEL VATICANO PER LE...” - PAROLIN E "LA DIPLOMAZIA DELL'INCONTRO" DEL NUOVO PONTEFICE

Ester Palma per il "Corriere della Sera" - Estratti

volodymyr zelensky papa leone xiv

Un nuovo appello «all’amore, alla fede e alla giustizia»: Leone XIV lo ha ribadito ieri, nella sua prima visita da Papa alla basilica di San Paolo

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Una chiamata alla pace, tema su cui in questi primi giorni di pontificato non smette di insistere, sulla Terra afflitta da troppi conflitti. Intanto procede il lavoro della diplomazia vaticana per ospitare un vertice fra Putin e il presidente ucraino Zelensky, con in prima linea Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali dal giugno 2022: inglese di Liverpool, 71 anni, prete dal 1997, alle spalle una lunga carriera diplomatica che lo ha portato in varie rappresentanze pontificie, tra cui Tanzania, Uruguay e Filippine. E poi nunzio apostolico in Burundi, Guatemala e Australia, lavorando per favorire il dialogo tra la Santa Sede e le istituzioni internazionali sui temi della pace e della libertà religiosa.

volodymyr zelensky papa leone xiv

Ieri anche il presidente Usa Trump ha espresso apprezzamento per Leone e per la sua offerta di mediazione fra Russia e Ucraina: «Mi piace il Papa e suo fratello, che è “Maga”. E non posso pensare a un posto migliore del Vaticano per le possibili trattative di pace». Il suo vice JD Vance, in un’intervista con l’emittente Nbc News ha detto di augurarsi che «il rapporto tra Stati Uniti e Vaticano possa contribuire a mettere fine alle guerre e ai disastri umanitari in corso a livello globale».

PAUL RICHARD GALLAGHER

E ha confermato di avere parlato con Leone XIV dei conflitti in Ucraina e nella Striscia di Gaza, nel corso della sua udienza in Vaticano di lunedì: «Prevedere il futuro è difficile, ma credo che il Vaticano abbia espresso il desiderio di aiutare e lavorare insieme per facilitare un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Il Papa ha una straordinaria influenza, non solo in Europa ma in tutto il mondo».

Il nuovo approccio diplomatico di papa Leone XIV si inserisce in una tradizione storica della Santa Sede, ma al contempo si adatta alle esigenze di un mondo in rapido mutamento. Lo ha ribadito anche il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, nel ricevimento organizzato alle Nazioni Unite di New York da monsignor Gabriele Caccia, osservatore permanente della Santa Sede: «Ogni Pontefice, nel suo tempo, ha gettato una luce sul cammino verso un mondo più giusto e pacifico, offrendo una saggezza che trascende i confini.

Putin Trump

Oggi la Santa Sede, con Leone XIV, si impegna a lavorare al fianco dei rappresentanti delle nazioni per promuovere la dignità umana, proteggere i vulnerabili e costruire ponti dove altrimenti potrebbe prevalere la diffidenza», ha detto, augurandosi che il Vaticano e i rappresentanti delle nazioni possano «andare avanti insieme, ispirati dalla speranza e dalla visione di papa Leone, che da subito ha confermato l’impegno a contribuire a costruire ponti, sottolineando la necessità di incontrarsi, dialogare e negoziare». Papa Prevost quindi «ci chiama ad abbracciare una diplomazia dell’incontro, che ascolta con umiltà, agisce con compassione e cerca il bene comune sopra ogni cosa».

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