SALI A BORDO, GIGGINO! - INCOMBE SU NAPOLI LA MINACCIA DELLA COPPA AMERICA: STRADE CHIUSE, SCOGLIERE USA E GETTA, UNA BARCA (A VELA) DI SOLDI PER LE MANIE DI GRANDEZZA DEL SINDACO DE MAGISTRIS - OCCUPYSCAMPIA O OCCUPYTG? STASERA LA MANIFESTAZIONE A SCAMPIA GUIDATA DA PINA PICIERNO E SMONTATA DAL QUESTORE MEROLLA: “MA QUALE COPRIFUOCO! E’ SOLO UN’OPERAZIONE MEDIATICA…”

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Carlo Tarallo per Dagospia

1 - Alla fine anche la Sovrintendenza ha dato l'ok, e l'incubo è servito: dal prossimo 18 marzo al 30 aprile Napoli sarà spezzata in due dalla "Coppetta America", sessione di regate preparatorie alla competizione velica più famosa del mondo. Via Caracciolo chiusa, viale Dohrn chiuso, Riviera di Chiaia a doppio senso di marcia, cantieri ristretti: il caos incombe, ma Luigi De Magistris va avanti per la sua strada e trascina nella scommessa più pericolosa della sua esperienza di sindaco la Regione Campania, il cui presidente Stefano Caldoro non riesce proprio a dire no all' "amico Giggino".

E allora, via libera alla chiusura della strada più importante della città e all'incredibile soluzione trovata per garantire agli organizzatori le condizioni ideali per svolgere le regate, in programma dal 7 al 15 aprile: allungare temporaneamente la scogliera davanti al lungomare.

Due "baffi" per un totale di 170 metri di lunghezza da posizionare in tempi brevissimi, da rimuovere subito dopo la fine della competizione, per poi riposizionarli (e rimuoverli di nuovo) nel 2013, quando la Coppa tornerà sotto ‘o Vesuvio. Tra i 5 e i 6 milioni di euro di fondi europei verranno così spesi per collocare e togliere per due volte in dodici mesi qualcosa come 50.000 tonnellate di giganteschi massi, destinati a prolungare la scogliera; ci vorranno 5.000 tir solo per trasportarli, uno scenario semplicemente allucinante per una città che ha nel caos traffico una delle piaghe più difficili da affrontare.

Ma Giggino è contento così, e insieme a lui si preparano a "festeggiare" l'evento Stefano Caldoro e il presidente degli industriali napoletani Paolo Graziano, che per primo ha avuto l'idea di portare a Napoli queste regate e che ha stabilito il contatto con gli organizzatori americani, ai quali pure andranno sborsati diversi milioncini.

E gli ambientalisti? Zitti tutti: se fino allo scorso anno sarebbe bastato ipotizzare una ritinteggiatura dei parapetti di Via Caracciolo per scatenare le ire e le proteste delle varie associazioni, al narcisindaco tutto è permesso. Timidamente, Legambiente ha sollevato qualche perplessità; nulla di che preoccuparsi per Giggino ‘a Manetta, che prosegue come uno schiacciasassi nell'operazione di annessione di tutto il centrosinistra napoletano.

"L'operazione - spiffera un ambientalista parte-nopeo e parte-incazzato - è rischiosissima e ad altissimo impatto ambientale. Un intervento così invasivo sul lungomare più protetto del mondo non si era mai visto. E pensare che l'assessore all'Urbanistica che ha dato il via libera, Luigi De Falco, proviene da Italia Nostra, associazione che si batte per la salvaguardia dei paesaggi...".

2 - Occupychi? In programma questa sera a Scampia la manifestazione "Occupyscampia", partita su twitter e rimbalzata sui giornali, con protagonista assoluta la deputata Pd Pina Picierno (chi?), la prima a indignarsi leggendo la notizia di un presunto e poi smentito coprifuoco imposto dalla camorra? Coprifuoco?

Facce ride: il questore di Napoli Luigi Merolla, in una intervista all'Avanti! on line, dice pubblicamente quello che in questi ultimi due giorni diversi esponenti delle forze dell'ordine hanno sussurrato a Dago: "Ma quale coprifuoco. Sono quartieri dormitorio - spiega Merolla - dove la gente si ritira la sera dopo il lavoro e non va certo in giro per fare una passeggiata.

Perché tutto questo clamore? A me sembra più un'iniziativa partita dall'alto che non dagli stessi abitanti di Scampia o Melito. Un'operazione mediatica. Dai risconti effettuati dalla Polizia, Carabinieri e municipalità locali non risulta alcun coprifuoco. Proprio ieri sera - conclude Merolla - insieme al Prefetto di Napoli ho fatto un giro della zona chiedendo agli abitanti e commercianti conferma del coprifuoco. Ci è stata data una secca smentita".

E allora, mentre arrivano le prime defezioni causa maltempo, mentre le associazioni gridano alla "solita sceneggiata alla ricerca di un po' di visibilità sui tg", chi ci sarà stasera a Scampia? I soliti politici: fioccano le adesioni di deputati e consiglieri, tra l'altro scazzatissimi per dover partecipare per forza (non si può lasciare la ribalta alla Picierno) a una manifestazione controversa organizzata nella giornata più gelida dell'anno, e scarseggiano quelle degli abitanti del quartiere. Occupy-tg?

 

PINA PICIERNOLUIGI MEROLLAPROGRAMMA INFERNO (DA-_IL-ROMA_)de magistris con la bandanaGRUPPO FACEBOOK DI OCCUPYSCAMPIAamericascup 001