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SALVINI, AGENTE DEL CAOS NO-EURO NELLA MAGGIORANZA – FRATELLI D’ITALIA E FORZA ITALIA CERCANO DI PLACARE LA FOLLIA ANTI-BRUXELLES DELLA LEGA: IL SEGRETARIO DEL CARROCCIO NEGLI ULTIMI GIORNI HA AFFONDATO DUE VOLTE IL COLPO CONTRO L’UE, PRIMA SUI DAZI (“LA BUROCRAZIA EUROPEA È SCIAGURATA”) E POI SU UNICREDIT (“L’EUROPA NON CI ROMPA LE SCATOLE”) – INTERVIENE FRANCESCO LOLLOBRIGIDA: “NELLE TRATTATIVE CON GLI USA SIAMO PIENAMENTE SOLIDALI CON IL CONTESTO EUROPEO” – FORZA ITALIA: “NON È UNA SCELTA POLITICA QUELLA DI DIALOGARE COME UNIONE EUROPEA, MA È IMPOSTA DAI TRATTATI..."

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Estratto dell’articolo di Gabriella Cerami per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/politica/2025/07/14/news/governo_meloni_dazi_trump_usa-424731349/

 

MATTEO SALVINI EURO

Costretti a mettere un freno all'alleato di governo, al partito che a destra più scalpita contro l'Europa in una fase così delicata come quella della possibile introduzione dei dazi al 30% da parte degli Stati Uniti.

 

Fratelli d'Italia e Forza Italia provano a rimettere in riga la Lega, che propone «trattative bilaterali» e non a livello europeo con Donald Trump. E mentre la maggioranza si spacca su come gestire la trattativa, Elly Schlein riunisce la segreteria del partito e decide di incontrare tutte le associazioni di categoria: «Giorgia Meloni non se ne occupa, ci pensiamo noi».

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

 

I partiti che compongono l'esecutivo sono in confusione. Francesco Lollobrigida, per rendere più forte il messaggio, parla da Bruxelles dove ha partecipato al Consiglio Agrifish: «Nelle trattative con gli Usa siamo pienamente solidali con il contesto europeo di cui facciamo parte e auspichiamo che non si faccia la scelta di mantenere i dazi». E auspica che la trattativa non diventi «un incontro di pugilato tra alleati strategici».

 

È la risposta a Matteo Salvini, che da giorni se la prende con la «burocrazia e i vincoli di Bruxelles altrettanto sciagurati». E su questa scia, a rilanciare un negoziato diretto con gli Usa, è stato anche il senatore leghista Claudio Borghi in un'intervista a Repubblica proponendo di «avviare trattative bilaterali e provare così a mettersi in salvo».

Gli alleati però alzano un muro.

 

SALVINI CONTRO L EURO

Il titolare della Farnesina, dopo il Consiglio dei ministri, parte in direzione Washington dove incontrerà il segretario di Stato Rubio. Nel frattempo, predica «calma e sangue freddo» per «evitare una guerra commerciale».

 

Ancora più netto nel sbarrare la strada ai leghisti è il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia per il quale «l'Italia non ha la titolarità per guidare la trattativa, di competenza esclusiva dell'Ue, ma ha fatto da facilitatore al rapporto tra Trump e von der Leyen per evitare quel muro contro muro che avrebbe devastato i nostri interessi».

 

matteo salvini claudio borghi

E per Forza Italia parla anche il portavoce Raffaele Nevi: «Non è una scelta politica quella di dialogare come Unione europea, ma è imposta dai Trattati dell'Unione stessa. Fine della discussione».

 

Tuttavia il ministro Lollobrigida sostiene anche che «nel dialogo con gli Stati Uniti, bisognerebbe valutare anche maggiori acquisti negli Usa» senza «avere danni per la nostra economia».

 

Parole aspramente criticate dall'opposizione: «Meloni si piega ancora una volta agli interessi americani, svendendo la salute degli italiani e l'agricoltura nazionale», attacca da Alleanza verdi e sinistra Angelo Bonelli.

 

[…]

 

meloni lollobrigida

Il Nazareno, in questo contesto, prova a giocare d'anticipo. Durante la riunione della segreteria, i dem hanno analizzato gli impatti dei dazi. E in serata Schlein è intervenuta ai microfoni del Tg3 dicendo che il sostegno alla commissione europea deve essere «concreto» e bisogna essere «disponibili a mettere subito sul tavolo delle contromisure mirate e proporzionate per colpire dove fa più male: i servizi digitali, i servizi commerciali». Se così non fosse, «non sarebbe la prima volta che Meloni, per non infastidire Trump, danneggia l'interesse nazionale».

 

I dem continuano a incalzare il governo: «Meloni deve venire ora in Parlamento a dirci come intende difendere gli interessi del nostro Paese», afferma il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.

 

Richiesta ribadita anche dal Movimento 5 stelle: «Il governo di Giorgia Meloni palesa poche idee ma confusissime e la maggioranza si presenta all'appuntamento con la storia ultra-divisa. Un'operazione chiarezza dinanzi al Parlamento non guasterebbe».

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA NEGLI STATI UNITI CON CASCO A FORMA DI PARMIGIANO

MATTEO SALVINI CON MAGLIETTA DI PUTIN AL PARLAMENTO EUROPEO salvini europeista meme 4matteo salvini claudio borghi salvini europeista meme 12matteo salvini commenta la vittoria della lega alle europee da via bellerio 1matteo salvini a eurochocolate a perugia 3matteo salvini con la maglietta di putin al parlamento europeo