IL PROFUMO DEL MUSK SELVATICO - SALVINI CONFERMA L’INDISCREZIONE DE “LA STAMPA”: LE FERROVIE DELLO STATO HANNO AVVIATO UNA SPERIMENTAZIONE CON “DUE SOGGETTI PER RENDERE POSSIBILE LA CONNESSIONE SUI TRENI DURANTE L'INTERA TRATTA DELL'ALTA VELOCITÀ”. E UNO DEI DUE È STARLINK DI ELON MUSK - L'IDEA SAREBBE QUELLA DI POSIZIONARE LA TAVOLETTA DI STARLINK SUL TETTO DEI VAGONI DEI TRENI E ANCHE DELLE STAZIONI NELLE ZONE RURALI PER CATTURARE IL SEGNALE SATELLITARE E TRADURLO IN CONNETTIVITÀ WIFI - ARICICCIA MUSK DOPO I TENTATIVI ANDATI A VUOTO DI CONQUISTARE IL PROGETTO, DA 1,5 MILIARDI DI EURO, PER CREARE UNA RETE TRASMISSIVA SATELLITARE NAZIONALE ITALIANA IN CUI FAR TRANSITARE LE COMUNICAZIONI MILITARI, GOVERNATIVE E DELLE AMBASCIATE - LA PRECISAZIONE DI FERROVIE...

FS, "IN FASE ANALISI EVENTUALI SPERIMENTAZIONI CON STARLINK"
Tra attuali fornitori wi-fi Icomera che ha integrato Starlink 

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - "Il Gruppo sta investendo in progetti di potenziamento della connettività a bordo dei treni e ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza complessiva di viaggio dei passeggeri", spiegano fonti di Fs interpellate dall'ANSA.  "Tra i fornitori ai quali il Gruppo affida il servizio di wi-fi a bordo treno figura l'azienda Icomera che ha integrato Starlink nei propri sistemi. Sono in fase di valutazione e analisi eventuali sperimentazioni che possano coinvolgere anche i satelliti Starlink per progetti delle società del Gruppo". 

Estratto dell’articolo di Flavia Amabile per “la Stampa”

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Da Matteo Salvini arriva la conferma: le Ferrovie dello Stato hanno effettivamente avviato una sperimentazione di alcune settimane con «due soggetti per rendere possibile la connessione sui treni durante l'intera tratta dell'Alta velocità». […] è «vero che le Ferrovie hanno scelto due soggetti, con cui sta sperimentando la copertura satellitare e uno dei due è Starlink, visto che è uno dei pochi in grado di garantire questo servizio», spiega Salvini confermando così l'anticipazione de La Stampa. L'idea sarebbe quella di posizionare la tavoletta di Starlink sul tetto dei vagoni dei treni e anche delle stazioni nelle zone rurali per catturare il segnale satellitare e tradurlo in connettività wifi.

matteo salvini elon musk

L'obiettivo sottolinea il ministro dei Trasporti, è «garantire a chi viaggia sulle linee di alta velocità una connessione che oggi non c'è» ma che la decisione sarà presa in piena autonomia da Ferrovie dello Stato. Se la «sperimentazione dovesse andare a buon fine sarò il primo sostenitore di un accordo con Starlink», aggiunge Salvini.

IL SECONDO SONDAGGIO DI ANDREA STROPPA SU PIANTEDOSI E SALVINI

Una conferma – seppure non ufficiale – arriva anche da Ferrovie dello Stato. Fonti del gruppo spiegano che Fs sta investendo in progetti di «potenziamento della connettività a bordo dei treni e ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza complessiva di viaggio dei passeggeri». Tra i fornitori ai quali il gruppo affida il servizio di wifi a bordo treno figura l'azienda Icomera che ha integrato Starlink nei propri sistemi.

elon musk matteo salvini

Sono in fase di «valutazione e analisi eventuali sperimentazioni che possano coinvolgere anche i satelliti Starlink per progetti delle società del gruppo», aggiungono.

Insomma l'ombra di Elon Musk torna a aleggiare sul governo dopo i tentativi finora andati a vuoto dei mesi scorsi di conquistare il progetto, da 1,5 miliardi di euro, per creare una rete trasmissiva satellitare nazionale in cui far transitare le comunicazioni militari, governative e delle ambasciate in caso di indisponibilità delle tradizionali reti terrestri.

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Una ipotesi su cui Musk e il suo rappresentante Andrea Stroppa hanno cercato inutilmente a novembre di ottenere il sostegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che appare ora ferma. Due giorni fa è stato Stroppa a denunciare su questo giornale lo stallo creando le premesse per l'ennesimo scontro con il ministro delle imprese Adolfo Urso che invece vuole costruire, entro cinque anni, una costellazione nazionale di satelliti a bassa orbita per usi governativi e militari, senza ricorrere a Starlink. […]