matteo salvini giorgia meloni

COME SONO LONTANI I TEMPI IN CUI SALVINI PRETENDEVA “I PIENI POTERI”. ORA È COSTRETTO A FARE PIPPA DAVANTI ALLA DUCETTA – DOPO LA BOCCIATURA IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DELL'EMENDAMENTO LEGHISTA SUL TERZO MANDATO, IL CAPITONE ABBASSA LA CRESTA E FA IL POMPIERE: “NON CI SARÀ NESSUN PROBLEMA IN MAGGIORANZA. LA POSIZIONE DELLA LEGA È CHIARA MA SIAMO IN DEMOCRAZIA: SE TUTTI GLI ALTRI, FORZA ITALIA, FRATELLI D'ITALIA, PD, CINQUESTELLE SONO CONTRO...”

MELONI SALVINI

(ANSA) - "Non ci sarà nessun problema in maggioranza se non passerà in Parlamento la legge sul terzo mandato. La posizione della Lega è chiara ma siamo in democrazia: ogni tanto le proposte della Lega passano altre volte, come in questo caso, vengono bocciate perché tutti gli altri, Forza Italia, Fratellli d'Italia, Pd, Cinquestelle sono contro. Secondo me è un errore". Così Matteo Salvini a margine di un sopralluogo sul ponte Diana, a Oschiri, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla spaccatura nel centrodestra sul terzo mandato.

 

"La proposta è stata bocciata in commissione poi se ne parlerà in Parlamento, che è sovrano e i cittadini sapranno come scegliere - ha chiarito Salvini - Secondo me è un peccato pensionare sindaci e governatori dopo due mandati, anche se sono bravissimi, apprezzatissimi e votatissimi si devono fare da parte.

 

matteo salvini e giorgia meloni

E' un errore - ha ribadito - perché trovare un buon sindaco e un buon governatore di questi tempi non è facilissimo e se te lo trovano buono i cittadini, se lo vogliono rieleggere, hanno il diritto di farlo. La posizione della Lega in questo senso è chiara". "I ministri - ha aggiunto - non hanno limiti di mandato così come i parlamentari. Da milanese, Sala per un terzo o quarto mandato non me lo augurerei, però se la maggioranza dei miei concittadini lo scegliesse, perché no?".

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