DAGOREPORT - PER LA RUBRICA “OGNI MATTINA S’ALZA UN FREGNO E LA SPARA A SALVE”, OGGI CI TOCCA…
        
        TRA SALVINI E GIORGETTI VOLANO CARTELLE – IL LEADER LEGHISTA TORNA ALLA CARICA SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI IN MANOVRA: VUOLE ALLARGARE LA PLATEA DEI BENEFICIARI. MA PER I TECNICI DEL TESORO È DIFFICILE INTERVENIRE SULLA SANATORIA: NON CI SONO COPERTURE – RESTA IL NODO SULL’AUMENTO DELLA CEDOLARE SECCA PER GLI AFFITTI BREVI. E LA MAGGIORANZA NON HA ANCORA SCELTO I RELATORI DELLA LEGGE...
Estratto dell’articolo di Paolo Baroni per “La Stampa”
 matteo salvini giancarlo giorgetti voto di fiducia sulla manovra 2024 foto lapresse
La Lega torna alla carica con la rottamazione delle cartelle. Salvini e c. puntano infatti esplicitamente ad allargare la platea dei beneficiari dopo che mercoledì scorso il Dipartimento economia di via Bellerio ha avuto un primo confronto col ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
Tempo 48 ore e venerdì il partito di Salvini ha poi fatto sapere di aver messo «al lavoro» economisti e tecnici «per migliorare le condizioni per la Pace fiscale, per permettere agli italiani di liberarsi da cartelle esattoriali che hanno raddoppiato il loro importo negli anni e rovinavano la vita a milioni di persone».
Progetto ambizioso, qualcuno sostiene «impossibile da portare a termine». Stando a fonti di governo, infatti, allo stato è difficile ipotizzare un'estensione della platea anche e soprattutto per una questione di coperture. Più probabili piccoli aggiustamenti «a saldi invariati» sugli affitti brevi e sulla tassazione dei dividendi delle holding.
matteo salvini giorgia meloni antonio tajani giancarlo giorgetti foto lapresse
[...] il senatore Claudio Borghi [...] potrebbe essere uno dei relatori di maggioranza della prossima legge di Bilancio assieme a Dario Damiani di Forza Italia e a Matteo Gelmetti (o a Guido Quintino Liri) di Fratelli d'Italia e a Mario Alejandro Borgese per Noi moderati.
Scelta questa di moltiplicare gli incarichi che secondo il presidente dei senatori Pd Francesco Boccia dimostra il pessimo stato dei rapporti all'interno del centrodestra: «Lunedì iniziano le audizioni - ha dichiarato - e ancora non sanno chi dovrà rappresentare la maggioranza. La manovra non solo è vuota e inconsistente ma è già bloccata dalla sfiducia reciproca tra i partiti della coalizione di governo. Vergogna!».
Sulla rottamazione l'idea della Lega sarebbe quella di allargare la platea della pace fiscale, peraltro già molto ampia perché già così potrebbe interessare più di 10 milioni di contribuenti, comprendendo anche i carichi derivanti da accertamenti che al momento sono esclusi. Secondo Borghi il partito deciderà «collegialmente» gli emendamenti presentare.
Stando a diversi studi di settore dal punto di vista tecnico escludere gli accertamenti sarebbe un errore visto che questo tipo di avvisi è spesso oggetto di contenzioso tributario e quindi possono essere annullati in tutto o in parte.
In base al testo trasmesso la scorsa settimana al Senato, a tutt'oggi è previsto che la rottamazione 5 interessi esclusivamente le cartelle derivanti dall'omesso versamento di imposte e contributi risultanti dalle dichiarazioni annuali in un periodo compreso tra il 2000 ed il 2023. In tutto saranno 54 le rate bimestrali da pagare, con un tasso di interesse del 4% ed un versamento minimo di 100 euro.
matteo salvini giancarlo giorgetti francesco lollobrigida
La nuova sanatoria interesserà anche i soggetti decaduti dalle precedenti rottamazioni (ma non quelli in regola con la rottamazione 4, anche nel caso dovessero saltare la rata di novembre), mentre non comprende le cartelle emesse a seguito di accertamento per effetto dei controlli sostanziali da parte delle Entrate che hanno portato all'emersione di redditi non dichiarati.
[...]
In questo modo da un lato si esclude dalla rottamazione chi ha volontariamente occultato redditi al Fisco allo scopo di evadere, e dall'altro si cerca di contenere i costi complessivi di questo ennesimo condono messo in campo dal centrodestra. Costi che stando alla relazione tecnica, come ha già segnalato la Stampa, comportano per lo Stato un onere stimato in circa 800 milioni.
rottamazione cartelle esattoriali - la stampa
MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI 
						
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