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SE VUOLE FREGARE GIORGIA MELONI, SALVINI HA BISOGNO DI VISIBILITA'. E INFATTI CERCA UNA TREGUA CON MEDIASET – IL LEGHISTA SI È PRESENTATO NELL’UFFICIO DEL SUO EX “SPONSOR”, FEDELE CONFALONIERI, LAMENTANDO MANCANZA DI ATTENZIONI DALLE RETI DI PIER SILVIO BERLUSCONI – IL TELE-POPULISMO DI RETE4 (DEL DEBBIO, PORRO, GIORDANO) E' ORMAI AI PIEDI DI GIORGIA MELONI - PER AVERE DI NUOVO UN PALCOSCENICO TV, SALVINI OFFRE IN CAMBIO LO STOP AL TAGLIO AL CANONE RAI, UNA MISURA CHE, SE APPROVATA, COSTRINGEREBBE IL BISCIONE A RINUNCIARE A UNA FETTA DI INTROITI PUBBLICITARI – IL DAGOREPORT: L’ATTACCO DI SALVINI A MARINA BERLUSCONI PERCHÉ A MEDIASET NON SE LO FILANO PIÙ...

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DAGOREPORT - MATTEO SALVINI ATTACCA MARINA BERLUSCONI PERCHE A MEDIASET NON SE LO FILANO PIU...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo e Francesco Moscatelli per “La Stampa”

 

MATTEO SALVINI ALLA STAMPA ESTERA

L'auto del ministro Matteo Salvini e quella della sua scorta non passano inosservate. E così ieri pomeriggio, intorno alle 15, molti si sono chiesti che cosa ci facessero parcheggiate davanti al numero 3 di via Paleocapa, a due passi dal Castello Sforzesco di Milano.

 

[...] è uno di quegli indirizzi che a Milano conoscono tutti: è la sede di Fininvest e Mediaset, il palazzo che ospita gli uffici di Marina Berlusconi e di Fedele Confalonieri. Ed è proprio da quest'ultimo - secondo quanto ha ricostruito La Stampa attraverso fonti aziendali e politiche – che sarebbe andato a bussare Salvini, all'inizio di una settimana per lui importantissima che si concluderà sabato e domenica a Firenze con la celebrazione del congresso federale della Lega (e con la sua incoronazione senza avversari a contendergli il trono).

 

fedele confalonieri gianni letta mondadori bookstore foto lapresse

Il motivo dell'incontro è articolato. Salvini sta soffrendo di mancanza di visibilità sui canali Mediaset. I programmi a trazione populista – quelli che si alternano quotidianamente su Rete4 - gli dedicano meno attenzione di un tempo, molto più concentrati ad assecondare la narrazione trionfalistica di Giorgia Meloni.

 

Nel derby a destra viene premiata la premier, che gode di stima e amicizia di molti conduttori, e che ha l'ex compagno e padre di sua figlia, Andrea Giambruno, inquadrato come dipendente dell'azienda. Salvini ha bisogno di ritrovare un palcoscenico che sembra snobbarlo, e non solo perché tra pochi giorni sarà confermato segretario e vuole garantirsi il massimo della vetrina.

 

piersilvio berlusconi e fedele confalonieri

Un indizio sui motivi del confronto con Confalonieri arriva dagli accompagnatori del leader: il suo staff della comunicazione e Armando Siri, ex senatore e sottosegretario leghista, ideatore della Flat tax, oggi consigliere per le politiche economiche del vicepremier e direttore della scuola di formazione del partito, ma soprattutto ex giornalista Mediaset da sempre stimato dal clan Berlusconi.

 

[...] I due, stando a quanto confermano fonti della Lega e di Forza Italia, hanno sempre avuto un buon rapporto, che per ovvie ragioni si era rafforzato all'epoca dell'exploit leghista prima del Papeete, nell'agosto 2019, che segnò l'inizio della parabola discendente di Salvini. Non che si vedano così spesso, all'incirca una volta l'anno, oppure se c'è un'urgenza.

 

MATTEO SALVINI ANTONIO TAJANI RAI CANONE

Di sicuro, Confalonieri è l'uomo ai vertici di Mediaset con il quale ha a che fare il vicepremier. Perché non risultano rapporti di frequentazione né con Marina né con Piersilvio Berlusconi. I figli del fondatore di Forza Italia e di Fininvest si considerano molto distanti dalle politiche della Lega, soprattutto sui diritti civili.

 

Inoltre, hanno già manifestato il loro forte disappunto nei confronti di Salvini, quando, a fine novembre, il leader ha provato a imporre al governo il taglio del canone Rai, una misura che avrebbe costretto il Biscione a rinunciare a una fetta di introito pubblicitario a favore della tv pubblica.

 

matteo salvini ospite di del debbio a dritto e rovescio

La Lega adesso parla di una "tregua" ma è pronta a ritirare fuori il provvedimento (o perlomeno periodicamente torna a minacciare di farlo), usando come leva Giancarlo Giorgetti, numero due del partito e a capo del ministero dell'Economia, che ha in mano il controllo finanziario sul canone di Viale Mazzini. Non è inverosimile pensare che Salvini e Confalonieri ne abbiano parlato. Come è possibile che abbiano dedicato qualche minuto agli scontri ormai quotidiani tra il leghista e l'altro vicepremier, il leader di FI Antonio Tajani. [...]

 

LA PARTITA DEL CUORE NEL CENTRODESTRA - MEME BY SARX88 fedele confalonieri con marina e pier silvio berlusconigiorgia meloni silvio berlusconi matteo salvini